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01. Gran Premio d'Australia 2017 | Melbourne


alessandrosecchi

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Il 27/3/2017 at 16:08 , TexasTerror ha scritto:

Sarebbe "interessante" (si fa per dire) una gestione del DRS in stile PTP Indycar. Un tempo limite di utilizzo per ogni pilota in qualsiasi situazione di gara, difesa o attacco che sia. Ovviamente non potrebbe essere completamente libero perché il rischio di aprirlo in curva porterebbe a incidenti piuttosto gravi, ma su ogni allungo dei circuiti si potrebbe fare. A Melbourne per esempio ci sarebbe, oltre che il rettilineo principale e l'allungo prima di curva 3, il tratto che porta a curva 13. 

Cambierebbe relativamente, ma perlomeno avremmo una gestione un po' diversa dell'ala, un pelo più strategica. 

Stiamo parlando di cose fuori dal mondo ovviamente. :asd: In un mondo normale non dovrebbe neanche esistere il DRS. 

 

Quello è il principio che, a suo tempo, diede vita al KERS. E quel sistema, di base, già era decisamente più accettabile perché garantiva, se usato al momento giusto, comunque un vantaggio sull'avversario, ma era molto più "democratico" e  non antisportivo come il DRS.

Chiaro che la solita regolamentazione a verga canis lo rese, oltre che inutile, per certi versi anche dannoso. Ma io sono del parere che, con una regolamentazione più adeguata, il KERS poteva essere uno strumento accettabile che poteva dare un piccolo vantaggio senza sconfinare nel ridicolo come accaduto successivamente col DiaRreaS... 

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5 ore fa, keru32 ha scritto:

I dati sulla velocità sulla linea del traguardo indicano che ha raggiunto i 289...ha frenato costantemente prima degli altri, probabilmente a causa della parte elettrica disinserita...

fosse vero sarebbe l'ennesima conferma di quanto sia ridicola questa formula merce-ibrida... Insomma, non ha senso delegare ad un sistema di moto-generatore elettrico una componente così vitale per le sorti di una condotta di gara... a questo punto esigo il contropedale nelle bici da corsa... o per restare alle F1 il pulsante magico con l'esplosione del paracadute come nei dragster anni '70... :asd:

In quanto alla storia del DRS Sun e Mauro C. han detto tutto... infine , la famosa questione delle velocità iperboliche nelle curve, la morte dell'arte della staccata... è semplice: proibite il carbonio nei dischi e le enne pinze e vedrete che per entrare in curva saran costretti a frenare... decentemente. Con buona pace di quei dementi di Sky ( "sta arrivando... e Booom! schiacciata pazzesca e via!" :rolleyes: ) e della loro insana passione per queste ennesime vetture stop&go.

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Io trovo il DRS un male necessario ed è utilizzabile solo se il distacco è inferiore ad un secondo. A causa delle grandi perturbazioni aerodinamiche è impossibile per la macchina che segue stare attaccato in curva e questo impedisce un sorpasso anche nei rettilinei più lunghi. Spostando la zona di attivazione si può impedire che il vantaggio dato dal DRS non diventi troppo grande. In fondo di alternative non ne vedo tante. Ross Brown sta tentando di regolamentare il disturbo aerodinamico in modo tale che la macchina che segue abbia aria a sufficienza per poter stare vicino anche in curva. Come intenda farlo è un mistero però...

 

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3 ore fa, isomax89 ha scritto:

Su Vettel

Tu non la chiami competizione rimanere attaccato al culo a chi ti sta davanti  nonostante i problemi di scia e di stress superiore dei pneumatici e del motore?! 

E poi, di più quanto?! 2/3 decimi al giro?! Se mi permetti, sarebbe ridicolo se fosse riuscito a passarlo.Questo non è un problema della F1!

Su Hamilton

Intanto non sono 2s ma 1.2! Solo al giro 24 le gomme di Max sono crollate ma a quel punto, non valeva la pena rischiare il sorpasso

Cerchiamo di contestualizzare le situazioni.

Se ad inizio gara stai dietro con un passo superiore ai 2s può essere un problema nonostante il circuito non sia favorevole ma se il passo è di circa 1s, non ci vedo niente di scandaloso se chi sta dietro non effettua il sorpasso.

