Gran Premio del Canada 2013 – Anteprima

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Tempo di lettura: 10 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
2 Giugno 2013 - 16:00
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50° Gran Premio del Canada – Montreal
Round 7/19 – 7/8/9 Giugno 2013
885° Gran Premio

PRESENTAZIONE

Il circuito Gilles Villeneuve di Montreal ospita il Gran Premio del Canada, settima prova del mondiale di Formula 1 2013, giunto alla cinquantesima edizione, la quarantaquattresima valida per il Campionato del Mondo. La gara in Quebec interrompe la stagione europea del circus che torna sempre volentieri dalle parti di Montreal grazie ad un pubblico appassionato, molto competente e che riempie sempre le tribune.

La Formula 1 però arriva in Canada reduce da un Gran Premio di Monaco disputato sulla scia delle polemiche. Poco prima della partenza della gara monegasca è stata rivelata la notizia circa un test segreto che la Mercedes e la Pirelli avrebbero condotto sul circuito di Barcellona pochi giorni dopo il Gran Premio di Spagna. I contratti che legano la Pirelli con la FIA e le squadre consentono al fornitore italiano di svolgere 1000 km di test. Fin qui tutto normale, il punto centrale della discussione sta nel fatto che la Mercedes ha utilizzato la vettura che sta disputando l’attuale campionato e questo è contrario ai regolamenti che invece prevedono, per ogni appuntamento in pista extra-F1, l’utilizzo di vetture vecchie di almeno due anni.

La Mercedes si difende affermando di aver avuto un’autorizzazione scritta da Charlie Whiting, che però resta in silenzio. La situazione è molto controversa, Ferrari e Red Bull hanno protestato ufficialmente e l’intera questione è stata rimessa al Tribunale Internazionale della FIA, organismo istituito da Jean Todt nel 2011 per dirimere ogni questione regolamentare insorta nel corso dei vari campionati patrocinati dalla Federazione.

In quel di Monaco ha trionfato Nico Rosberg, esattamente trent’anni dopo il padre Keke che si impose davanti a Piquet e Prost su una Williams motorizzata Ford. Rosberg jr. ha avuto la meglio su Vettel e Webber e solo la Safety Car ha impedito una probabile doppietta delle frecce d’argento, Hamilton si è infatti ritrovato in quarta posizione dalla seconda che occupava. Abbastanza male le Ferrari vittime anche di misteriosi problemi tecnici, soprattutto sulla vettura di Massa protagonista di due incidenti identici nelle prove libere del sabato e in gara.

Il Gran Premio del Canada si disputa sul circuito intitolato all’idolo ferrarista Gilles Villeneuve, che vinse proprio nella prima edizione della gara disputatasi a Montreal. Il tracciato disegna il perimetro dell’isola artificiale di Notre Dame sul fiume San Lorenzo, realizzata con il terreno asportato dal sottosuolo della città durante i lavori di costruzione della metropolitana. È un tracciato semipermanente: una parte del circuito è usata per la normale viabilità, la restante parte invece non è adoperata per tutto l’anno. Si tratta di un tipico tracciato stop and go, dove lunghi rettilinei si concludono con decise staccate a cui seguono veloci chicane.

Che sia asciutta o bagnata, la pista è ricca di insidie. In particolare alla chicane che precede il traguardo, il celebre Muro dei Campioni, ribattezzato così dopo che nel 1999 vi si andarono a schiantare ben tre campioni del mondo: Schumacher, Villeneuve e Hill. La ricerca del compromesso aerodinamico tra alte e basse velocità deve privilegiare un profilo raffinato per essere veloci in rettilineo, sfruttare la scia e, ahinoi, con l’aiuto del DRS effettuare sorpassi. Da queste parti bisogna prestare molta attenzione alle condizioni atmosferiche: in questo periodo può fare un gran caldo ma allo stesso tempo non sono infrequenti violenti temporali che trasformano il circuio in una piscina. Molto sollecitati sono i freni per via delle violente staccate, e le gomme posteriori a causa delle brusche accelerazioni.

L’estrema vicinanza delle barriere rendono il tracciato di Montreal molto simile ad un circuito cittadino come Monaco, ma tremendamente più pericoloso per le elevatissime velocità raggiunte dalle vettura. La pressochè assenza delle vie di fuga causa spesso l’ingresso della Safety Car che va a sconvolgere l’andamento delle gare.

Il Gran Premio del Canada, prima di diventare un appuntamento abituale del Mondiale di Formula 1, ebbe un prologo durante il quale, con lo stesso nome di “Canadian Grand Prix”, vennero indicate cinque edizioni valevoli per il campionato nazionale Sport e una anche per il popolare torneo della “Can-Am”. A vincere, tra gli altri, ci sono vari nomi che hanno degnamente figurato anche in Formula 1, come Masten Gregory, Mark Donohue e Pedro Rodriguez (due volte primo con una Ferrari Sport).

