WEC | Audi si ritira al termine della stagione

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
26 Ottobre 2016 - 14:57
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Audi ha dato conferma alle voci che si erano rincorse nelle ultime settimane: la Casa di Ingolstadt lascerà il WEC al termine della stagione 2016. Decisione che, addirittura, si è rivelata essere più “dura” di quanto i rumors avevano indicato, poiché si pensava che sarebbe passato anche il campionato 2017 prima che la Signora degli Anelli abbandonasse la compagnia.

Ritiro che, come ben noto, è propiziato dallo scandalo denominato “Dieselgate” che ha imposto già da quest’anno un grosso taglio al programma dei due costruttori del gruppo Volkswagen impegnati nel WEC, a partire dalle sole due vetture schierate nell’ultima 24h di Le Mans in luogo delle tre viste all’opera nelle precedenti edizioni.

Quelle di Shanghai e Sakhir, quindi, saranno le ultime due gare dei prototipi Audi, dopo ben 18 anni di successi a ripetizione. Il debutto avvenne nel 1999, quando vennero lanciate la R8R e la R8C, due vetture dal “cuore” molto simile ma dalla “pelle” completamente opposta: abitacolo aperto la prima, chiuso la seconda. La prima 24h di Le Mans disputata da Audi, quella del 1999, passò non senza difficoltà, subendo l’iniziativa della BMW V12 LMR e della Toyota GT-One, ma un ottimo terzo posto conquistato da Biela/Pirro/Theys rappresentò un ottimo punto di partenza. La R8C, decisamente più in difficoltà della sorella a causa della minore quantità di test disputati, venne accantonata dopo una sola stagione.

Il nuovo millennio vide la nascita di una vettura destinata a rivoluzionare la storia delle corse endurance. La nuova R8 LMP era spinta dallo stesso motore 3.6 V8 della versione precedente, ma debuttò dominando subito la 12h di Sebring davanti alle BMW. A giugno arrivò la prima di cinque vittorie alla Sarthe, dominio interrotto solo da un’altra vettura sfornata dal gruppo Volkswagen, la Bentley Speed 8 che conquistò l’edizione 2003.

Una nuova rivoluzione era destinata a sconvolgere l’ambiente. Il 13 dicembre 2005 venne presentata la nuova R10 TDI, dotata di un motore 5.5 V12 turbodiesel. La R10 sbancò le più importanti gare endurance in calendario ancora più della vettura che l’aveva preceduta, fronteggiando alla grande l’offensiva della Courage-Pescarolo C60. La R10 rimase imbattuta a Le Mans, vincendo tre volte su tre e avendo ragione anche della nuova Peugeot 908 HDi FAP grazie ad un’affidabilità molto maggiore rispetto all’avversaria francese.

Nel 2009, Audi sfornò la R15 TDI, dotata sempre di un motore da 5500cc ma V10 anziché V12. Fu probabilmente la vettura meno prestazionale mai costruita da Ingolstadt: la Peugeot, nelle qualifiche della 24h di Le Mans, piazzò quattro 908 nei primi cinque posti e persino la vettura “clienti” del team Pescarolo si mise alle spalle due R15. In gara non andò diversamente, con un netto double Peugeot e la prima Audi staccata di sei giri, al terzo posto. La Sarthe 2010 sembrava destinata ad un esito ancora peggiore quando la prima R15 rimase ad oltre due secondi dalla pole, venendo preceduta anche dalla 908 del team Oreca, ma nessuna delle LMP1 del Leone terminò la corsa, che si concluse con un’incredibile tripletta di Ingolstadt.

Con le novità regolamentari del 2011, Audi portò in pista la nuova R18. Il primo modello montava un motore 3.7 V6 TDI, che riuscì a pareggiare in competitività la nuova versione della Peugeot 908. La Casa francese si aggiudicò il titolo intercontinentale FIA, ma Le Mans fu ancora una volta conquistata da Audi, al termine di una corsa tiratissima con ben quattro Peugeot ad inseguire nelle fasi finali l’unica R18 superstite, quella di Fässler/Lotterer/Tréluyer, trio che ha fatto la storia dei Quattro Anelli nelle ultime stagioni. Nel 2012, in vista del ritorno del mondiale endurance, vennero prodotte due evoluzioni della R18: la Ultra e la e-tron Quattro, quest’ultima dotata di motore ibrido (diesel ed elettrico). La R18 si è aggiudicata altre tre edizioni consecutive della 24h di Le Mans, gli iridi 2012 e 2013 e, in totale, 16 vittorie nel WEC.

