Le 10 Pillole del GP d’Australia 2014

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
18 Marzo 2014 - 09:45
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“Hai voluto la bicicletta? E adesso pedala!”

Tornano per la quarta stagione le Pillole post-gp, e non dite che non ve l’avevo detto, o meglio chiesto. Insomma, avete avuto la possibilità di liberarvene, e vi siete dati la zappa sui piedi.

Detto questo, visto che la vena ironico-creativa non può durare per sempre, in base all’occasione potreste trovare pillole sarcasticamente serie o seriamente idiote, quindi aspettatevi un po’ di tutto.

Il GP d’Australia inaugura la nuova era della F1, che nuova non è perchè i turbo c’erano anche 30 anni fa. Ma, per la legge del “la nostra generazione era la migliore” (che poi non era la mia, ma quella ancora precedente), l’impressione è che ai tempi fosse tutto molto più vero.

Foto di copertina dedicata alla personale rivisitazione del muso della Caterham da parte del rientrante Kobayashi. “Ora – ha detto tornando ai box – sta molto meglio!”

Prima di partire, però, vorrei sfruttare per una volta il mezzo pubblico per un fine personale, vale a dire un saluto emozionato, commosso al mio piccolo cagnolino Tommy, che ieri sera ci ha lasciati improvvisamente, dopo 14 anni e mezzo di amore e affetto incondizionati ed infiniti verso me e i miei genitori. Ha messo anche lui il turbo, direzione nuvole..ci mancherai ma sarai comunque sempre con noi. Ciao Tesoro immenso!

Bene, dopo questa parentesi (che poi è il motivo del ritardo delle Pillole, ma credo possa essere comprensibile..), posso procedere.

1 – La partenza col botto: da quando Grosjean è costretto a correre con la camicia di forza, mancava qualcuno che creasse scompiglio in partenza. Chi meglio del Generale Kobayashi, che pronti-via fa strike su Raikkonen prima (miracolosamente illeso) e su Massa poi, abbattendolo. Come primo start niente da dire. Quasi esplosivo.

2 – La coda ai box: il mondiale 2014 inizia con una coda ai box che manco sulla Salerno – Reggio Calabria. Grosjean parte dalla Pit, e a lui si aggiungono le due Marussia, che per partire hanno bisogno che venga acceso un cero in chiesa. Ci mancava poco che fossero più in pitlane che in griglia.

3 – Welcome to Melbourne: dopo il famoso “Bienvenue au Quebec” sul muro dei campioni di Montreal, abbiamo anche la versione oceanica, “Welcome to Melbourne”. Il muretto sul quale si stampano Vettel al sabato (senza danni) e Bottas alla domenica (con un po’ più di danni) è ormai una rappresentazione australiana di quello canadese.

4 – Valtteri Bottas: deve essere tradizione in Williams quella di stamparsi su un muro di Melbourne mentre si insegue Alonso. Capitò a Maldonado (vabbè, spariamo sulla croce rossa) un paio di stagioni fa. Detto questo, la Bottas…di Bottas…è una bella paccas. E peccato perchè a veder come andava la Williams ci poteva scappare il podio.

5 – Where is the sound? Ad un certo punto ho pensato di dover portare il televisore a riparare in garanzia. Per sentire questi motori il volume deve essere alzato a livello doppio rispetto l’anno scorso. Peccato che sentire poi il “WOW!” di Genè che ti trapana un timpano non è la cosa più simpatica del mondo. Roba che le GP2 in confronto sembrano le F1 dell’anno scorso.

6 – Sebastian Vettel: se la RB10 di Newey dovesse mostrarsi all’altezza della MP4/18 (ricordate..), sarebbe curioso leggere per 12 mesi gli insulti al ditino magico e successivamente la conversione di massa che potrebbe scaturirsi se dovesse cambiare casacca e colorarsi di rosso. Mi ricorda qualcosa..!

