NASCAR | Byron trionfa nella Xfinity Series, Bell conquista i Truck

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Gabriele Dri @NascarLiveITA
19 Novembre 2017 - 16:15
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Una storia, due registi diversi. Si può riassumere così come si sono concluse a Homestead la Xfinity e la Truck Series. In entrambe il giovane predestinato ha battuto un veterano, in entrambe la mina vagante è stata protagonista, in entrambe uno dei veterani attesi non si è fatto vedere, in entrambe c’è stata la prima attesa vittoria nella categoria per due rookie. Tanti punti in comune ma anche molte piccole sfumature che hanno permesso a William Byron e Christopher Bell di conquistare il titolo.

La Xfinity Series

Tyler Reddick parte dalla pole ma a sorpresa il meglio piazzato dei 4 contendenti è Daniel Hemric, 4° al via. In difficoltà fin dalla libere invece Justin Allgaier, che paga la squalifica del suo crew-chief. Così il JR Motorsports piazza il colpo a sorpresa chiamando in aiuto del team addirittura Chad Knaus, l’artefice dei 7 titoli di Jimmie Johnson; molto ottimisti invece Byron e Sadler, nonostante partano 6° e 14°.

Al via bel duello fra Reddick e Custer, ma dal terzo giro il pilota dello Stewart-Haas prende il comando. Dietro di loro Hemric mantiene la leadership virtuale in campionato, mentre gli altri mantengono più o meno le posizioni di partenza. Una caution a metà della prima stage cambia poco, se non che Sadler inizia la rimonta, sorpassa Byron e raggiunge Hemric, il quale però resiste e chiude la prima stage ancora da campione virtuale.

Il sogno per Daniel però dura poco: alla ripartenza viene passato da Byron e dopo una decina di giri accusa un problema elettrico. Inizialmente si pensa un problema alla batteria ma alla fine sarà qualcosa di più grave: perde 12 giri ai box e concluderà la gara 34°. A questo punto è chiaro che il titolo piloti andrà ad un pilota del JR Motorsports con Byron e Sadler favoriti e Allgaier ancora in difficoltà. In testa, nel frattempo, si assiste ad un nuovo duello fra Custer e Reddick, ma al giro 62 Cole ritorna 1°, posizione che non lascerà fino alla bandiera a scacchi. Byron e Sadler sono stabili al 5° e 6° posto e nel finale della stage il veterano attacca un paio di volte il rookie ma non trova mai l’affondo decisivo. Alla sosta di fine stage Elliott sorpassa William e diventa per la prima volta in gara il leader del campionato, ma alla ripartenza Byron ristabilisce le gerarchie.

A metà gara c’è l’unica fiammata di serata di Allgaier che si accoda ai due compagni di squadra: per qualche giro i tre rivali sono 3°, 4° e 5° dietro a Custer e Hornish, che con la #22 del Team Penske sta lottando per il titolo a squadre. Fino alla sosta di metà stage la situazione è tranquilla, ma è solo un’illusione.

A 55 giri dalla fine tutti i big si fermano ai box e Sadler compie un piccolo capolavoro recuperando 6 decimi all’ingresso della pit lane a Byron per poi sorpassarlo in uscita, tornando virtualmente campione. L’unico che è tranquillo è Custer grazie ai 10″ che ha su Hornish e i 16″ sulla coppia Sadler-Byron. Bastano un paio di giri e Byron torna davanti al compagno-rivale con una manovra spettacolare che coinvolge anche Mears.

Gli ultimi 50 giri non sono per deboli di cuore: ogni volta che Byron sembra allungare, Sadler si riavvicina (e come vedremo poi, anche viceversa). A 40 dalla fine la #1 raggiunge la #9, i due si toccano e baciano il muro, Byron ha la peggio, è costretto a rallentare leggermente e a cedere il passo a Sadler. Ma quando sembra finita per il rookie, ecco che interviene il suo “performance advisor” Max Papis, che lo invita a mantenere la calma; se Byron vincerà il titolo una piccola parte del merito è anche italiana.

A 20 giri dalla fine (mentre Custer doppia Allgaier), Sadler raggiunge Preece, in quel momento 3°, e Reddick raggiunge Byron; sembra formarsi una doppia coppia, ma in breve diventa un quartetto con i duellanti che ritornano vicini. Il giudice del campionato diventa Ryan Preece: Sadler non riesce a passarlo subito a 10 giri dalla fine e Byron approfitta dell’esitazione, sorpassa prima Sadler e poi al giro successivo anche Preece. A questo punto Sadler si deve giocare il tutto per tutto ma il suo tentativo di sorpasso a 5 dalla fine non va a buon fine, i due si toccano ed Elliott fora; terminerà 8°.