Nel 1967 ecco il primo vero Gran Premio di Formula 1: si corre sul circuito di Mosport, una sorta di piccolo Nurburgring pieno di impegnativi saliscendi. La gara viene organizzata nell’ambito dell’Esposizione Universale di Montreal. Pioggia e vento flagellano quella prima edizione, vinta da Jack Brabham su Brabham-Repco. Fino al 1970 Mosport viene usata in alternanza con la pista di Mont Tremblant-St. Jovite, altro circuito molto difficile sul quale nel 1968 (vittoria di Hulme) il pilota della Ferrari Jacky Ickx si frattura una gamba alla curva “del diavolo”: il belga coglierà la sua rivincita trionfando due anni dopo, bissando il successo colto a Mosport nel 1969. Dal 1971 si torna stabilmente a Mosport. Stewart piazza una doppietta con la Tyrrell ma resta memorabile la confusione dell’edizione 1973: i cronometristi vanno in tilt per via dell’entrata in pista della prima Safety Car nella storia della Formula 1, e assegnano la vittoria alla McLaren di Revson, ma a tutt’oggi gli storici sono convinti che il reale vincitore sia Fittipaldi (vittorioso nel 1974).

Il Gran Premio non si disputa nel 1975 per via di un contenzioso tra Ecclestone (già allora padrone del Circus) e gli organizzatori. La gara sarà esclusa dal Campionato altre due volte, nel 1987 e nel 2009. Hunt vince nel 1976 dando vigore alle sue aspirazioni iridate nei confronti del convalescente Lauda. L’anno successivo, invece, Scheckter su Wolf corona con una vittoria la sua grande stagione con l’esordiente scuderia canadese, ma stavolta il titolo è già da tempo nelle mani di Lauda: è l’ultima edizione a Mosport.

Nel 1978 si corre per la prima volta sul tracciato semipermanente di Montreal e a vincere tra il tripudio della folla di concittadini è il canadese Gilles Villeneuve su Ferrari. Gilles sfiora il bis nel 1979 quando dopo un lungo duello deve cedere alla Williams di Jones, primo anche nel 1980 quando vince il Mondiale dopo aver mandato a muro il suo antagonista Nelson Piquet. Proprio il brasiliano è uno dei piloti che meglio si adattano al circuito, vincendo in totale ben tre volte: la vittoria del 1982 (nel giorno della morte di Riccardo Paletti) è la prima affermazione per il turbo BMW che equipaggia la sua Brabham (e che verrà ripetuta due anni dopo). Ma abbastanza fortuita è la vittoria del 1991, ultima di Nelson in Formula 1, ottenuta grazie all’incredibile ritiro all’ultimo giro della Williams Renault di Nigel Mansell (comunque vittorioso nell’1986 con la Williams Honda turbo).

Spettacolare l’ultima apparizione di Gilles Villeneuve davanti al suo pubblico quando, nell’edizione del 1981 (vinta dalla Ligier di Laffite, ultima vittoria per il simpatico francese), riesce ad arrivare sul podio con la sua Ferrari dominandola per gran parte della gara sull’asfalto viscido e senza l’alettone anteriore, volato via dopo una serie di contatti. La Ferrari vince il Gran Premio nel 1983 con Arnoux e poi nel 1985 con Michele Alboreto, che alimenta le speranze, poi deluse, di avere un italiano campione del mondo. Ayton Senna, due volte vincitore, manca per pochissimo il tris nel 1989 quando si ritira a pochi chilometri dal traguardo favorendo così la prima vittoria in Formula 1 di Boutsen. Montreal è il teatro del primo trionfo in carriera anche per Jean Alesi che si impose nel 1995 su Ferrari, che purtroppo resterà anche l’unico nella sofferta carriera del pilota italo-francese.

Inizia l’era di Michael Schumacher, che dopo aver vinto l’edizione del 1994 su Benetton, coglie altri sei trionfi con la Ferrari nell’arco del decennio successivo, stabilendo l’eccezionale record di sette vittorie sullo stesso circuito. Solo Hakkinen, su McLaren, nel 1999 e il fratello Ralf, su Williams BMW, nel 2001 interrompono saltuariamente la dittatura Schumi-Ferrari. Raikkonen, Button e Alonso vantano una vittoria ciascuno, ma negli ultimi anni è soprattutto Lewis Hamilton ad imporsi nell’albo d’oro vincendo tre edizioni con la McLaren Mercedes, la prima nel 2007, anno del pauroso ma fortunatamente incruento incidente di Robert Kubica. Passa un anno, e il giovane talento polacco si prende la rivincita ottenendo proprio in Canada la sua prima vittoria in Formula 1 con la BMW. Hamilton si ripete nel 2010 e nel 2012. Appannaggio di Button l’edizione 2011.

Durante le prove libere del venerdì del Gran Premio del Canada, i team proveranno in via sperimentale le nuove coperture posteriori che la Pirelli dovrebbe far debuttare a partire dal successivo Gran Premio di Gran Bretagna a fine giugno. Le nuove gomme dovrebbero tornare alla struttura in kevlar, come quelle dello scorso anno, in modo tale da evitare la delaminazione i cui effetti nefasti si sono visti in Bahrain e a Barcellona.

La situazione in classifica iridata sorride alla Red Bull che a Monaco ha guadagnato punti importanti sui diretti inseguitori. Alonso avrà bisogno di attaccare e la Ferrari di tornare alla vittoria dopo le delusioni monegasche. Anche Lewis Hamilton è in cerca del riscatto dopo un Gran Premio di Monaco dove sì ha disputato una buona corsa ma non all’altezza del compagno di squadra più veloce in tutto il weekend. Tuttavia, la sensazione è che anche a Montreal a tenere banco saranno quindi le polemiche relative agli pneumatici.

Rimane davvero frustrante che tra appassionati ed addetti ai lavori si passi il 90% del tempo a discutere di beghe politiche o di gomme inadeguate piuttosto che di motori, piloti, innovazioni meccaniche!

DATI E RECORD
canada_flag
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 4,361 km
Giri da percorrere: 70
Distanza totale: 305,270 km
Numero di curve: 14
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: supersoffice/media
Apertura farfalla: 63% della percorrenza
RECORD
Giro gara: 1:13.622 – R Barrichello – Ferrari – 2004
Distanza: 1h28:14.803 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 7 – M Schumacher
Vittorie team: 13 – McLaren
Pole pilota: 6 – M Schumacher
Pole team: 11 – McLaren
Km in testa pilota: 1.910 – M Schumacher
Km in testa team: 3.325 – Ferrari
Migliori giri pilota: 4 – M Schumacher
Migliori giri team: 11 – McLaren
Podi pilota: 12 – M Schumacher
Podi team: 31 – Ferrari

 

GRAN PREMIO DEL CANADA IN TV
(Tra parentesi gli orari per l’Italia)
Venerdì 7 Giugno
10:00-11:30 (16:00-17:30) Prove Libere 1 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
14:00-15:30 (20:00-21:30) Prove Libere 2 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
Sabato 8 Giugno
10:00-11:00 (16:00-17:00) Prove Libere 3 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
13:00-14:00 (19:00-20:00) Qualifiche – Sky Sport F1/Rai Due
Domenica 9 Giugno
14:00 (20:00) Gara – Sky Sport F1/Rai Uno

 

ALBO D’ORO
01. 1961* P Ryan – Lotus Climax
02. 1962* M Gregory – Lotus Climax
03. 1963* P Rodriguez – Ferrari
04. 1964* P Rodriguez – Ferrari
05. 1965* J Hall – Chaparral Chevrolet
06. 1966* M Donohue – Lola Chevrolet
07. 1967 J Brabham – Brabham Repco
08. 1968 D Hulme – McLaren Ford
09. 1969 J Ickx – Brabham Ford
10. 1970 J Ickx – Ferrari
11. 1971 J Stewart – Tyrrell Ford
12. 1972 J Stewart – Tyrrell Ford
13. 1973 P Revson – McLaren Ford
14. 1974 E Fittipaldi – McLaren Ford
15. 1976 J Hunt – McLaren Ford
16. 1977 J Scheckter – Wolf Ford
17. 1978 G Villeneuve – Ferrari
18. 1979 A Jones – Williams Ford
19. 1980 A Jones – Williams Ford
20. 1981 J Lafitte – Ligier Matra
21. 1982 N Piquet – Brabham BMW
22. 1983 R Arnoux – Ferrari
23. 1984 N Piquet – Brabham BMW
24. 1985 M Alboreto – Ferrari
25. 1986 N Mansell – Williams Honda
26. 1988 A Senna – McLaren Honda
27. 1989 T Boutsen – Williams Renault
28. 1990 A Senna – McLaren Honda
29. 1991 N Piquet – Benetton Ford
30. 1992 G Berger – McLaren Honda
31. 1993 A Prost – Williams Renault
32. 1994 M Schumacher – Benetton Ford
33. 1995 J Alesi – Ferrari
34. 1996 D Hill – Williams Renault
35. 1997 M Schumacher – Ferrari
36. 1998 M Schumacher – Ferrari
37. 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
38. 2000 M Schumacher – Ferrari
39. 2001 R Schumacher – Williams BMW
40. 2002 M Schumacher – Ferrari
41. 2003 M Schumacher – Ferrari
42. 2004 M Schumacher – Ferrari
43. 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
44. 2006 F Alonso – Renault
45. 2007 L Hamilton – McLaren Mercedes
46. 2008 R Kubica – BMW
47. 2010 L Hamilton – McLaren Mercedes
48. 2011 J Button – McLaren Mercedes
49. 2012 L Hamilton – McLaren Mercedes

*Gare non valide per il Campionato del Mondo di Formula 1

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A cura di Domenico Della Valle e Francesco Ferrandino

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DATI E PREVIEW
INFO SESSIONI E RISULTATI

19/21 aprile - Shanghai
Shanghai International Circuit

56 Giri

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Mappa e Stats
LIBERE
FP1: Ven 05:30-06:30
P1: Stroll
SPRINT QUALI
SKY: Ven 09:30-10:30
Pole: Norris
SPRINT
SKY: Sab 05:00
(TV8: Diretta)
QUALIFICHE
SKY: Sab 09:00
(TV8: Sab 12:00)
GARA
SKY: Dom 09:00
(TV8: Dom 14:00)

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