 

Ricordiamoci che le F1 non sono mai state vetture facili da sorpassare.

E mi ricordo benissimo che già negli anni 2000 si parlava di Formula noia e sorpassi impossibili.

 

Detto questo, sicuramente dovrebbero fare qualcosa per agevolare i sorpassi magari alzando il fondo piatto e portandolo a 5cm da terra ma non cerchiamo l'estremo dove il sorpasso è un diritto. E aggiungo pure che vanno assolutamente allungati gli spazi di frenata.Forse, ora come ora è più importante del carico

Bisogna bilanciare le forze, chi sta davanti deve potersi difendere e chi sta dietro deve avere le sue possibilità!

Buona analisi per me e aggiungerei che l'anno scorso a melbourne se non sbaglio hamilton segui per alcuni giri una toro rosso senza riuscire a sorpassarla. E c'era il 30% di carico in meno. 

 

Se ci saranno 20 gare così sarà grave, ma una gara senza sorpassi potrebbe anche non essere un gran problema, specie se non si riesce a sorpassare con distacchi intorno al secondo. Inoltre io la gara l'ho vista in differita e purtroppo un incauto accesso su fb mi ha spoilerato la vittoria rossa, ma se non lo avessi saputo sarebbe stata una gara molto trepidante per me: fino alla fine non c'era sicurezza che non sarebbe successo qualcosa (una sc, un errore) e che la ferrari sarebbe arrivata prima al traguardo. Le gare con un lunghissimo inseguimento ravvicinato giocate sui decimi sono gran belle gare per me. Se due macchine hanno prestazioni equivalenti non capisco il perchè si debba stare a discutere per giorni sul mancato sorpasso. Ribaltiamo il concetto: hamilton sorpassava con grandissima facilità verstappen (con o senza DRS, non importa): staremmo a lamentarci che aveva vinto quello partito primo! Forse ho capito: doveva vincere la ferrari con un sorpasso in pista...per forza...un po' come quando io prima di Napoli-Real Madrid avevo deciso nella mia fantasia che la partita dei sogni darebbe stato un 4-1 per noi con autogol di sergio ramos al 96° :asd: 

2 ore fa, Ayrton4ever ha scritto:

Perdonami ma non sono d'accordo. Il DRS è un rimedio (sbagliato) ma il male è un altro: le appendici aerodinamiche. 

Alza le macchine di 15-20 cm, scrivendo nel regolamento che gomme a parte la macchina deve essere costantemente almeno a 20 cm da terra pena la squalifica e le perturbazioni se ne vanno. E non ci sarà più bisogno di DRS

 

Io ormai ho un sogno che purtroppo è irrealizzabile. Due serie, una F1 con macchine alte 20 cm dal suolo, senza diffusori e ali ridotte al minimo, ma motori liberi, grandi costruttori e copertura mondiale. Poi una serie alternativa, una sorta di GP1, superformula o come la si vuol chiamare (un po' la serie alternativa proposta anni fa dalla FOTA), con motori più semplici forniti da costruttori indipendenti (tipo conswort o judd) e telai con regolamenti simili a quelli odierni della F1 (anche se le ali davanti le semplificherei) costruiti anche quelli da indipendenti (tipo Dallara) o case che non possono permettersi la F1. Non un monomarca, ma una serie a costo più basso e possibilità di vedere le macchine più veloci del mondo.

 

Saremmo tutti più contenti, da una parte il blasone e la storia della F1 dall'altra parte la velocità e basta.

 

Due sezioni qui dentro, dove bazzicheremmo forse senza più discettare di una cosa impossibile: una serie che sia contemporaneamente l'apice della tecnica, dello spettacolo, della velocità, della pace nel mondo (battuta fino ad un certo punto, Tod la voleva pure l'apice dell'ecologia!)...

 

E io potrei emozionarmi vedendo questo video qui sotto senza sensi di colpa:

 

 

Modificato da Nemo981
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D'altronde non vedo cosa ci sarebbe di male ad ammettere che il fatto che piacerebbe tanto il vedere corse dove le vetture potessero andare in ogni punto del circuito a tavoletta (ah, già, esistono già, sugli ovali americani), o che magari andassero a 400 km/h in rettilineo e a 380 in curva.

