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Ferrari 312 T4


v6dino

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Ferrari 312 T4 '79.jpg

DATI GENERALI

Scuderia  Scuderia Ferrari SpA SEFAC
Anno di produzione  1979
Motore  Ferrari Tipo 015 F12 2991 cc    
Telaio  Monoscocca in alluminio
Carburante e lubrificanti  Agip
Pneumatici  Michelin
Luogo di produzione  Maranello (MO) google.maps
Progettista  Mauro Forghieri
Impiegata nel    1979
Piloti  11 Jody Scheckter, 12 Gilles Villeneuve

STATISTICHE
GP Disputati  13 (+1 fuori campionato)    
Vittorie  6
Podi  13 (+1 fuori campionato)
Pole Position  2
Giri Più Veloci  6

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  • 4 months later...
7 minuti fa, Schumy81 ha scritto:

 

 

 

Quanto a Gilles, il duello di Digione lo ha fatto proprio su una wing-car e c'è poco da fare, ci si è sempre lamentati del passato nella storia di questo sport, sempre.

E' sufficiente leggere la stampa dell'epoca e visionare i filmati integrali per constatare  immediatamente che Digione '79 fu un'eccezione (fra l'altro dovuta a cose oggi quasi inimmaginabili, come freni rovinati e difetti di pescaggio-benzina) e che l'effetto-suolo (non solo da minigonne, ma anche per l'aumento di importanza delle ali) ha fortemente impoverito la possibilità della lotta ravvicinata.

La T4, fra l'altro, non era una wing car "pura", e Gilles ci derapava spesso e volentieri. 

Fu nel 1982 che le wing car dimostrarono definitivamente il "vicolo cieco" (definizione di Niki Lauda) in cui ci si era cacciati. 

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Ma wing-car lo era a tutti gli effetti, la prima wing-car era stata la Lotus dell'anno precedente (e la T4 ne aveva ripreso i concetti). Col passare delle stagioni e con lo sviluppo vennero ovviamente migliorate come sempre avviene, ma quelle del '78/79 erano già vetture a effetto suolo integrale. Sulle vetture di quest'anno mi pare assodato che il maggior incremento di carico provenga dall'estrattore (aumentato in superficie e in angolo di inclinazione), un elemento poco sensibile alla scia. Da che leggo di Formula 1 sento dire costantemente che il principale (o fra i principali) motivi che rendono difficili i sorpassi c'è la perdita di carico quando si viaggia in scia, per cui (in teoria) se un incremento di carico avviene attraverso un elemento poco sensibile, gli effetti dovrebbero essere benefici (cioè vetture sì più veloci, ma non più sensibili alla scia). Le ali anteriori peraltro sono rimaste più o meno le stesse come forma, solo rese "a punta" (ma credo più per motivi estetici che altro). Alla fine della fiera il beneficio del dubbio mi sento di accordarglielo, le variabili che possono influenzare la qualità dello spettacolo sono tante (non ultimi i rapporti di forza fra le squadre, tutti da verificare), c'è da capire se prevarranno quelle "in positivo" piuttosto che quelle "in negativo".

Modificato da Schumy81
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3 ore fa, Schumy81 ha scritto:

Ma wing-car lo era a tutti gli effetti, la prima wing-car era stata la Lotus dell'anno precedente (e la T4 ne aveva ripreso i concetti). 

Aspetta, io mi riferivo al caso particolare della Ferrari T4 '79, che pur avendo le minigonne, tuttavia non era una vera wing car "pura" perché il 12 cilindri "piatto" (la V tra i cilindri era totalmente aperta a 180°, cioè 6 cilindri "di fronte" ad altri 6) aveva una larghezza tale da rubare vari centimetri ai condotti Venturi nelle fiancate, eliminando spazio vitale per ottenere l'effetto-suolo. (Forghieri tra l'altro era contrario alle wing car)

Le macchine inglesi erano favorite dalla V più stretta dell'8 cilindri Cosworth che permetteva di ottenere fiancate "libere" e quindi un vero effetto-suolo.

