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World Rally Championship 2017


R18

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Cambia poco dopo i due giri della Panzerplatte Arena. Tänak guadagna 1"3 su Ogier e 3"7 su Mikkelsen, che spegne il motore al via del secondo giro e perde qualcosina. Nuovo proprietario invece per la quarta posizione, con Hänninen che supera Evans.

E ora è il momento del secondo passaggio sulla prova regina.

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Meeke out per un problema meccanico prima del via della PS15. Forature per Latvala e Lappi e sembra che pure Kopecký abbia avuto lo stesso problema.

In 23'52"0, il miglior tempo assoluto sulla Panzerplatte è di Daniel Sordo con 1"8 su Mikkelsen, 3"3 su Tänak e 5"0 su Ogier. In classifica, Tänak ha 25"2 su Mikkelsen e 32"9 su Ogier.

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4 minuti fa, The Rabbit ha scritto:

sembra che pure Kopecký abbia avuto lo stesso problema.

Così è.

Rischia di chiudersi qui la striscia vincente di Škoda in WRC-2, che dura ormai dal Catalunya 2016. Al comando c'è Camilli con la Ford.

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Nella PS20 Breen vince e dà un'ulteriore sferzata al suo inseguimento su Evans, ora distante solo 1"7.

Si arriva alla Power Stage con Tänak in vantaggio di 17"1 su Mikkelsen e di 34"8 su Ogier. Neuville non sembra essere a suo agio con la vettura stamattina ma dovrà portare a casa almeno qualche punto. In WRC-2 Camilli vede ormai la vittoria finale.

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Tänak c'è! La vittoria finale è sua. Due vittorie in stagione, veloce sia su terra che su asfalto, è logico pensare che per i prossimi mondiali ci sarà anche lui perché è un polivalente.

Power Stage a Sordo, Lappi la perde di due decimi dopo avere rischiato di infossarsi. Ogier si porta a +17 su Neuville.

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Io ho l'impressione che questi 17 punti peseranno parecchio alla fine, Ogier non è più lo schiacciasassi degli anni passati ma è, in generale, di una costanza impressionante. Può succedere di tutto, ma Neuville lo vedo sempre poco attento alla macchina... E' già la terza volta che un errore di guida lo taglia fuori dai giochi, mentre Ogier ha sbagliato solo quel salto in Finlandia.

Prestazione maiuscola di Tanak, che quest'anno sta veramente impressionando. A partire da Montecarlo, in cui già era stato bravissimo a salvare quel podio sul finale, è stato tutto un crescendo di prestazioni. Ha pagato quelle 2-3 occasioni in cui non è stato in lotta per posizioni di vertice, però ha dimostrato di non temere un compagno scomodo come Ogier.
E, ovviamente, va ribadito il gran lavoro fatto da M-Sport: la Fiesta sembra veramente la macchina migliore del lotto, son gli unici ad avere sempre 2-3 piloti in lotta per le posizioni che contano. Se non è la più veloce è senza dubbio la più facile da guidare e da mettere a punto.

Ottimo anche Mikkelsen, primo podio con Citroen e sempre più destinato ad essere l'uomo di punta della casa francese. Su Meeke abbiam già detto tutto quello che c'era da dire alla fine della PS1: non è la velocità che manca, il problema è che ha completamente perso lucidità. Temo che a Satory per lui le porte siano ormai chiuse, ma spero vivamente che trovi un posto per il 2018.

Sordo e Paddon sempre gregari, per un motivo o per l'altro. Indecifrabili, come al solito ultimamente.

La Toyota conferma i grossi problemi di affidabilità. La velocità però c'è, negli ultimi 2 rally con ottimi spunti anche da parte di Hanninen. Credo che finita la stagione rivedranno le componenti problematiche (impianto elettrico, più che altro) e che sapranno rifarsi nel 2018.

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Salve a tutti

Con la considerazione che  Seb "non sia più lo schiacciasassi degli anni passati" e che "la Fiesta sembri veramente la macchina migliore del lotto" non mi trovo ... la Ford è in testa ai due Mondiali proprio perché la guidano uno "schiacciasassi" come Seb ed un astro nascente come Tanak ( tempo galantuomo confermerà) ; schiacciasassi per me non è solo uno che va forte ma è uno che prende sempre il massimo in ogni occasione è che la Ford paghi in cavalleria a tutte le contendenti mi sembra evidente ma Seb lo sa e ottimizza l'assetto per avere scorrevolezza (anche qui basta vedere le sue traiettorie e le correzioni) cosa che ad oggi pochi possono permettersi, non certo Neuville, che e veloce ma non ha quella "finezza" che hanno i Campioni ... tra gli altri, detto di Tanak, su tutti  svetta Mikkelsen, 3 barra 4 gare ed ha già rivoltato la Citroen ( e, qui rischio grosso, non credo che per raddrizzare la baracca serva l'altro Seb anzi potrebbe aggiungere problema a problema ) . Non vedo fenomeni all'orizzonte, per lo meno voglio altre conferme prima di gridare al miracolo perché una rondine non ha mai fatto primavera ...

salve a tutti

Franz

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Si, non era per sminuire Ogier. Resta il fenomeno di sempre, ma non è più quello che vince ancor prima di partire. E questo non perchè abbia perso il talento da un giorno all'altro, semplicemente perchè a livello tecnico le squadre son tutte molto vicine. Insomma, il fatto che sappia sempre trarre il massimo da ogni gara è un punto a favore suo ma anche un bel punto a favore delle macchina.

Con la Fiesta si son visti al top sia Ogier e Tanak, che Evans (e Ostberg, anche se non è mai stato in lotta per la generale nelle poche occasioni in cui ha corso). Insomma, se il metro lo facciamo sulle seconde guide la Fiesta sembra un'ottima macchina nella mani di chiunque (chiunque per modo di dire, eh :asd:). Magari deficita in certe aree (ci mancherebbe!), ma nel complesso sembra veloce e affidabile.
La i20 è una gran macchina, però Paddon e Sordo non si son mai visti. Va bene il caso, la ruota che gira, ma son sempre sempre sempre dietro. Per un motivo o per l'altro o sbagliano, o rompono, o non hanno feeling. E' un po' come Ferrari e Mercedes: entrambe ottime macchine, ma solo le W08 sono sempre costantemente al top con entrambi i piloti.
Buonissima anche la Yaris, che del resto ha vinto sia nelle mani di Latvala che in quelle di Lappi. Manca ancora qualcosina, di affidabilità soprattutto, ma sembra una macchina abbastanza versatile, come la Fiesta.

Citroen va beh, stendiamo un velo pietoso:zizi:

 

Tanak aspetterei a darlo in lotta certa per il mondiale nei prossimi anni, perchè M-Sport non ha le possibilità che hanno le squadre ufficiali. Già dal 2018 potrebbero pagare la cosa, e in prospettiva futura è facile che resteranno più o meno plafonati sulle prestazioni attuali. Senza contare che adesso ha un riferimento importante, ma potrebbe perderlo presto.

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Parlando prettamente del valore della macchina, secondo me Hyundai è un passettino avanti a tutte. Paddon sta perdendo diverse occasioni perché in Portogallo era da podio, in Sardegna avrebbe vinto e pure in Finlandia si sarebbe giocato punti grossi, ho idea che gli manchi un po' di fiducia; Sordo non è mai stato un fenomeno, fuori dall'asfalto poi ancora meno, fa risultati costanti ma non è certo al livello dei piloti Ford.

Wilson, dall'altra parte, ha in casa degli autentici talenti oltre a Ogier: Evans quest'anno sta sviluppando le DMACK da solo e i risultati sono notevoli, Tänak ormai ne ha per fare da prima guida e Suninen è un altro futuro pretendente al titolo. Purtroppo credo anche io che la Fiesta sia destinata a campionati difficili dal 2018 in poi, ma ovviamente questo non è per colpa di Tänak. Però vedremo, non è nemmeno detto che Ford continui a ignorare del tutto il WRC, specie perché c'è Ogier in ballo.

La Yaris ha margini impressionanti. Già dall'anno prossimo se Latvala saprà continuare così e Lappi farà il salto definitivo...

Citroën, come ho già detto, deve sviluppare una C3 competitiva anche per la terra. Sull'asfalto sono sempre andati forte e Mikkelsen ha dimostrato che pure la C3 è al giusto livello. Meeke ha vinto in Messico ma bisogna anche dire che è stato praticamente l'unico a non patire problemi di affidabilità nella prima tappa, con il grande caldo, quindi prova indicativa ma non troppo. Poi stiamo parlando di un pilota che ha bisogno di cambiare aria, è veloce ma ormai è in un tunnel mentale che non vedrà mai una luce finché non se ne andrà dal tram francese.

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