Sky, missione conquista della F1..e del pubblico.

F1P300
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
30 Gennaio 2013 - 09:30
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La presentazione della nuova Lotus E21 è stata anticipata da quella di chi, il Mondiale, dovrà portarlo nelle nostre case.

E’ stato infatti il gran giorno di Sky, quello di lunedì. Dopo voci, ipotesi, richieste, dubbi, la televisione ufficiale della F1 dal 2013 (e della MotoGP dal 2014) ha presentato il proprio Staff e i propri programmi per la nuova stagione.

Il colpo grosso è la voce che affiancherà Carlo Vanzini durante le telecronache. Si tratta, come saprete, di Jacques Villeneuve. Campione del Mondo 1997, non c’è bisogno di ricordare figlio di chi, personaggio estroverso e conosciuto per non avere peli sulla lingua e dire sempre quello che pensa.

E qui mi chiedo io: in un mondo impomatato e standardizzato come quello della F1, avrà Jacques la libertà di parola che l’ha sempre contraddistinto? Perchè di lui, soprattutto ultimamente, ho apprezzato le critiche a questa F1 e alle sue formule per aumentare lo spettacolo. Troverei un controsenso ascoltarlo elogiare le soluzioni che lui stesso non apprezza per questioni esclusivamente di immagine. Non sarebbe il vero Jacques, ecco. Per questo basterà la prima gara, comunque. Sicuramente, per Sky, si tratta di un nome più che illustre, viste le molteplici esperienze nel motorsport e non solo in F1.

Altro acquisto è quello di Marc Genè, collaudatore Ferrari, che come l’anno scorso per le TV spagnole comunicherà direttamente dai box. Notizie fresche dalla pitlane, dalla Ferrari soprattutto visto il ruolo in squadra dello spagnolo.

Per la parte tecnica, le animazioni 3d e tutto quello che concerne la grafica, sarà Fabiano Vandone il volto di Sky. Lo conosciamo già, arriva dalla Rai, è competente e preciso nelle sue spiegazioni. A volte bisogna essere un po’ tecnici per seguirlo perchè non è immediato per terminologia.

Non poteva mancare un volto femminile per dare un tocco di rosa al tutto. Conosciutissima in Germania, sarà Sarah Winkhaus la voce della F1 dalla pitlane. Vedremo come se la caverà.

Ma è (e sarà) la tecnologia la vera padrona delle scene. Per la prima volta in Italia sarà messo a disposizione un canale dedicato 24 ore su 24 alla F1. Partirà il 18 Febbraio, sul canale 206, Sky Sport F1 HD. C’è ancora da capire, in periodo di pausa tra due GP, come verranno coperte le ore di trasmissione. Se con GP del passato (sarebbe ottimo), approfondimenti (idem) o altro ancora. Avremo tempo di capirlo prima dell’inizio del Mondiale.

Il tutto è corredato da quello che in Sky chiamano ‘mosaico’, vale a dire una schermata riepilogativa di tutte le opzioni a disposizione dello spettatore per seguire al meglio l’evento. On-board personalizzati, tempi, classifiche, tutto quello che serve all’utente per usufruire al meglio del servizio. Non sto ad elencare tutti i dettagli perchè se n’è parlato ampiamente in questi due giorni.

Tutto molto bello, insomma. Con un ‘però’. Perchè un ‘però’ c’è sempre.

Manca un mese e mezzo all’inizio del campionato. Qual è la situazione spettatori attualmente? Ho aperto, qualche giorno fa, un piccolo sondaggio sulla pagina Facebook del sito, chiedendo come gli utenti si stanno organizzando per la nuova stagione.

Beh, il 43% ha dichiarato che non si abbonerà a Sky e seguirà le gare ‘criptate’ con altri strumenti.
Il 31% di essere già abbonato a Sky.
Il 18% che rinuncerà all’abbonamento e si accontenterà delle differite.
L’8% ha intenzione di abbonarsi a Sky entro Marzo.

Il 43% è sicuramente un numero alto. Si parla di quasi la metà delle persone. Gli altri strumenti quali sarebbero? Beh, ce ne sono. Internet mette a disposizione streaming vari, che hanno i loro vantaggi ma anche i loro problemi (e forse sono più i problemi). Qualche pub potrebbe approfittare per trasmettere i Gran Premi e attirare clientela. Altrimenti ci sono sempre amici, parenti che magari sono già abbonati e la domenica potrebbe essere l’occasione buona per riunirsi (e ‘scroccare’ la visione). Infine, si può optare per una parabola con un decoder generico e diventare multinazionali, imparando tedesco, inglese o altre lingue con le quali la F1 viene trasmessa in giro per il mondo.

