MotoGP | I test in Qatar si aprono nel segno di Dovizioso

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
10 Marzo 2017 - 23:43
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La tre giorni (o meglio, la “tre sere”) del Qatar, che precede di un paio di settimane la disputa del primo Gran Premio stagionale della MotoGP, è iniziata sotto il segno della Ducati di Andrea Dovizioso, che ha staccato un tempo di 1:54.819 al termine delle prime sette ore di prova. Il crono del forlivese è più rapido anche del record ufficiale in gara, appartenente a Jorge Lorenzo in 1:54.927. Tutto sommato pochi i giri percorsi dalla GP17 #4, solo 36.

Seconda piazza per l’autentico mattatore dei test di Valencia, Sepang e Phillip Island. Maverick Viñales si è confermato nuovamente come uno dei principali candidati al titolo 2017, sulla Yamaha M1, fermandosi però ad oltre tre decimi e mezzo da Dovizioso. Anche nel corso di questa prima sessione, tuttavia, Viñales è riuscito a collocarsi in testa a una classifica, precisamente quella dei giri percorsi, con 60.

Alle spalle dell’iridato Moto3 del 2013 ci sono ben otto piloti in poco più di tre decimi, a completare un’intera top ten al di sotto del secondo di distacco dal leader. Terzo Cal Crutchlow, migliore dei piloti Honda sulla RCV del team di Cecchinello, quarta la grande sorpresa di serata Karel Abraham, con la Ducati Aspar. Segue Jorge Lorenzo, con una GP17 che sembra essersi trovata subito a suo agio tra le accelerazioni e i rettilinei di Losail. Protagoniste anche le Yamaha della squadra di Hervé Poncharal, con Jonas Folger sesto e Johann Zarco nono.

Settimo Valentino Rossi, ancora alla ricerca del feeling ideale con la M1 ufficiale. Il problema, secondo il nove volte iridato, risiede ancora nell’inserimento di curva. Non sono state utilizzate, al momento, le carene con alette inglobate che tante discussioni avevano creato il mese scorso in Australia. 

Alle spalle di Rossi si è piazzato Daniel Pedrosa con la Honda ufficiale, mentre a chiudere il “pacchetto di mischia” c’è Andrea Iannone in sella alla Suzuki, vittima anche di una scivolata.

Dodicesimo Marc Márquez, che ha passato davvero una brutta serata. Honda ha portato in Qatar la sua versione della carena “aerodinamica”, rappresentata nient’altro che da una grossa appendice color carbonio montata all’altezza del manubrio, e sembra che sia stata proprio questa a causare la prima delle due scivolate del campione in carica. Alla fine dei giochi, Márquez ha percorso 39 giri ottenendo il suo miglior crono al 16esimo.

Poco distante dal catalano la prima Aprilia, quella di Aleix Espargaró, buon 13esimo a un secondo netto di distacco. Ancora lontana invece la KTM, che in Qatar ha portato anche il tester Mika Kallio, 19esima con Pol Espargaró a un secondo e otto decimi da Dovizioso.

Classifica

Immagine copertina: motogp.com

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