Nel 1980 infatti i nodi vennero al pettine. Le Ferrari, che nel '79 avevano vinto grazie all'affidabilità e alla potenza ma anche alla contemporanea crisi tecnica di Lotus, Brabham, McLaren, nell'80 vennero totalmente surclassate.

La prima vera Ferrari totalmente a effetto-suolo fu la 126 C2 del 1982.

Ecco il larghissimo 12 cilindri a 180° del 1979-80 (impropriamente detto "boxer")

2nlgv7l.jpg

Ed ecco il V8 Ford Cosworth DFV (Double Four Valves) usato dalle squadre inglesi:

9uawyr.jpg

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14 ore fa, sundance76 ha scritto:

La sovrascritta dice "Le frenate sono molto più corte". Ma dai, chi lo avrebbe mai detto? :asd:  

Per fortuna che c'è il DRS (Demenziale Rimedio Sorpassi)

 

Siamo tornati ai livelli di 4 anni fa, che erano gli stessi degli ultimi 15 anni precedenti: mi ricordo bei sorpassi e bei duelli, anche nelle stagioni 2000-2009, e cioè prima dell'introduzione del DRS (sul quale da anni diciamo che è assolutamente inutile perchè semplifica sorpassi che prima sarebbero avvenuti con più difficoltà e ne aggiunge molti insulsi di cui non si sentiva il bisogno)

 

4 ore fa, Lotus ha scritto:

grandissimo Gilles... :up: 

Il succo del discorso si ritrova, con tutte le differenze dettate dai tempi diversi e dalla tecnologia digital-avionica attuale, ne più ne meno nella dichiarazione di Alonso rispetto al fattore "Pilota"... sempre meno determinate  nell'economia del pacchetto complessivo di una F1 moderna.

 

Alonso è stato tra i piloti che più si è lamentato in questi anni per la riduzione di velocità e per il fatto che le monoposto erano meno fisiche, dicendo che le macchine dell'ultima generazione avrebbe potuto guidarle fino a 60 anni (cosa che per lui non testimoniava a favore della difficoltà e del fascino della categoria: evidentemente per lui l'impegno fisico conta per l'allure della F1). La dichiarazione a cui ti riferisci era inserita in un discorso più ampio che andava palesemente a parare altrove: sottolineare cioè che sarà il motore, per un effetto indiretto, a contare di più. Il discorso più o meno letterale era questo: se stai più a lungo a gas spalancato, la potenza conta di più, quindi se prima avere una power unit migliore ti dava 2-3 decimi di vantaggio, adesso sarà mezzo secondo, e il pilota non potrà far miracoli per colmare il gap tecnico. Mi pare chiaro che stesse rivolgendo una frecciata neppure tanto implicita alla sua squadra e non se ne fregasse nulla dell'aerodinamica o dell'incremento delle prestazioni in sè. Sulle macchine attuali ha confermato peraltro che consentono di spingere di più (ma qui contano anche le nuove gomme) e che in generale lo stile di guida gli piace di più. Come tutti i piloti che ho sentito finora...

3 ore fa, Schumy81 ha scritto:

Ma wing-car lo era a tutti gli effetti, la prima wing-car era stata la Lotus dell'anno precedente (e la T4 ne aveva ripreso i concetti). Col passare delle stagioni e con lo sviluppo vennero ovviamente migliorate come sempre avviene, ma quelle del '78/79 erano già vetture a effetto suolo integrale. Sulle vetture di quest'anno mi pare assodato che il maggior incremento di carico provenga dall'estrattore (aumentato in superficie e in angolo di inclinazione), un elemento poco sensibile alla scia. Da che leggo di Formula 1 sento dire costantemente che il principale (o fra i principali) motivi che rendono difficili i sorpassi c'è la perdita di carico quando si viaggia in scia, per cui (in teoria) se un incremento di carico avviene attraverso un elemento poco sensibile, gli effetti dovrebbero essere benefici (cioè vetture sì più veloci, ma non più sensibili alla scia). Le ali anteriori peraltro sono rimaste più o meno le stesse come forma, solo rese "a punta" (ma credo più per motivi estetici che altro). Alla fine della fiera il beneficio del dubbio mi sento di accordarglielo, le variabili che possono influenzare la qualità dello spettacolo sono tante (non ultimi i rapporti di forza fra le squadre, tutti da verificare), c'è da capire se prevarranno quelle "in positivo" piuttosto che quelle "in negativo".