E del resto sono ammirato dalla capacità che hanno tantissimi appassionati di riuscire a discernere dal solo televisore la maggiore velocità di queste vetture rispetto al 2016. 

Io ci riesco solo rarissimamente (ma forse, anche in quei casi, accade solo me ne convinco inconsciamente, perché SO che DEVONO essere più veloci, lo dicono da due anni).

Ma ora in Cina studieranno bene le cose. E se necessario, prescriveranno un'altra bella dose di DRS (Divino Rimedio Sorpassi).

 

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48 minuti fa, Nemo981 ha scritto:

 

Saremmo tutti più contenti, da una parte il blasone e la storia della F1 dall'altra parte la velocità e basta.

 

Nemo, guarda che esiste già una disciplina dove non conta la competizione diretta e la lotta ravvicinata, ma conta solo "la velocità e basta". 

28gqa77.jpg

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1 ora fa, sundance76 ha scritto:

Nemo, guarda che esiste già una disciplina dove non conta la competizione diretta e la lotta ravvicinata, ma conta solo "la velocità e basta". 

28gqa77.jpg

Visto che recentemente ti disturbavano i miei commenti ai tuoi posti non vedo perchè ora dovresti prenderti la libertà di irridere i miei. Anche perchè nel mio posto non irridevo nessuno, nè ero polemico con nessuno. Ora cosa dovrei fare? rispondere con un'immagine di una gara di autostoriche per dirti che c'è già anche quello che piace a te, mandando in vacca la discussione e facendoci richiamare di nuovo? La pensiamo diversamente, riusciamo a convivere qui dentro lo stesso? Grazie...

Modificato da Nemo981
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6 ore fa, isomax89 ha scritto:

Su Vettel

Tu non la chiami competizione rimanere attaccato al culo a chi ti sta davanti  nonostante i problemi di scia e di stress superiore dei pneumatici e del motore?! 

E poi, di più quanto?! 2/3 decimi al giro?! Se mi permetti, sarebbe ridicolo se fosse riuscito a passarlo.Questo non è un problema della F1!

Su Hamilton

Intanto non sono 2s ma 1.2! Solo al giro 24 le gomme di Max sono crollate ma a quel punto, non valeva la pena rischiare il sorpasso

Cerchiamo di contestualizzare le situazioni.

Se ad inizio gara stai dietro con un passo superiore ai 2s può essere un problema nonostante il circuito non sia favorevole ma se il passo è di circa 1s, non ci vedo niente di scandaloso se chi sta dietro non effettua il sorpasso.

 

Ricordiamoci che le F1 non sono mai state vetture facili da sorpassare.

E mi ricordo benissimo che già negli anni 2000 si parlava di Formula noia e sorpassi impossibili.

 

Detto questo, sicuramente dovrebbero fare qualcosa per agevolare i sorpassi magari alzando il fondo piatto e portandolo a 5cm da terra ma non cerchiamo l'estremo dove il sorpasso è un diritto. E aggiungo pure che vanno assolutamente allungati gli spazi di frenata.Forse, ora come ora è più importante del carico

Bisogna bilanciare le forze, chi sta davanti deve potersi difendere e chi sta dietro deve avere le sue possibilità!

Due piccole precisazioni dal mio punto di vista.

Se il passo di chi insegue è di circa 1" più veloce, non è scandaloso se non effettua il sorpasso, è scandaloso che non possa ingaggiare la lotta.

Per come la vedo io il sorpasso non è un diritto, l'opportunità si.

Sull'ultima frase devo dire che io non ho visto né l'una né l'altra, senza attacco non può esserci difesa.

Più in generale, la gara ha avuto i suoi momenti di interesse ma tra 2 mesi me la sarò dimenticata, non stiamo parlando di Monza 2003.

