SBK | GP Spagna: doppietta per Rea anche a Jerez

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
22 Ottobre 2017 - 14:52
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E sono quattordici, con quello di oggi, i successi di Jonathan Rea nel campionato Superbike 2017. Sfruttando la sua grande abilità nelle rimonte, il nordirlandese non ha lasciato nemmeno le briciole ai principali avversari del weekend, ovvero le Ducati Panigale del team Aruba.it. In particolare Marco Melandri ha da rimpiangere molto in questo weekend, nel quale poteva ottenere la sua seconda vittoria dal rientro in SBK che invece è stata rimandata a data da destinarsi. Il “Porcospino” è comunque giunto secondo, superando il compagno Davies al penultimo giro e provando come, almeno in Andalusia, fosse messo meglio del gallese. Giornata movimentata per il #7, caduto in curva 2 al primo giro ma salvato in corner dalla bandiera rossa, che gli ha permesso di rientrare in gara per le posizioni che contano. Buono Alex Lowes quarto con la prima delle Yamaha, davanti a Sykes e al compagno van der Mark, vincitore dell’ipotetico premio “pasticcione di giornata”.

Condizioni pressoché identiche rispetto a quelle di gara-1 del sabato. La griglia invertita vede le due R1 del team Pata Europe davanti, con Lowes in pole position davanti al compagno van der Mark, seguito a sua volta dal rientrante Guintoli con la Kawasaki ZX-10R del team Puccetti. Le Ducati e le Kawasaki ufficiali si dividono la terza e parte della quarta fila, con Sykes settimo, Davies ottavo, Rea nono e Melandri decimo.

Allo scatto le Yamaha partono sorprendentemente bene e lasciano un po’ al palo Guintoli. Van der Mark si mette primo davanti al compagno inglese, mentre da dietro Rea si fionda in quarta posizione alle spalle di Guintoli. Alla curva Michelin invece cadono Davies e Laverty, che con fatica riescono a rialzare le loro moto e a riprendere la corsa. Pochi istanti dopo viene esposta la bandiera rossa, motivata forse dai sassi e dallo sporco portato in pista dai due anglosassoni dopo esser ripartiti. Partenza quindi annullata e gara ridotta, come ieri, a diciannove giri.

Al secondo start le R1 partono come nel precedente: van der Mark davanti a Lowes in curva 1; Rea fa ancora meglio stavolta e non solo si fa spazio in maniera brutale su Forés, ma passa anche Guintoli alla Dry Sac portandosi già dietro al duo di casa Yamaha. Anche Sykes e le Ducati Aruba.it provano a superare Guintoli ma tempo di farlo che Johnny, alla Ducados, è già secondo.

Dopo aver punzecchiato l’olandese più volte, alla curva Pons il campione del mondo passa in prima posizione. La resistenza di van der Mark rispetto a Rea è tanto labile quanto durissima rispetto alle due Ducati Panigale: Melandri tenta il medesimo attacco provato dal tre volte campione alla Sito Pons, ma la sua gomma anteriore sfiora di un nulla la posteriore della R1, facendolo riscendere in quarta posizione. È in questa fase che la gara si gioca a favore di Rea, poiché Marco commette troppi errori e correzioni perdendo troppo tempo rispetto al leader davanti. Si ritirano, nel frattempo, Savadori, Jezek e Laverty (che aveva ripreso la gara a sua volta). Anche Giugliano rientra nel suo box, per poi riprendere la corsa.

Gli errori di Melandri continuano tanto da farlo scendere dietro a Lowes fino a quando, a dieci giri dalla fine, il ravennate “perde la pazienza” e passa nel giro di pochi chilometri sia l’inglese che l’olandese, che finisce largo e perde anche tempo rispetto al compagno. L’olandese ripete il lungo alla curva 1 provando un attacco insensato all’esterno.

Pochi giri e Melandri riprende, con diversi giri sotto l’1:41, il compagno di squadra, che però si dimostra come sempre uno staccatore eccezionale e non lo lascia passare. Dopo solo diversi tentativi il ravennate ci prova in curva 1 e finalmente può godere della seconda posizione dietro al vincitore Jonathan Rea. In settima e ottava posizione le moto satellite di Puccetti con Guintoli e Barni con Forés, davanti all’Aprilia del team IodaRacing di Mercado.

Nella lotta per il secondo posto in campionato Davies “pareggia” i conti con Sykes, entrambi a 363 punti. Comunque imbarazzante la differenza imposta da Rea, al comando con 506 punti. Un vantaggio bestiale.

Il mondiale delle derivate di serie va ora verso il finale di stagione in Qatar, sul circuito di Losail. Nella notte qatariana l’anno scorso Davies è stato autore di una gran bella doppietta, anche se non gli è valsa la seconda posizione in campionato che invece potrebbe raggiungere quest’anno. Occhio anche alle Aprilia, di certo vogliose di rivincita dopo queste gare a Jerez e autrici di una doppietta nel 2015 con Torres e Haslam.

Qui i risultati della gara e la classifica di campionato.

Fonte immagine: worldsbk.com

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