7 – Kimi Raikkonen: al sabato si stampa sul muro in modo abbastanza banale. Tornato al box dice di essersi distratto con i manettini sul volante, e possiamo confermare che è vero. Il nuovo display (un 42 pollici al plasma) è utilissimo. Kimi infatti stava settando il limite massimo di flusso istantaneo di Vodka da bere durante la corsa. Altro che benzina.

8 – Nico Rosberg: e vogliamo dedicarla una pillola al vincitore? Sì sì, quello con il numero 6, su una macchina grigia, che ha tagliato il traguardo con mezza giornata di anticipo rispetto agli altri (e una Safety Car in mezzo). Non l’avete visto? Quasi neanche noi, ma risulta che sia arrivato primo..!

9 – Hamilton e Vettel: accomunati dallo stesso destino, potrebbero nascondere nel loro ritiro una precisa volontà dell’arzillo Zio Bernie. Un accordo sottobanco per far fuori, a turno, due big a GP. Così, per mescolare le carte ancora quel poco che basta a far ridere anche le scimmie per le condizioni in cui versa la F1.

10 – Daniel Ricciardo: per recuperare terreno sulla concorrenza, la Red Bull tenta la carta del rifornimento in volo come sui caccia. Peccato che entri troppa benzina alla volta e il numero 3 viene squalificato a fine gara. Chissà se Daniel ha continuato a ridere anche dopo la notizia dell’esclusione dal GP. Poraccio, eh.

Fuori Concorso – Bernd Maylander: super-protagonista-indiscusso anche per quest’anno. Con una novità. Sulla SLS è stata montata una spettacolare camera-car, per mostrare a tutti come si possa, anche con una stradale sportiva, andare più forte di una F1.

MENZIONI SPECIALI

Il cambio a rapporti fissi: l’ennesima cagata pazzesca made in FIA. Però devo ammettere una cosa. Lassù hanno una fantasia davvero senza eguali. Non riuscirei mai ad arrivare a partorire una simile bestialità. Questi signori ci mettono davvero impegno e credono in quello che fanno. E questa, forse, è la cosa più preoccupante.

I 100kg/h di benzina: tanto quanto sopra. E’ troppo difficile, evidentemente, dire Vi dovete arrangiare con un serbatoio da 90 litri. E allora si opta per un sensore che, oltre un dato numero di giri, rileva se il consumo istantaneo è superiore ai 100kg/h di benzina. Questi-fumano-pesante.

Felipino Paperino: Se il buongiorno si vede dal mattino..poraccio! Lo inserisco nelle menzioni speciali perchè è speciale essere sbattuti fuori alla prima curva della prima corsa, su una nuova macchina mentre si ha voglia di spaccare tutto e tutti.

#KeepFightingMichael: sempre, un pensiero per lui.

Prossimo appuntamento con le Pillole della Malesia, tra due settimane.

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GARA
SKY: Dom 09:00
(TV8: Dom 14:00)

Un Commento su “Le 10 Pillole del GP d’Australia 2014”
Davort08 dice:

Belle pillole!
Mi spiace per la tua perdita, purtroppo so anch’io il dispiacere che può creare un evento simile.
Tornando in topic, volevo segnalare questo video che si commenta da solo:
https://www.youtube.com/watch?v=jS4Dh_EAfJI

Ad ogni modo pare che le nuove regole non le abbiano digerite in molti, non credo di aver mai letto in giro per il web tanti commenti negativi riguardanti questo sport. Pare che nemmeno i tifosi australiani abbiano gradito…
Ho anche trovato una petizione da firmare per ritornare ai V8…insomma, sembra che le acque si stiano muovendo un po’, vediamo se qualcuno su ai piani alti capirà che in fin dei conti la F1 esiste solamente perchè c’è chi la guarda, e sarebbe il caso di pensare anche al pubblico ogni tanto.

PS: sentire il rumore delle sgommate è stato qualcosa di epico, per un attimo ho pensato che forse l’aver dormito poco mi stava facendo brutti scherzi, ho anche buttato un occhio alla finestra per vedere se c’era qualcuno che si divertiva col freno a mano…poi ho capito che provenivano veramente dalla TV… O_o

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