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8 ore fa, Nemo981 ha scritto:

Visto che recentemente ti disturbavano i miei commenti ai tuoi posti non vedo perchè ora dovresti prenderti la libertà di irridere i miei. Anche perchè nel mio posto non irridevo nessuno, nè ero polemico con nessuno. Ora cosa dovrei fare? rispondere con un'immagine di una gara di autostoriche per dirti che c'è già anche quello che piace a te, mandando in vacca la discussione e facendoci richiamare di nuovo? La pensiamo diversamente, riusciamo a convivere qui dentro lo stesso? Grazie...

Questa non era un'irrisione, visto che persino un pilota tedesco di Gran Premi ci morì su mezzi simili (ma su strada, non nel deserto).

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10 ore fa, Nemo981 ha scritto:

Due sezioni qui dentro, dove bazzicheremmo forse senza più discettare di una cosa impossibile: una serie che sia contemporaneamente l'apice della tecnica, dello spettacolo, della velocità, della pace nel mondo (battuta fino ad un certo punto, Tod la voleva pure l'apice dell'ecologia!)...

 

 

Con questa frase hai riassunto alla perfezione una cosa che penso anch'io da tanto (forse da sempre): questa categoria è e sarà sempre vittima di sè stessa, della sua essenza. Vogliamo che sia la categoria più sofisticata e avanzata dal punto di vista tecnologico (perchè lo vogliamo, non dite di no, altrimenti diventa una Indycar qualsiasi con tutto il rispetto), però vogliamo anche "che conti il pilota", poi vogliamo anche che ci sia gran spettacolo a ogni gara e tanto altro ancora. Bisognerebbe però rendersi conto che queste cose fanno da sempre a cazzotti fra di loro, che si tratta di un equilibrio delicatissimo dove se spingi un po' di più su un aspetto vai a scapito dell'altro, e trovare la formula che li bilanci alla perfezione è quasi impossibile. Salvo in quei rari casi in cui c'è un qualche strano allineamento di pianeti per cui vediamo la gara memorabile, il sorpasso della vita, il duello che verrà ricordato per anni e anni. Ma sono eccezioni, lo saranno sempre, per la ragion d'essere di questa categoria. E' meglio far pace con questa verità dal mio punto di vista, l'alternativa è l'eterna insoddisfazione, il passare la propria vita di appassionato lamentando l'assenza di un qualcosa che quasi mai, da questa categoria, si potrà avere.

Modificato da Schumy81
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3 ore fa, Schumy81 ha scritto:

 

Con questa frase hai riassunto alla perfezione una cosa che penso anch'io da tanto (forse da sempre): questa categoria è e sarà sempre vittima di sè stessa, della sua essenza. Vogliamo che sia la categoria più sofisticata e avanzata dal punto di vista tecnologico (perchè lo vogliamo, non dite di no, altrimenti diventa una Indycar qualsiasi con tutto il rispetto), però vogliamo anche "che conti il pilota", poi vogliamo anche che ci sia gran spettacolo a ogni gara e tanto altro ancora. Bisognerebbe però rendersi conto che queste cose fanno da sempre a cazzotti fra di loro, che si tratta di un equilibrio delicatissimo dove se spingi un po' di più su un aspetto vai a scapito dell'altro, e trovare la formula che li bilanci alla perfezione è quasi impossibile. Salvo in quei rari casi in cui c'è un qualche strano allineamento di pianeti per cui vediamo la gara memorabile, il sorpasso della vita, il duello che verrà ricordato per anni e anni. Ma sono eccezioni, lo saranno sempre, per la ragion d'essere di questa categoria. E' meglio far pace con questa verità dal mio punto di vista, l'alternativa è l'eterna insoddisfazione, il passare la propria vita di appassionato lamentando l'assenza di un qualcosa che quasi mai, da questa categoria, si potrà avere.

Hai ragionione, questo secondo me denota una mancanza di identità, il fatto che "noi" vogliamo tutto e il contrario di tutto ci sta perché "noi" siamo una moltitudine di teste con le proprie idee, convinzioni, preferenze e scale di priorità.

La federazione non può pretendere di accontentare tutti, deve fare delle scelte coerenti su una propria linea di pensiero mentre finora sembra siano andati tentoni buttando nel calderone soluzioni a casaccio, derivanti da direzioni diverse.

