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IndyCar 2017 - Round 06 Indianapolis 500 [Ovale]


Andrea Gardenal

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A qualche ora dalla cocente delusione patita da Fernando Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis, gara in cui è stato costretto al ritiro al giro 180 a causa della rottura del motore Honda sulla sua Dallara DW12, sono arrivate le parole al miele di Zak Brown, amministratore delegato della McLaren.

"In McLaren e in Andretti Autosport sono tutti tristi e dispiaciuti per Fernando", ha affermato Brown. "Abbiamo avuto un paio d'anni molto difficili e da questo programma speravamo di poter ottenere ottimi risultati".

Prima del ritiro Alonso era riuscito a condurre la corsa per 27 giri e si trovava in buona posizione anche poco prima della rottura del propulsore Honda. A metà gara, però, Fernando aveva già dato al box le prime avvisaglie riguardo a qualche anomalia sul funzionamento del motore che equipaggiava la sua Dallara.

"Siamo stati delusi ancora una volta e siamo sotto shock, ma non è una situazione sorprendente. Fernando ci aveva accennato qualcosa verso metà gara riguardo qualche problema alla monoposto. Eppure il suo passo sembrava essere molto buono".

"Chiaramente la sua era una sensazione. Pensavamo che la situazione potesse mutare nel corso della gara. Peccato. Certo che parlando ora può sembrare facile affermare che, senza l'inconveniente, Fernando sarebbe riuscito a vincere, ma penso proprio che sarebbe stato nel gruppetto dei migliori che si sono giocati il successo".

Dopo la delusione, per Alonso è giunto il momento di tornare a pensare alla sua carriera in Formula 1. Nonostante ciò, Brown ha affermato che l'asturiano potrebbe tornare a disputare la 500 Miglia in futuro. "Penso che tornerà un giorno. Non so quanti anni ci vorranno".

"Lui vuole vincere la Triple Crown, dunque penso proprio che tornerà a Indianapolis. Ora il nostro primo obiettivo con Fernando è vincere a Monaco il prossimo anno dandogli una monoposto competitiva. Poi vedremo come sarà il nostro calendario futuro", ha concluso Brown.

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Il genio di turno:

A Denver sportswriter is being slammed on social media after firing off a “racist” tweet about the winner of the Indy 500 being Japanese.

“Nothing specifically personal, but I am very uncomfortable with a Japanese driver winning the Indianapolis 500 during Memorial Day weekend,” wrote Terry Frei, of the Denver Post.

His tweet came about an hour after former Formula One driver Takuma Sato made history Sunday by taking home the checkered flag and becoming the first Japanese winner in history.

It wound up sparking a wave of backlash, with countless Twitter users blasting him throughout the evening for being insensitive.

“SPECIFICALLY personal, i am very uncomfortable w your racism, xenophobia & lack of understanding of what the Indianapolis 500 is all about,” tweeted Megan Brown.

“Really just a monumentally stupid tweet,” wrote the band The Mountain Goats. “Congrats.”

PFT Commenter added, “Your right. Much would of rather seen a italian, British, or southern guy win it as opposed to someone the US has fought a war aganst [sic].”

Frei later deleted his tweet, and fired off another post that seemed to be directed at his haters.

“THIS is what Memorial Day is about. Dave Schreiner’s death in Battle of Okinawa. Not for squeamish or ‘sensitive,'” he wrote, prompting more responses.

“Are you saying Takuma Sato killed Dave Schreiner in the Battle of Okinawa, and then won the Indy 500 on Memorial Day to mock him?” tweeted one person.

“Ya that’s it, go ahead and double down on the Japanese racism,” another added.

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1 ora fa, davide71 ha scritto:

io sono uno di quelli....fatemi capire: non vengono assegnati gli stessi punti ad ogni gara? why? e nella gara di ieri venivano assegnati punti anche per le qualifiche? succede solo per la 500?

500 Miglia di Indianapolis e l'ultima gara assegnano doppi punti: la prima per questione di prestigio, la seconda per tenere vivo il campionato il più possibile (anche se non ce n'è tutto questo bisogno, è già molto vivo). Indianapolis assegna punti anche per le qualifiche, 42 punti al primo a scalare fino all'ultimo che prende un punto.

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5 ore fa, leopnd ha scritto:

A qualche ora dalla cocente delusione patita da Fernando Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis, gara in cui è stato costretto al ritiro al giro 180 a causa della rottura del motore Honda sulla sua Dallara DW12, sono arrivate le parole al miele di Zak Brown, amministratore delegato della McLaren.

"In McLaren e in Andretti Autosport sono tutti tristi e dispiaciuti per Fernando", ha affermato Brown. "Abbiamo avuto un paio d'anni molto difficili e da questo programma speravamo di poter ottenere ottimi risultati".

Prima del ritiro Alonso era riuscito a condurre la corsa per 27 giri e si trovava in buona posizione anche poco prima della rottura del propulsore Honda. A metà gara, però, Fernando aveva già dato al box le prime avvisaglie riguardo a qualche anomalia sul funzionamento del motore che equipaggiava la sua Dallara.

"Siamo stati delusi ancora una volta e siamo sotto shock, ma non è una situazione sorprendente. Fernando ci aveva accennato qualcosa verso metà gara riguardo qualche problema alla monoposto. Eppure il suo passo sembrava essere molto buono".

"Chiaramente la sua era una sensazione. Pensavamo che la situazione potesse mutare nel corso della gara. Peccato. Certo che parlando ora può sembrare facile affermare che, senza l'inconveniente, Fernando sarebbe riuscito a vincere, ma penso proprio che sarebbe stato nel gruppetto dei migliori che si sono giocati il successo".