Quel 31% che è già abbonato a Sky e dispone del pacchetto Sport non avrà problemi. Il canale tematico sulla F1 sarà incluso nel pacchetto. A questo 31% si aggiungerà quell’8% che ha intenzione di entrare a far parte della famiglia di Sky prima dell’inizio del Mondiale.

Rimane quel 18% che si accontenterà di vedere le gare in chiaro e le restanti con le differite, conoscendo probabilmente già risultati e classifiche. Un 18% che non vuole arrendersi a pagare un abbonamento o, semplicemente, non se lo può permettere in questo periodo.

Siamo di fronte ad una rivoluzione, non c’è che dire. E sono d’accordo con chi storce il naso per una F1 che non sarà più pubblica al 100%, nonostante tutto quello che ci siamo detti sul discorso qualità e telecronache della Rai. Per quanto Sky possa offrire una qualità invidiabile nel raccontare la F1 (ci mancherebbe, l’abbonamento si paga e non poco), saranno da valutare le ripercussioni di questa novità sul pubblico. Il momento di crisi persiste, le spese aumentano. Riuscirà Sky a conquistare nuovi potenziali clienti? E’ questa la vera sfida di Sky.

C’è anche chi punta il dito proprio contro Sky, incolpandola di una sorta di monopolio acquisito. Ma Sky non fa altro che i suoi interessi. Se non ci sono concorrenti agguerriti pronti a lottare per avere il prodotto, è giusto che la TV via Satellite ne acquisisca i diritti. La mia opinione è che siano più le colpe da imputare alla Rai che le critiche da rivolgerea  Sky, in questo senso. Milioni di euro spesi per fiction che vengono accantonate in fretta sarebbero tornati utili per essere investiti su un prodotto, la F1, che i suoi spettatori li porta sempre e costantemente.

Insomma, al di là delle incognite legate alla nuova stagione dal punto di vista sportivo, ci sarà da capire se la rivoluzione di Sky sarà apprezzata e quanto la F1 perderà in termini di ascolti. A meno che non sia gradito il concetto che la F1 diventi uno sport riservato solo a chi se lo potrà permettere. Il problema è che, tra il pubblico che rimarrà escluso, volente o nolente, potrebbero non esserci molti appassionati costretti a rinunciare ad una passione lunga anni e anni. E questo è un vero peccato.

E voi, come vi organizzerete?

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10 Commenti su “Sky, missione conquista della F1..e del pubblico.”
RobbieRamone78 dice:

ho la fortuna di vivere a pochissimi km dal confine italo/svizzero, quindi guarderó i gp in diretta e in chiaro sul canale elvetico, se non avessi avuto questa possibilitá mi sarei arrangiato con lo streaming (come faccio per le prove libere). l’abbonamento a sky non lo farei per il semplice fatto che in tv guardo solo i gp, (infatti la mia televisione é spenta da novembre) e pagare per qualcosa che non sfrutterei mi sembrerebbe alquanto stupido…

Ragastàs dice:

Mah, in Tv guardo solo Colpo Grosso.

126C2 dice:

Attendo il calendario delle dirette in chiaro, se necessario un giro sul tetto con antenna verso slovenia/croazia o padella per RTL. In ogni caso assolutamente nessun abbonamento, considererei solo un eventuale streaming legale di qualità ad un prezzo onesto.

luciano dice:

manca il costo del pacchetto sky…. sembra pubblicità. io sono molto dispiaciuto che la rai abbia rinunciato alla f1.. 1 perchè non posso piu seguirla come volevo, 2 perchè è l’ ennesima prova che si fa di tutto per distruggerla, i telecronisti non erano all altezza forse… ma a me non importava, io vedevo la gara, e quando scambaiavano un pilota con un altro me ne accorgevo.. ma i commenti tecnici le animazioni 3d, e quant’altro eranon a mio avviso ottimi(in confronto vedete la motogp dove non si parla per niente dell aspetto tecnico..), in quale tv al mondo viene persa una trasmissione che faceva 7 milioni di telespettatori(quando andava male), con uno share superiore al 30%??

Griforosso dice:

Nel mio precedente ho omesso una considerazione, questa. Tutti abbiamo la libertà di criticare la Rai che, sono d’accordo, in F1 ha avuto sino a ieri commentatori non adeguati. Una parolina, però, andrebbe detta anche per Mediaset e La7 che dal 2014 perderanno i diritto per trasmettere, rispettivamente, il Motomondiale e la Superbike, ed anche loro non è che avessero dei commentatori impeccabili. Ma ci stà, sono uomini anche loro e possono sbagliare pur dando, sono sicuro, il meglio di quello che hanno. fausto bura

Griforosso dice:

NO, io non mi abbonerò a Sky. Criticai MOLTO coloro i quali fecero un chiasso tremendo, anni addietro, per non pagare il canone Rai. Oggi dovrei pagare 400 €. (non 113,50 come l’abbonamento Rai) solo per vedere la F1? Non esiste. Per, poi, sentirmi raccontare anche da loro quello che fa comodo a loro perché la TV è uno straordinario strumento di gestione dei cervelli delle masse. Ok 24 ore su 24 sulla F1 ma io devo anche lavorare, mangiare, dormire, stare con la famiglia ecc. Altro argomento che mi fa dire un NO tutto in maiuscolo è che sono anni che io non dò né voglio dare soldi ad Ecclestone che ha ridotto al F1 a questi livelli così poco avvicinabili a quelli delle sue origini, non tanto per la tecnica che si sa evolve (anche se è stata indirizzata verso soluzioni non condivisibili) ma per le trovate spettacolari che vogliono portare la massa verso comportamenti e commenti sempre più assimilabili a quelli del TIFO (gran brutta malattia) anziché della Passione (che spinge i cultori ad una informazione di più ampie vedute). Un circo stile Colosseo, insomma, ove un Qualcuno (la FIA o Ecclestone -in sordina e mai esplicitamente-) dettano leggi nuove anche in corso di campionato sia per coprire le loro magagne che per dare interpretazioni necessarie al momento ma criticabili nel contenuto sportivo (Un esempio per tutti il confronto fra la penalizzazione inflitta ad Alonso per un leggero tamponamento che non fece cambiare la sostanza della gara e i 3/4 sorpassi/incidenti di Hamilton al GP di Montecarlo di un paio d’anni fa. Per intenderci quel GP in cui superò Massa alla curva della Vecchia Stazione salendo con tutta la sua macchina sul marciapiede -quindi con le 4 ruote oltre la linea di demarcazione della pista- ed accompagnando poi verso il rail lo stesso Massa). E’ vero che la Rai fa le Fictions ma le vende anche. Alcune vengono vendute a decine di Paesi stranieri.
Un saluto a tutti gli Appassionati e sempre VIVA FERRARI, fausto bura

sundance76 dice:

Se la differita sarà integrale, allora non vedo perchè dovrei abbonarmi. Guardo poco la TV, principalmente qualche trasmissione culturale su RaiTre, qualche film sui canali tematici in chiaro, oltre ai GP.

Mi pare che nove GP siano in chiaro. Ripeto, se ci sarà la differita per gli altri, non ho alcuna intenzione di abbonarmi.

giobba dice:

è davvero un casino e non so come fare..l’abbonamento di Sky costa troppo e soprattutto non permette di scegliere..tocca prendere il pacchetto sport, ma a me interessa solo la F1 e non posso avere solo quella..non ho ancora capito cosa mi conviene fare..

domanda: non è ancora certo che le differite sulla Rai saranno integrali?

AleMans dice:

Se non dovessi trovarmi bene con i “metodi alternativi” allora mi accontenteró della differita, sperando vivamente che sia integrale. E poi sono troppo abituato al “cordiale saluto” 🙂

L’abbonamento a Sky é proprio l’ultimo dei problemi…

Jacques Villeneuve penso che lo abbiano preso proprio perché senza peli sulla lingua, ma secondo me si conterrá a criticare troppo perché gente che paga 400€ all’anno per un prodotto (la F1) che viene criticato costantemente non é proprio il massimo… e se le critiche sono giuste allora il compratore si domanda “perché pendere 400€ per qualcosa che ha tanti difetti?”.
Che poi é vero che ha tanti difetti (tutti risolvibili) ma il telespettatore (il compratore) vuole sempre sentirsi dire che lui ha speso bene comprando la cosa migliore, anche se non é vero.
Sarebbe come se io vendessi una lavatrice dicendo che é la migliore e poi il mio socio affianco dice che peró non lava benissimo, consuma troppo, prima le facevano migliori, ecc..

Quindi Jacques secondo me si occuperá principalmente dell’aspetto tecnico delle piste e della guida.

Il discorso Rai é lungo e anche un po’ “grigio” secondo me e poi gli ambienti televisivi non mi hanno mai fatto bella impressione…

Dariok dice:

la colpa non è “genericamente” della Rai; la colpa è della politica che è diventata una presenza sempre più pesante nell’azienda “pubblica”; una chiara volontà di affondarla messa in atto soprattutto dai governi di Berlusconi, che non solo intendeva togliere concorrenza alle sue reti, ma soprattutto segue il criminale piano di Licio Gelli (come si chiamava? mi pare Piano di rinascita democratica..) di rendere il servizio pubblico un’arma spuntata, di affossarlo completamente. E il tesserato 1816 della sua loggia P2 questo ha fatto. Non è solo questione di perdere la Formula Uno, ma una questione che tocca la libertà di tutti.
Io cercherò qualche rete austriaca o slovena sul digitale terrestre, tanto del commento me ne faccio pochette

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