Renault: delusione e frustrazione da parte della Red Bull

F1
Tempo di lettura: 2 minuti
di Alessandra Leoni @herroyalblues
15 Marzo 2015 - 17:40
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Dopo un Gran Premio d’Australia disastroso per i due team motorizzati Renault, Cyril Abiteboul, Managing Director di Renault, ha espresso le sue frustrazioni e preoccupazioni, sostenendo che comunque la gara di oggi non rappresenta i reali progressi fatti durante l’inverno:

Cyril Abiteboul: Sappiamo di aver fatto progressi veri durante l’inverno, ma non li abbiamo potuti dimostrare qua, e anzi, sembra di aver fatto dei passi indietro. Dobbiamo reagire, senza esagerare, e dobbiamo tornare a usare il buonsenso, che ha sempre guidato il nostro approccio in F1.

Anche Remi Taffin ha voluto spiegare l’andamento in questo weekend:

Remi Taffin: Il problema più grande è stata la guidabilità, che ha reso più difficile ai piloti il sentirsi a proprio agio nelle monoposto. Ha influito sulla sicurezza nelle curve, il che ha portato a perdita di tempo sul giro e punti in classifica. È un problema relativo alle mappature, a com’è configurata la Power Unit, per quanto non sia facile da sistemare, non richiede una riprogettazione per intero.

Tuttavia, la Red Bull non è riuscita a trattenere la propria delusione: Helmut Marko nel corso del weekend è stato molto critico verso la Renault, mentre Adrian Newey ha dichiarato: “Abbiamo un motore che è parecchio indietro e non sembrano esserci luci in fondo al tunnel. Continueremo a offrire aiuto e coinvolgimento ma sembra che ci sia una certa riluttanza a impegnarsi. Essere in una posizione in cui non si è competitivi, ma hai la via d’uscita, è un’altra cosa”. 

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