Dopo la delusione, per Alonso è giunto il momento di tornare a pensare alla sua carriera in Formula 1. Nonostante ciò, Brown ha affermato che l'asturiano potrebbe tornare a disputare la 500 Miglia in futuro. "Penso che tornerà un giorno. Non so quanti anni ci vorranno".

"Lui vuole vincere la Triple Crown, dunque penso proprio che tornerà a Indianapolis. Ora il nostro primo obiettivo con Fernando è vincere a Monaco il prossimo anno dandogli una monoposto competitiva. Poi vedremo come sarà il nostro calendario futuro", ha concluso Brown.

 

Ora che ci penso, mi è rivenuto in mente un episodio intorno al giro 160. Forse me lo son sognato io, ma ho come avvertito la difficoltà di Alonso di superare Kanaan davanti a lui nonostante la scia, poi è arrivato Sato da dietro e li ha superati in un paio di giri tutti e due. Li per li mi son detto che forse era in modalità risparmio benzina, ma dopo aver letto questo...

Ripeto può essere pure che mi stia sbagliando, ma Alonso era troppo competitivo ieri per non riuscire a stare in scia a TK

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10 ore fa, Captain Blood ha scritto:

Nonostante fossi recalcitrante, nonostante ad un terzo di gara stavo per mollare, e nonostante la grossissima delusione per il povero Alonso, beh, alla fine mi è piaciuta.

Come ho detto, grazie anche a tutti voi che mi avete aiutato a capire le raffinatezze della gara che, da ignorante.... ignoravo. 

Vedrò di dare un'occhiata alla prossima gara per vedere se mi ci posso anche appassionare. 

Sicuramente, quello che ho capito, e che ho sempre pensato, è che per correre ci vogliono le palle e questi piloti qui ce le hanno grandi e che fumano per fare dei giri ad una media da paura così vicino alle barriere. 

Io che, una volta provai una semplice auto da cronoscalata, e ne uscii senza fiato e dolorante (e dove capìì che avevo problemi cardiaci che mi sconsigliavano di fare certi tipi di sport).

Qualcuno sa se Sky continuerà a trasmettere le prossime gare (ovviamente senza accavallarsi con la strategica 99a replica di Race Anatomy del 1965)?

Ciao Cap. 

Ho sottolineata la frase che mi agguanta più di tutte. Il prox GP sarà quello di Detroit. Un'altra gara epicamente storica. La prima edizione 'ufficialmente' nota è quella del 1905!!!! La INDY esisteva solo da 3 anni (il 1902), la vinse Webb Jay su una White (se non ricordo male). 

Detroit è ormai una classica più che classica. Una volta era come il Grand Prix di Torino che si correva al Valentino negli anni '20 e '30 in F1. 

Oggi è la gara dall'edizione più vecchia, oggi si corre sull'isola di Belle Isle davanti alla city, oggi è l'ultima gara rimasta con 2 manche in calendario (una volta c'era pure Toronto).

Detroit è però tutto il contrario di Indianapolis, è una gara su un cittadino che in parte ricorda Long Beach. 

Ora che hai vista la regina è il momento di vedere le altre regine, che decidi o inizi a decidere su chi e quale squadra puntare.

Negli anni ho amato Wheldon, Hornish, Franchitti, Dixon, Montoya (solo per dirti qualche nome fra gli ultimi). 

Quest'anno non riesco a puntare su un Campione del Mondo. L'unico era Bourdais che egli stesso sapeva non poter vincere il titolo ma poteva dare un gran fastidio (un po come Rahal 2 anni fa). 

E allora fuori Seb, per simpatia parteggio per simpatia su qualcuno che resta un po dietro per vedere se evolve: le 2 Foyt (anche se Munoz e Daly sanno di correre con una vasca da bagno), Hildebrand perché è un 'ripescato' (grazie allo spostamento di Newgarden, la Carpenter ha puntato sulla sua 'riserva'), la Coyne (visto che con l'arrivo di Seb la scuderia ha fatto un balzo nell'iper uranio) con Jones e chi prenderà temporaneamente il posto del 4 volte Campione CART. 

Le Schmidt non le vedo più come una volta. Hinchcliffe-Aleshin sono simpatici ma non mi stimolano più come una volta. 

Tutti gli altri non mi intrigano in particolar modo.

Potevo tifare per gli Andretti Boys durante Indy, una volta fuori Bourdais e Dixon. 

Spero che Hildebrand migliori....

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6 ore fa, aleabr ha scritto:

Detroit è ormai una classica più che classica. Una volta era come il Grand Prix di Torino che si correva al Valentino negli anni '20 e '30 in F1. 

OT

A Torino le F1 calcarono la pista anche (solo..a rigor burocratico essendo il termine nato nel '46/47) nel dopoguerra. L'edizione '46 fu corsa con regola che ammetteva "Formula A"..ancora incertezze sul nome da affibbiare alla formula maggiore..

L'edizione '55 non iridata fu vinta da Ascari su D50, dimostrando trovata competitività e affidabilità del nuovo "mostro" di casa Lancia.

Consiglio tutti di installare Grand Prix Legend, con pista del Valentino e mod '55. È un circuito stupenderrimo, divertentissimo..

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http://www.racer.com/north-american-racing/item/141030-tv-ratings-indy-500-coca-cola-600-monaco-gp

"ABC's telecast of the 101st Indianapolis 500 averaged a 3.6 overnight household rating in metered markets, down from a 4.1 in 2016 and the lowest for the race since live telecasts began in 1986. Some of that year-on-year decline was due to the fact that last year's race was shown live in the Indianapolis market, where it scored a massive 33.6 rating, but a return to tape delay for the local market this year saw that rating drop to 14.7".

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