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Infatti a me dello "spettacolo" non me ne fotte un emerito cavolo.

Qui si confonde la facoltà di tentare un attacco quando si è più veloci (caso che può anche non esserci mai, in un'intera gara) con la voglia di millemila sorpassi, cosa che io, appassionatomi a questo sport nelle lunghe e soporifere gare anni '80, non ho mai voluto né cercato. 

Scusate, ma se anche dopo le risolutive precisazioni di @MauroC continuiamo comunque a fraintenderci in modo permanente, vuol dire che abbiamo tutti quanti una grande lacuna nella comprensione della lingua italiana, oppure che i pregiudizi immotivati sono duri a morire nei confronti di chi si permette di studiare e di appassionarsi anche ad epoche diverse da quelle D.S. (Dopo l'Avvento di Schumacher).

Perché non voglio pensare che nel parlare di una bella passione ci possa essere una malafede così tenace, o di un pregiudizio tanto malevolo.

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30 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Infatti a me dello "spettacolo" non me ne fotte un emerito cavolo.

Qui si confonde la facoltà di tentare un attacco quando si è più veloci (caso che può anche non esserci mai, in un'intera gara) con la voglia di millemila sorpassi, cosa che io, appassionatomi a questo sport nelle lunghe e soporifere gare anni '80, non ho mai voluto né cercato. 

Scusate, ma se anche dopo le risolutive precisazioni di @MauroC continuiamo comunque a fraintenderci in modo permanente, vuol dire che abbiamo tutti quanti una grande lacuna nella comprensione della lingua italiana, oppure che i pregiudizi immotivati sono duri a morire nei confronti di chi si permette di studiare e di appassionarsi anche ad epoche diverse da quelle D.S. (Dopo l'Avvento di Schumacher).

Perché non voglio pensare che nel parlare di una bella passione ci possa essere una malafede così tenace, o di un pregiudizio tanto malevolo.

Io propendo per la difficoltà di comprensione, ogni tanto forse si cade in semplificazioni eccessive ma non parlerei di pregiudizi dai.

Si cerca di farsi capire nel migliore dei modi, c'è chi ha più o meno capacità dialettica e chi ha più o meno voglia di ascoltare o approfondire... in un confronto tra un gruppo numeroso bisogna mettere in conto ed accettare anche questo.

Una deriva polemica può solo peggiorare lo scambio di idee.

 

Riguardo lo spettacolo, per me questo è presente finché c'è agonismo, la mia preoccupazione è che questo non venga mortificato.

Una gara non basta per giudicare ma concettualmente siamo lontani dalla mia idea di F1 e per questo manifesto le mie personalissime preoccupazioni.

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2 ore fa, sundance76 ha scritto:

oppure che i pregiudizi immotivati sono duri a morire nei confronti di chi si permette di studiare e di appassionarsi anche ad epoche diverse da quelle D.S. (Dopo l'Avvento di Schumacher).

 

Queste son proprio quelle frecciatine inutili che non capisco, che tarpano alla base la voglia di discutere e che dimostrano che i pregiudizi si annidano proprio in chi li denuncia.

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Il 27/3/2017 at 08:06 , Davide Hill ha scritto:

 

Vettura "rimediata" con 4 danari (ora hanno l'ex DT Audi Zander ma su questa macchina non c'ha messo proprio mano) e un motore con specifiche 2016 che è il dato più significativo....

Senza dubbio alcuno, la Sauber è la scopa dello schieramento...

Cercò di essere educato.. Anche monte lo meriti.... Mondo quanti anni tu a avessi nel 1984, ma l'esordio di senna non fu giudicato e bene ne male.. La toleman era ancora quella dell'anno prima. Senna dimostro l a proprio stoffa alla seconda gara quando fu sesto  con il muso distrutto nelle prime battute... Quanto a Schumacher beh... ssere settimi con la Jordan e 4 posdiziooni davanti avdecesaris e un po diverso che partire 16 su 20 dietro Ericsson...  

Ma coperto io non dico che Giovinazzi abbia fatto male... Anzi.  ..solo che non mi sembra un impresa incredibile....   

 

PS se vuoi continuare con questo tono...faii pure... 

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