Motomondiale | GP Giappone 2017 – Anteprima

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Tempo di lettura: 8 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
12 Ottobre 2017 - 10:57
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Con l’appuntamento nipponico di Motegi, il Motomondiale inizia la sua triplice trasferta extraeuropea che quasi sicuramente deciderà le sorti del campionato 2017. Sul circuito di proprietà della Honda potrebbe di fatto concludersi almeno il mondiale Moto3, mentre per le altre due categorie bisognerà attendere quantomeno anche Australia e Malesia.

Dopo la doppietta San Marino-Aragona, Marc Márquez ha riportato nettamente a suo favore il campionato della MotoGP passando da -9 punti su Andrea Dovizioso a +16 nel giro di due weekend. Le lontane trasferte di Asia e Oceania storicamente dicono molto bene al campione catalano, che proprio in Giappone l’anno scorso ha chiuso la pratica iridata con la vittoria in gara e la contemporanea doppia caduta di Rossi e Lorenzo. La grande competitività mostrata dalla Honda in queste ultime settimane ha ridato la scossa anche a Daniel Pedrosa, secondo in Aragona e da sempre cliente scomodo nelle ultime gare stagionali.

Dall’altra parte c’è un Dovizioso che ha corso in modo molto responsabile a Misano ma ben poco ha potuto ad Alcañiz, precipitando al settimo posto mentre Jorge Lorenzo andava a conquistare il suo secondo podio stagionale alle spalle delle imbattibili Honda. Tuttavia dare per battuta la Ducati è quanto di più sbagliato si possa fare in una stagione del genere, in cui tutte le squadre hanno vissuto alti e bassi: dimostrazione particolare di questo è data dalla classifica costruttori, che vede le tre protagoniste del campionato chiuse in appena 26 punti. Un altro punto a favore del forlivese è dato appunto da Lorenzo, che nell’ultimo appuntamento ha ritrovato la via del podio forse in maniera definitiva e ora potrebbe rappresentare davvero un fattore in chiave iridata per Borgo Panigale.

Chi invece deve sperare in un miracolo è Maverick Viñales. Il pilota Yamaha dista 28 punti da Márquez ed è chiaro ormai come la rincorsa mondiale non dipenda solo dai suoi risultati, ma che necessiti anche di un “aiuto esterno” dagli avversari. Inoltre è assodato che una moto come la M1 2017 possa ben difficilmente dare garanzie sull’andamento di una gara prima dello spegnersi del semaforo verde alla domenica, nonostante i molti test volti a migliorare il consumo della gomma posteriore che tanti problemi ha dato allo stesso Viñales e a Rossi nel corso dell’estate. Svanite le residue speranze di titolo con l’incidente pre-Misano, Rossi dovrà dare il massimo aiuto possibile al giovane compagno di squadra per concretizzare quella che sarebbe un’autentica impresa.

Da tenere sempre in considerazione i ruoli di outsider ricoperti specialmente da Johann Zarco, Danilo Petrucci e Cal Crutchlow. La pista di casa Honda potrebbe dare uno slancio in più all’inglese, molto altalenante anche in questa stagione così come Petrucci, che pure ha portato a casa tre podi; dopo un inizio molto convincente è andato invece in calo Zarco, su una M1 vecchia di un anno che ormai non tiene più (comprensibilmente) il ritmo delle moto ufficiali.

A Motegi è atteso un lampo anche da parte della Suzuki, che come migliore risultato stagionale ha un settimo posto nell’ormai lontano Gran Premio delle Americhe. Álex Rins si è pienamente ristabilito dagli infortuni che hanno segnato la sua stagione, mentre Andrea Iannone continua ad avere difficoltà nel comprendere appieno la GSX-RR pur dichiarandosi sempre voglioso di venire a capo dei problemi che la affliggono.

Nella terra del Sol Levante si rivedranno in pista due vecchie conoscenze del motociclismo giapponese. Su una terza Yamaha ufficiale, in qualità di wildcard, correrà Katsuyuki Nakasuga, mentre Hiroshi Aoyama sostituirà l’infortunato Jack Miller sulla Honda del team Marc VDS. L’australiano si è fratturato tibia e perone della gamba destra facendo trial ad Andorra e probabilmente sarà costretto a saltare le tre prove extraeuropee. Assente anche Jonas Folger, che nei giorni successivi il Gran Premio d’Aragona ha avvertito ripetuti malesseri preferendo ritornare in Germania per svolgere accertamenti medici.

In seguito alla vittoria aragonese, Franco Morbidelli ha ripreso vantaggio (per l’ennesima volta) su Thomas Lüthi per quanto riguarda il campionato Moto2. Il romano e l’elvetico stanno effettuando un deciso elastico ormai da diverse gare, con il primo che non appena riesce a costruirsi un buon vantaggio commette un errore permettendo al secondo di riavvicinarsi. Nonostante il conteggio delle vittorie dica 8-1 per Morbidelli, il pilota del team Marc VDS ha solo 21 lunghezze di vantaggio e contro un avversario come Lüthi, sempre costante e poco incline all’errore, non si può certo parlare di sicurezza. Il circuito di Motegi inoltre ha già visto lo svizzero vittorioso per due volte, l’ultima delle quali proprio l’anno scorso, e gli ha portato molta fortuna anche nel suo 2005 iridato, quando una bandiera rossa interruppe la gara della 125cc pochi secondi dopo una sua caduta restituendogli il secondo posto che stava occupando in precedenza. Interessante anche la lotta per il terzo posto tra Miguel Oliveira, ancora in caccia della prima vittoria con KTM in Moto2, e l’acciaccato Álex Márquez che dista solo due punti.