Gli ultimi giri sono così una passerella per i primi 3: Cole Custer vince la sua prima gara in Xfinity Series dominando (chiude con 15.4″ sul 2° e 24.7″ sul 3°) e recriminando per la foratura in Kansas che lo ha eliminato dai playoff, Sam Hornish Jr. chiude 2° e regala a Roger Penske l’ennesimo titolo a squadre e William Byron col 3° posto si laurea campione.

Mentre i 3 festeggiano Elliott Sadler, più disperato che deluso, litiga con Preece, ma alla fine rimane solo l’amarezza per il 4° titolo di vice-campione. Il futuro è di William Byron, che dal prossimo anno sarà in Cup Series sulla #24 del Team Hendrick.

La classifica della “Ford EcoBoost 300”

La classifica finale della Nascar Xfinity Series 2017

La Truck Series

Chase Briscoe parte dalla pole e dietro di lui in terza posizione c’è il compagno di squadra Austin Cindric, che da sfavorito è invece il migliore in griglia. Gli altri tre non se la passano bene e al via Crafton è 8°, Sauter 11° e Bell addirittura 13°. Partenza convulsa ma regolare: Briscoe rimane in testa, Crafton sale 3° (e leader virtuale) mentre Cindric scende in settima posizione. Purtroppo per Matt questa sarà l’unica fiammata della gara, dietro di lui Cindric e Bell recuperano con Sauter invece in difficoltà. La rimonta di Bell è incredibile: al giro 18 da 13° è già 3° e davanti a tutti i rivali, ma non si accontenta e nel finale della prima stage passa in testa alla gara.

La seconda stage vede lo scambio di ruoli fra Crafton e Sauter, con il primo che affonda e il campione in carica che riemerge. In testa alla gara si è portato Rhodes davanti a Cindric e Bell. Il pilota di Brad Keselowski ha un’ottima vettura sullo short-run ma alla lunga è costretto a cedere posizioni, non senza lottare con gli avversari. Così a metà della seconda stage Bell lo sorpassa e ritorna leader virtuale del campionato. Al termine della seconda stage, vinta da Rhodes, Bell è 2°, Sauter e Cindric 5° e 6° dopo un bel duello mentre Crafton 8° ma decisamente staccato.

L’ultima stage inizia con il confronto fra Rhodes e Briscoe per la vittoria e il triello fra Bell, Sauter ed un Cindric mai domo. Cindric è davanti per un paio di giri, poi Bell lo supera, Sauter invece ci riesce con un paio di giri di ritardo e a manovra compiuta Bell è già scappato: non sarà più ripreso.

Tutto sembra scorrere senza problemi con Briscoe in testa seguito da Rhodes e Bell che non ha bisogno di vincere bensì deve solo gestire il vantaggio su Sauter che in 20 giri passa da 2″ a 6″. A 3 giri dalla fine Rhodes regala l’ultimo brivido rimanendo a secco ma gli altri hanno gestito il carburante al meglio.

Chase Briscoe vince così la prima gara nella Truck Series, regalando al team di Brad Keselowski un addio meno amaro alla categoria. Bell si laurea campione col 2° posto davanti a Sauter, 3°; all’ultimo giro Cindric si regala il terzo posto in campionato sorpassando Sauter, ma i due ormai erano staccati. Per Bell una stagione trionfale e promozione più che meritata in Xfinity Series, dove quest’anno ha già vinto una gara.

La classifica della “Ford EcoBoost 200”

La classifica finale della Nascar Camping World Truck Series 2017

La Cup Series

Denny Hamlin partirà stasera (bandiera verde alle 21:00) dalla pole nell’atto finale. Il pilota della Toyota #11 ha battuto Martin Truex Jr., dominatore delle qualifiche fino a quel momento, di appena 5 millesimi e Kyle Busch di soli 9; Matt Kenseth completa la seconda fila. Dopo una sessione di libere non semplice a causa di un problema ai freni, Brad Keselowski partirà 5° mentre Kevin Harvick ha sbagliato il giro decisivo ed è solo 9°. A causa del motore rotto nelle FP1 Dale Earnhardt Jr. partirà dal fondo della griglia nell’ultima gara in Cup Series in carriera.

Immagini: Nascar.com/Getty Images

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