La regola dei “doppi punti” introdotta per limitare la perdita di spettatori

F1Regolamento
Tempo di lettura: 1 minuto
di Alessandra Leoni @herroyalblues
3 Febbraio 2014 - 16:04
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La ragione per cui è stato scelto di assegnare il doppio dei punti, nell’ultima gara della stagione di F1 2014, è finalmente chiara: sono stati persi 50 milioni di telespettatori nel 2013, anche a causa della vittoria anticipata del mondiale di Sebastian Vettel.

Questo è quello che sostiene Christian Sylt, rivelando, sul Wall Street Journal, che anche nella patria del Campione del Mondo Sebastian Vettel, l’audience abbia perso il 9% degli ascolti.

Bernie Ecclestone, ovviamente, vuole trarre il maggior profitto possibile dall’audience televisiva, e parla della perdita di spettatori, come qualcosa dovuto “alla poca competitività nelle ultime gare del 2013”. Ecco perché il patron della F1 starebbe spingendo per portare la regola dei doppi punti, non solo nell’ultima gara, ma nelle ultime tre gare della stagione, nonostante il feedback negativo degli appassionati di F1.

Toto Wolff della Mercedes è del parere che i fan non vadano ignorati: “È stata la mossa giusta, quella di introdurre i doppi punti? Il 99% dei fan e spettatori dice di no, quindi forse qualcosa andrà rivisto” ha detto a Jerez.

“Tuttavia, qualcosa va fatto, quando gli ascolti diminuiscono, bisogna provare a rimediare” ha riconosciuto.

 

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3 Commenti su “La regola dei “doppi punti” introdotta per limitare la perdita di spettatori”
Griforosso dice:

Anche se gli Appassionati di più recente acquisizione sono cresciuti con tutte queste “anomalie” (solo per non usare parole pesanti) oggi si rendono conto anche loro che così non va bene. E lo hanno capito vedendo alcuni sorpassi (o la resistenza a tentativi di sorpasso) di Schumacher, Alonso, Vettel, Hamilton, Raikkonen fatti senza l’aiuto del DRS o del Kers (che nel frattempo si era esaurito). Hanno quindi visto che ci sono Piloti capaci di tentare sorpassi o di resistere a sorpassi di altri senza il bisogno di aiuti. Ecco allora che la gente si accorge delle finzioni di alcune cose che si verificano oggi. E ci vogliono aggiungere il punteggio doppio?? Ma cosa importa alla gente di un sorpasso durante un cambio gomme, ad esempio ?? Perché non tornare al passato eliminando cambi gomme, DRS ed altre cose altrettanto insensate e FAVORIRE l’interesse degli Appassionati, sia quelli con la febbre alta che quelli più tiepidi, con prove durante l’anno in varie parti del mondo cercando i fondi economici necessari proprio dal minor numero di persone (Meccanici, Tecnici, Ingegneri, Logistici ecc….) da portare ai GP, magari fissandone un numero massimo come nella Formula Indy . Le prove libere “comuni”, 4 o 5 sessioni all’anno, avrebbero anche l’effetto benefico di mantenere vivo l’attenzione e l’interesse sulla F1. Per limitare le spese di trasferta potrebbero essere usati i due/tre giorni successivi ad un GP quando l’intervallo tra un GP e l’altro è almeno di due settimane se non tre. Quante volte, in passato, noi appassionati siamo corsi in edicola a comperare il settimanale per leggere di come erano andate le Prove Libere ? Una proposta come un’altra ma, credo, più vicina allo sport che non al semplice businnes cieco e irragionevole. Magari in queste Prove Libere si potrebbe obbligare le Scuderie di far girare i Terzi Piloti anziché i Titolari in modo da tenerli allenati e, con le “pratiche che sono abituali” poter recuperare, le Scuderie, un po’ più di soldi per i Collaudatori con la valigia (i Terzi Piloti). Chissà cosa si inventeranno, invece, per il futuro!!!!

Dariok dice:

togliamo un po’ di regolamenti farlocchi che rendono sorpassi e gare artificiosi, come il drs il parco chiuso e il numero ridicolo di test. Sennò nell’ultima gara si potrebbe lanciare in aria la monetino per stabilire chi è campione del mondo, la differenza sarebbe minima con questa idiozia dei doppi punti
ps. Spero che nell’ultima gara piova così tanto da far sì che ci sia uno stop anticipato….con metà punteggio per i piloti!!

Maylander's fan dice:

Completamente d’accordo. Purtroppo si corre ad Abu Dhabi, magari viene una tempesta di sabbia, però… 😀
Oppure, più realisticamente, mi auguro che il campione del mondo sia incoronato alla penultima gara (Interlagos), con un distacco di 51 punti sul secondo.

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