Primo matchball iridato per Joan Mir in Moto3. Al maiorchino del team Kiefer basterà perdere non più di cinque punti da Romano Fenati per salire di categoria da campione del mondo. Un destino che pare comunque già scritto e non potrebbe essere altrimenti, vista la facilità disarmante con la quale lo spagnolo ha controllato questo campionato sin dall’inizio: con otto vittorie conquistate a quattro gare dalla fine, bisogna tornare all’ultimo titolo 125cc vinto da Nicolás Terol nel 2011 per vedere un campione così vincente nella classe leggera. Fenati dovrà piuttosto controllare il suo vantaggio di 18 punti su Arón Canet per potersi quantomeno fregiare del titolo di vice-campione alla sesta stagione in Moto3 prima del passaggio alla classe di mezzo. Si attende, ancora una volta, un buon risultato collettivo da parte dei nostri piloti, in particolar modo da un Enea Bastianini che pare davvero in ripresa dopo un periodo nero.

2017 Motul Grand Prix of Japan – Twin Ring Motegi
Round 15/18
13-15 ottobre 2017

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 4,801 km
Giri da percorrere: 24 (MotoGP), 23 (Moto2), 20 (Moto3)
Distanza totale: 115,2 km (MotoGP), 110,4 km (Moto2), 96 km (Moto3)
Numero di curve: 14
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara MotoGP: 1:45.350 – Jorge Lorenzo – Yamaha – 2014
Giro prova MotoGP: 1:43.790 – Jorge Lorenzo – Yamaha – 2015
Vittorie pilota 500cc/MotoGP: 4 – Kevin Schwantz, Valentino Rossi
Vittorie costruttore 500cc/MotoGP: 11 – Honda
Pole pilota 500cc/MotoGP: 4 – Jorge Lorenzo, Valentino Rossi
Pole costruttore 500cc/MotoGP: 12 – Honda
Podi pilota 500cc/MotoGP: 10 – Valentino Rossi
Podi costruttore 500cc/MotoGP: 40 – Honda

Giro gara Moto2: 1:50.788 – Franco Morbidelli – Kalex – 2016
Giro prova Moto2: 1:49.961 – Johann Zarco – Kalex – 2016
Vittorie pilota 250cc/Moto2: 4 – Daijiro Kato
Vittorie costruttore 250cc/Moto2: 17 – Honda
Pole pilota 250cc/Moto2: 4 – Tetsuya Harada
Pole costruttore 250cc/Moto2: 14 – Honda
Podi pilota 250cc/Moto2: 5 – Hiroshi Aoyama
Podi costruttore 250cc/Moto2: 48 – Honda

Giro gara Moto3: 1:57.112 – Álex Márquez – Honda – 2014
Giro prova Moto3: 1:56.443 – Hiroki Ono – Honda – 2016
Vittorie pilota 125cc/Moto3: 2 – Bill Ivy, Noboru Ueda, Masao Azuma, Mika Kallio, Álex Márquez
Vittorie costruttore 125cc/Moto3: 15 – Honda
Pole pilota 125cc/Moto3: 5 – Noboru Ueda
Pole costruttore 125cc/Moto3: 15 – Honda
Podi pilota 125cc/Moto3: 5 – Kazuto Sakata
Podi costruttore 125cc/Moto3: 45 – Honda

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Venerdì 13 ottobre
9:00-9:40 (2:00-2:40) Prove Libere 1 Moto3 – SkySport MotoGP
9:55-10:40 (2:55-3:40) Prove Libere 1 MotoGP – SkySport MotoGP
10:55-11:40 (3:55-4:40) Prove Libere 1 Moto2 – SkySport MotoGP
13:10-13:50 (6:10-6:50) Prove Libere 2 Moto3 – SkySport MotoGP
14:05-14:50 (7:05-7:50) Prove Libere 2 MotoGP – SkySport MotoGP
15:05-15:50 (8:05-8:50) Prove Libere 2 Moto2 – SkySport MotoGP

Sabato 14 ottobre
9:00-9:40 (2:00-2:40) Prove Libere 3 Moto3 – SkySport MotoGP
9:55-10:40 (2:55-3:40) Prove Libere 3 MotoGP – SkySport MotoGP
10:55-11:40 (3:55-4:40) Prove Libere 3 Moto2 – SkySport MotoGP
12:35-13:15 (5:35-6:15) Qualifiche Moto3 – SkySport MotoGP, TV8
13:30-14:00 (6:30-7:00) Prove Libere 4 MotoGP – SkySport MotoGP
14:10-14:50 (7:10-7:50) Qualifiche MotoGP – SkySport MotoGP, TV8
15:05-15:50 (8:05-8:50) Qualifiche Moto2 – SkySport MotoGP, TV8

Domenica 15 ottobre
8:40-9:00 (1:40-2:00) Warm-up Moto3 – SkySport MotoGP
9:10-9:30 (2:10-2:30) Warm-up Moto2 – SkySport MotoGP
9:40-10:00 (2:40-3:00) Warm-up MotoGP – SkySport MotoGP
11:00 (4:00) Gara Moto3 – SkySport MotoGP, TV8
12:20 (5:20) Gara Moto2 – SkySport MotoGP, TV8
14:00 (7:00) Gara MotoGP – SkySport MotoGP, TV8

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Immagine copertina: motogp.com

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