WTCC | Losail: vincono López e Muller, Michelisz campione indipendenti

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di Federico Benedusi @federicob95
27 Novembre 2015 - 22:46
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Il WTCC 2015 è andato in archivio con un’altra doppietta Citroën, completata dalle vittorie di José María López e Yvan Muller. Norbert Michelisz ha invece contenuto la rimonta di Mehdi Bennani, conquistando per la seconda volta il trofeo indipendenti dopo il successo del 2012 a bordo della BMW 320 TC. Il Double Chevron chiude una stagione trionfale con una quaterna in classifica generale, con Loeb e Ma ad aggiungersi ai vincitori del primo Gran Premio notturno della serie.

Gara-1 non riserva particolari colpi di scena. López parte al comando gestendo l’attacco di Bennani alla prima curva, mentre alle loro spalle Valente e Loeb si scambiano la terza posizione, con il pilota Citroën ad avere momentaneamente la meglio. Catsburg invece parte male dalla terza fila, venendo superato da Ma, Muller, Lapierre e Michelisz. Peggio va a Tarquini, che viene mandato in testacoda alla prima curva e deve così ripartire dal fondo.

All’inizio del secondo giro, Valente sfrutta l’ottimo motore Chevrolet per prendere la scia di Loeb, superandolo alla prima staccata. L’alsaziano, all’ultima gara nel WTCC prima del debutto nei Rally Raid, tenta una pronta reazione ma è il parigino a conservare la terza posizione.

Al terzo giro, Lapierre perde ben quattro posizioni e scivola undicesimo, permettendo a Stefano d’Aste di risalire in zona punti. Sul genovese del team Münnich pende tuttavia un’investigazione per partenza anticipata. La situazione rimane praticamente in ghiaccio, per quanto riguarda le posizioni di vertice, fino al termine, con il solo Monteiro a conquistare l’ottava posizione ai danni di Catsburg durante l’undicesimo giro.

López marca la doppia cifra vincendo la decima gara stagionale, Bennani chiude secondo davanti a Valente e si porta ad appena due punti dalla leadership dello Yokohama Trophy, con Michelisz settimo al traguardo alle spalle delle tre C-Elysée ufficiali di Loeb, Ma e Muller. Monteiro, Catsburg e d’Aste chiudono la zona punti, con Tarquini solo sedicesimo. Come previsto, d’Aste dopo la corsa viene penalizzato di 30 secondi e il decimo posto va a Lapierre.

La sfortuna continua a perseguitare Tom Coronel anche nella pausa tra le due gare: le riparazioni della sua Chevrolet Cruze durano più del previsto e l’olandese è costretto a partire dalla pit lane, perdendo la seconda posizione in griglia.

Non va meglio al poleman, John Filippi, che si muove prima del semaforo verde. Nelle posizioni di rincalzo si scontrano Catsburg e d’Aste, coinvolgendo in un pericoloso fuoripista anche Chilton. La Lada #10 e la Chevrolet #26 rimangono ferme a bordo pista e la Safety Car deve entrare a compattare il gruppo. Nel frattempo, Michelisz è quarto e mantiene a distanza Bennani, il quale è preceduto anche dal suo stesso team manager Loeb. Bruttissima partenza di López, che si ritrova addirittura dodicesimo.

Il servizio offerto dai marshall di Losail non è certo eccelso, e per rimuovere due auto si perdono ben quattro giri (quasi dieci minuti). Alla ripartenza, Muller attacca subito Filippi all’interno della prima curva, il pilota della Corsica non se ne avvede e il contatto è inevitabile. Oltre al danno, la beffa, poiché Filippi si trova a dover scontare anche il Drive Through per l’episodio sopracitato. Monteiro perde due posizioni, con Lapierre abile a scavalcare entrambe le Honda ufficiali per il settimo posto.

Intanto, mentre Michelisz si difende in ogni modo dagli attacchi di Loeb, un López visibilmente “a passeggio” supera comunque Huff per il decimo posto. Come in gara-1, Lapierre perde terreno venendo riscavalcato da Tarquini e Monteiro, oltre che dal campione del mondo. Huff invece si ferma ai box.

La vittoria arride quindi a Yvan Muller, davanti a Ma Qinghua e a Michelisz che centra il trofeo indipendenti. Loeb termina davanti a Bennani, poi Valente, Tarquini, López, Monteiro e Lapierre. Due piazzamenti fuori dai punti per Nasser Al-Attiyah, al debutto su pista e autore tutto sommato di una buona performance. Con questa vittoria, Muller si prende il secondo posto in classifica generale per appena un punto su Loeb. Il titolo riservato alle squadre è invece appannaggio della ROAL Motorsport: nonostante sia Chilton che Coronel non siano stati autori di un’annata particolarmente brillante, il britannico e l’olandese sono risultati essere ben più regolari del duo Campos Valente-Filippi. Alle spalle della quaterna Citroën si piazza Gabriele Tarquini, nonostante il fatto che per la prima volta dall’istituzione del WTCC l’abruzzese sia rimasto a secco di vittorie per un’intera stagione.

Ancora nebulosa la situazione del campionato 2016, il cui calendario verrà annunciato a breve. Si attende il ritorno in forma ufficiale della Volvo, che potrebbe essere il nuovo avversario per la Citroën. L’unica certezza, tuttavia, è che questo duello sarà un “one season only”, poiché a fine 2016 la compagine francese si concentrerà nuovamente sul WRC.

Così in gara-1:

g1rev

Così in gara-2:

qatg2

Classifica generale:

gen15rev

Immagine copertina: fiawtcc.com

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