Motomondiale | Argentina: Pawi vince una pazza Moto3, a Zarco la Moto2

Moto2Moto3
Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
3 Aprile 2016 - 20:25
Home  »  Moto2Moto3

La giornata di gare del Motomondiale in Argentina si è aperta con la forte pioggia caduta durante il warm-up, che ha reso nuovamente insidiosa una pista che per tutto il weekend ha già creato grossi grattacapi ai piloti di tutte le classi.

L’acqua ha graziato almeno le gare, avendo smesso di cadere poco prima del via della Moto3. La classe più piccola ha vissuto una gara pazza, che ha consegnato la prima vittoria in carriera al giovanissimo malese Khairul Idham Pawi, sulla Honda del team Idemitsu gestito da Tadayuki Okada.

Il 17enne proveniente dal mondiale junior e dalla Asia Cup ha corso una gara quasi ai limiti della follia, avendo il coraggio di imporre un ritmo impensabile per chiunque già dai primi giri su pista umida, nonostante montasse le gomme da asciutto. Pawi ha guadagnato un grande vantaggio sin da subito su Livio Loi, unico al via con gomme da bagnato, recuperando fino a quattro secondi al giro sugli altri piloti equipaggiati con pneumatici slick.

Loi è ben presto precipitato nelle retrovie, con la pista che andava asciugandosi, lasciando spazio al duello tra un altro malese, Adam Norrodin, e Jorge Navarro. Lo spagnolo del team Monlau ha dettato il passo fino all’ultimo giro, quando Norrodin è passato all’attacco cadendo però all’ultima curva quando sembrava avere avuto la meglio. Sfuma così una doppietta malese che avrebbe avuto del clamoroso.

Sul podio è salito Brad Binder, terzo dopo la piazza d’onore conquistata in Qatar. Solo Andrea Locatelli ha tenuto a galla l’armata italiana della Moto3 con il quarto posto, mentre Niccolò Antonelli dopo il trionfo di Losail si è dovuto accontentare del decimo posto. Fuori dai punti Bastianini, Bulega, Fenati, Bagnaia, Valtulini, Petrarca e Spiranelli. In classifica generale, Binder passa al comando con 36 punti contro i 31 di Antonelli e i 29 di Navarro.

In Moto2, Johann Zarco ha ripetuto il successo di un anno fa al termine di una gara contraddistinta da una lotta a quattro. Sul podio sono saliti anche Sam Lowes e Jonas Folger, mentre il quarto incomodo, Franco Morbidelli, è scivolato su una chiazza d’acqua all’interno della prima curva a due giri dal termine. Una grande disdetta per il pilota del team Marc VDS, che nonostante due gare eccellenti in Qatar e Argentina si ritrova con la miseria di nove punti in classifica generale.

Solo un settimo posto per il vincitore di Losail, Thomas Lüthi, prova abbastanza opaca per lo svizzero. Decima piazza per Mattia Pasini, sulla Kalex del team Italtrans, tredicesimo invece Lorenzo Baldassarri nonostante l’infortunio rimediato in Qatar. Diciottesimo Luca Marini, mentre piuttosto deludente è stata la prova di Simone Corsi, che dopo il podio di due settimane fa ha concluso solo ventesimo.

Lüthi conserva la leadership del campionato di Moto2 con 34 punti, seguito da Zarco con 29 e Lowes con 27. Scivola ottavo Simone Corsi, fermo a 16.

Appuntamento alle 21:00 con la MotoGP. La Michelin ha ritirato nella notte italiana entrambe le mescole di gomma posteriore portate in Argentina, dopo l’incidente di Scott Redding, sostituendole con una nuova carcassa già provata da Colin Edwards in Qatar nelle scorse settimane. La Casa francese ha comunque comunicato che la nuova gomma non reggerà l’intera distanza prevista per il Gran Premio, dunque questa è stata ridotta a 20 giri con obbligo di cambio moto tra il nono e l’undicesimo passaggio, come accaduto in Australia nel 2013 (cosa che costò cara a Marc Márquez, il quale rientrò ai box “fuori tempo massimo”, venendo squalificato).

Immagine copertina: motogp.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO