Gp USA 2012: il punto di Dindo Capello

F1Il punto di Dindo
Tempo di lettura: 1 minuto
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
19 Novembre 2012 - 13:19

Circuito molto bello, con curve che possono essere interpretate in modo diverso e si vedeva dalle traiettorie che cambiavano da un pilota all’altro.

Hamilton, su un circuito nuovo per tutti, ha sicuramente fatto la differenza come spesso accade in situazioni anomale o difficili.

Vettel è sempre un combattente e lo dimostra il Giro più veloce all’ultimo passaggio.

La Ferrari, come si è visto nelle ultime gare, è abbastanza lontana dalle prestazioni di Red Bull e McLaren. Ma, nell’insieme, non è andata male in termini di prestazione di squadra, con Alonso e Massa che si sono equivalsi.

Lo stesso non si può dire per la McLaren, dove il Gap tra i due piloti è stato importante, e della Red Bull. Dove, prima del problema tecnico di Webber, il Gap tra lui e Vettel era già molto consistente.

Nelle posizioni subito dietro bellissime battaglie, con Maldonado che questa volta non la combina grossa nella bagarre con Senna.

Renault fuori dalla lotta per le posizioni alte.

L’unica speranza per Alonso e la Ferrari, a questo punto, la vedo nella fragilità della Red Bull. Che anche ieri si è evidenziata, per fortuna loro sulla vettura di Mark!

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8 Commenti su “Gp USA 2012: il punto di Dindo Capello”
speedmad dice:

Bellissimo commento Dindo. Io ero in curva 4 Venerdi, Hamilton, Rosberg e Grosjean facevano paura, erano pieni fino alla 5, gli altri tiravano su, o addirittura scalavano in 4. Quei tre – Lewis in special modo – toccavano il cordolo alla 4 col fondo macchina – lo si vedeva chiaramente perche’ la curva “fumava” quando passavano. Che pelo ragazzi! Grandissimi

luciano dice:

comunque vorrei sottolineare che i tempi della ferrari erano abbastanza vicini a quelli di vettel, il problema è stato nel far entrare in temperatura le gomme, e nel rimanere dietro a webber

Bertoku dice:

Il fatto è che Alonso e Massa non dovrebbero per niente equivalersi, il fatto che ciò accada (ultimamente spesso) è sintomo o che gli aggiornamenti apportati alla F2012 di Alonso non funzionano o che, come penso io, sia Fernando stesso a non funzionare al meglio (dalla seconda parte del campionato), in qualifica ormai non riesce più a mettere insieme un giro perfetto e canna sempre in qualche settore, in gara invece è spesso e volentieri spento, troppo conservativo e cautelativo, limitandosi a fare il compitino, quasi rassegnato a perdere.
Sa solo lamentarsi della macchina, non vedo più l’Alonso combattivo della prima parte della stagione.

Wil58 dice:

e hai ragione porca miseria.. non sei l’unico ad aver notato quanto sembra spento e demotivato Nando in questa seconda parte di stagione…

JoeBlack dice:

Alonso e Massa che si sono equivalsi.

L’unica nota stonata.
Equivalsi in termini di risultato finale.
Ma in quanto a prestazioni i tempi parlano chiaro.
Massa (con o senza i pezzi di Alonso che hanno o non hanno funzionato) è stato più veloce di Alonso.
Se partivano nella stessa fila ed ad armi pari. Massa era terzo ed Alonso 4°.

Per una volta o due durante l’anno che è più veloce, perchè tutti hanno paura di dirlo?

NIGEL_ dice:

Vettel da quando la RedBull ha ripreso ad andare veloce ha avuto un bel lato B sulla sua vettura… La Ferrari non c’è… ma diciamo che la sfiga per Nando è arrivata con Spa e Suzuka..li ha perso tantissimo…forse avrebbe potuto capitalizzare e cmq avere più possibilità….certo che andare all’ultima gara e sperare che l’avversario rompa e/o venga buttato fuori non è il massimo..ma ha ragione Dindo …oltre non si può sperare…

mammamia dice:

beh … ma un briciolo ne capirà lui … o no ?

Osrevinu dice:

Come al solito Dindo c’entra sempre il punto della situazione! Analisi lucida, ragionata, seria!

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