Gli sforzi di Audi, ora, si concentreranno preliminarmente sulla Formula E, in supporto al team Abt Sportsline, che ha sfiorato per due volte il titolo piloti con Lucas di Grassi. In seconda battuta, Audi schiererà sei RS5 nel DTM e supporterà il team di Mattias Ekstroem nel mondiale Rallycross con le A1. Rimarrà intatto il corposo impegno “customer” nella Blancpain Series con la R8 LMS GT3, a cui si aggiungerà la nuova RS3 LMS che competerà nelle categorie marchiate TCR.

Questi i successi di Audi nelle competizioni endurance per prototipi:
2000, Audi R8: 24h di Le Mans (Frank Biela, Tom Kristensen, Emanuele Pirro); titolo ALMS (Allan McNish), nove vittorie.
2001, Audi R8: 24h di Le Mans (Frank Biela, Tom Kristensen, Emanuele Pirro); titolo ELMS (Stefan Johansson), cinque vittorie; titolo ALMS (Emanuele Pirro), otto vittorie.
2002, Audi R8: 24h di Le Mans (Frank Biela, Tom Kristensen, Emanuele Pirro); titolo ALMS (Tom Kristensen), otto vittorie.
2003, Audi R8: titolo ALMS (Frank Biela, Marco Werner), nove vittorie; 1000km di Le Mans (Seiji Ara, Tom Kristensen).
2004, Audi R8: 24h di Le Mans (Seiji Ara, Rinaldo Capello, Tom Kristensen); titolo ELMS (Jamie Davies, Johnny Herbert), quattro vittorie; titolo ALMS (JJ Lehto, Marco Werner), otto vittorie.
2005, Audi R8: 24h di Le Mans (Tom Kristensen, JJ Lehto, Marco Werner); ELMS, una vittoria; titolo ALMS (Frank Biela, Emanuele Pirro), sette vittorie.
2006, Audi R10 TDI: 24h di Le Mans (Frank Biela, Emanuele Pirro, Marco Werner); titolo ALMS (Rinaldo Capello, Allan McNish), dieci vittorie.
2007, Audi R10 TDI: 24h di Le Mans (Frank Biela, Emanuele Pirro, Marco Werner); titolo ALMS (Rinaldo Capello, Allan McNish), dodici vittorie.
2008, Audi R10 TDI: 24h di Le Mans (Rinaldo Capello, Tom Kristensen, Allan McNish); titolo ELMS (Alexandre Prémat, Mike Rockenfeller), una vittoria; titolo ALMS (Lucas Luhr, Marco Werner), dieci vittorie.
2009, Audi R15 TDI: ALMS, una vittoria.
2010, Audi R15 TDI: 24h di Le Mans (Timo Bernhard, Romain Dumas, Mike Rockenfeller); ELMS, una vittoria.
2011, Audi R18 TDI: 24h di Le Mans (Marcel Fässler, André Lotterer, Benoît Tréluyer); ILMC, una vittoria.
2012, Audi R18 TDI/Ultra/e-tron Quattro: 24h di Le Mans (Marcel Fässler, André Lotterer, Benoît Tréluyer); titolo WEC (Marcel Fässler, André Lotterer, Benoît Tréluyer), cinque vittorie.
2013, Audi R18 e-tron Quattro: 24h di Le Mans (Loïc Duval, Tom Kristensen, Allan McNish); titolo WEC (Loïc Duval, Tom Kristensen, Allan McNish), sei vittorie; ALMS, una vittoria.
2014, Audi R18 e-tron Quattro: 24h di Le Mans (Marcel Fässler, André Lotterer, Benoît Tréluyer); WEC, due vittorie.
2015, Audi R18 e-tron Quattro: WEC, due vittorie.
2016, Audi R18 e-tron Quattro: WEC, una vittoria.

In copertina, l’arrivo della 24h di Le Mans 2000.

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Un Commento su “WEC | Audi si ritira al termine della stagione”
Fazio Ikon Mirko dice:

Son bastati due anni di Porsche per spodestare il colosso delle 24h di Le Mans vinte per 14 anni quasi sempre in sequela?

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