 

Sottoscrivo tutto, in particolare la parte in grassetto. Ricordo che il 2007 e 2008, anni della lotta ferrari-mclaren sono state tra le migliori stagioni che ho visto, e il livello di carico attuale riporta le F1 a quei tempi (ma con più potenza e peso, quindi il bilanciamento tra i vari comparti potrebbe potenzialmente essere anche migliore). Idem per la stagione 2010 con la lotta tra i due rb, la ferrari e anche la mecca; eppure in quegli anni c'erano gli scarichi soffianti (probabilmente i livelli di carico più alti di sempre. Vedremo se con lo sviluppo delle macchine con questo regolamento si potrà arrivare o superare quei limiti) e ancora senza DRS. Furono stagioni che seguimmo con grande interesse più o meno tutti. Certamente più che negli ultimi tre anni, con macchine a carico ridottissimo, ma con una supremazia tale di una squadra per cui la noia spesso offerta dalla pista veniva riempita più o meno con... le stesse lamentele sulle regole, sul carico e sui bei tempi andati che si ripropongono oggi! E che, caro Schumi81, sta sicuro si riproporranno di frequente nei mesi a venire, se qualcuno dovesse ammazzare il mondiale o comunque alla prima gara monotona dell'anno.

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15 minuti fa, Nemo981 ha scritto:

 

Sottoscrivo tutto, in particolare la parte in grassetto. Ricordo che il 2007 e 2008, anni della lotta ferrari-mclaren sono state tra le migliori stagioni che ho visto, e il livello di carico attuale riporta le F1 a quei tempi (ma con più potenza e peso, quindi il bilanciamento tra i vari comparti potrebbe potenzialmente essere anche migliore). Idem per la stagione 2010 con la lotta tra i due rb, la ferrari e anche la mecca; eppure in quegli anni c'erano gli scarichi soffianti (probabilmente i livelli di carico più alti di sempre. Vedremo se con lo sviluppo delle macchine con questo regolamento si potrà arrivare o superare quei limiti) e ancora senza DRS. Furono stagioni che seguimmo con grande interesse più o meno tutti. Certamente più che negli ultimi tre anni, con macchine a carico ridottissimo, ma con una supremazia tale di una squadra per cui la noia spesso offerta dalla pista veniva riempita più o meno con... le stesse lamentele sulle regole, sul carico e sui bei tempi andati che si ripropongono oggi! E che, caro Schumi81, sta sicuro si riproporranno di frequente nei mesi a venire, se qualcuno dovesse ammazzare il mondiale o comunque alla prima gara monotona dell'anno.

A me le gare monotone piacciono uguale, perché non è questione di ammuina, di kasino, nè bisogno di pit stop in serie, bensì di lotte che non si risolvano con artifici (appunto pit stop in quantità o cambi di posizione by Drs).

Una gara può essere coinvolgente anche con soli cinque o anche zero sorpassi, ma questi ultimi non devono essere "eliminati" da macchine e circuiti che vogliono stupidamente replicare le condizioni di una piatta e perfetta galleria del vento.

Poi c'è chi non vuole capire, perché resta legato con una gomena intorno a un pregiudizio nei confronti di chi è orrendamente colpevole di non concentrarsi al 200% soltanto sulla gara della domenica ma di documentarsi anche sulle gare, sui piloti e sulle svariate categorie (in pista e fuori) dei decenni passati.

Questa colpa (cioè di essere talmente appassionato in modo bruciante, da interessarsi ANCHE a ciò che c'era prima) sembra una condanna da scontare rispetto a chi di quegli argomenti se ne strafotte altamente. Pazienza.

Francesco Gazzoni diceva: "Chi sa, sa anche socraticamente di non sapere, e quindi studia. Chi non sa, non sa nemmeno di non sapere, e quindi insegna", o magari si permette di rivolgere studiata noncuranza e sbuffi annoiati a chi fa notare (documentalmente) certe argomentazioni.

Ripeto anche a  beneficio di altri che la Ferrari 312 T4 del 1979, pur vittoriosa nel Mondiale un anno dopo la Lotus che introdusse l'effetto suolo, NON era affatto una vera Wing Car (anche sulla precedente T3 vennero messe due minigonne a fine '78, ma ciò non basta per creare una Wing car, se continui a usare dal 1970 lo stesso motore che non era stato pensato per le pance-Venturi di una Wing car). 

2dvlm3o.jpg

311qbzm.jpg

 

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Guarda che io la T4 l'ho anche vista a due centimetri dal mio naso al Museo Ferrari, perdendoci anche una mezz'oretta buona di attenta osservazione: è a tutti gli effetti una wing car, con le sue belle minigonne laterali e gli scivoli lungo le pance che vanno a sfogare addosso ai gommoni posteriori. Che poi superfici e inclinazioni fossero limitate dal motore piatto non fatico a crederlo, ci mancherebbe, ma in ogni caso "per quel che si poteva" era una wing car (e quel furbacchione di Forghieri lo sa benissimo). E non poteva essere altrimenti, voglio dire, sennò la Lotus 78 come la battevi? Non ci si poteva proprio permettere di non farla in quel modo, il mondiale lo avrebbero visto col binocolo.

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21 minuti fa, Schumy81 ha scritto:

Guarda che io la T4 l'ho anche vista a due centimetri dal mio naso al Museo Ferrari, perdendoci anche una mezz'oretta buona di attenta osservazione: è a tutti gli effetti una wing car, con le sue belle minigonne laterali e gli scivoli lungo le pance che vanno a sfogare addosso ai gommoni posteriori. Che poi superfici e inclinazioni fossero limitate dal motore piatto non fatico a crederlo, ci mancherebbe, ma in ogni caso "per quel che si poteva" era una wing car (e quel furbacchione di Forghieri lo sa benissimo). E non poteva essere altrimenti, voglio dire, sennò la Lotus 78 come la battevi? Non ci si poteva proprio permettere di non farla in quel modo, il mondiale lo avrebbero visto col binocolo.

La Lotus del 1979 era il modello 80, ed era totalmente in crisi profonda, perché aveva esteso le minigonne fino al muso e fin sotto all'alettone posteriore, creando un pasticcio instabile e inguidabile.

La Ferrari nel 1979 non era affatto una vera wing car, ma cercava, pur coi mezzi disponibili, di ispirarsi per quanto possibile (cioè molto poco) ai quei principi innovatori.

Critiche e ilarità si scatenarono soprattutto a Silverstone, gara ultra-negativa per la Ferrari, dove i veloci curvoni d'appoggio misero a nudo la debolezza aerodinamica delle Ferrari, con le bandelle laterali che rimanevano incredibilmente alzate (quindi zero effetto suolo).

Nell'80 sui vari circuiti, gli altri migliorarono di svariati secondi, la Ferrari solo di qualche decimo, o addirittura rimasero sugli stessi tempi dell'anno prima.

Guarda queste due immagini di AS.

25p1gfn.jpg

opprom.jpg

 

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Ho capito ma nel momento in cui progetti una vettura con le pance laterali "aperte", ci piazzi dentro due scivoli e le sigilli con due minigonne laterali a tutta lunghezza fai una wing-car, c'è poco da fare. Limitata dal motore, con qualche problema di messa a punto iniziale, quello che vuoi, ma sempre una wing-car è. Le limitazioni e i problemi di cui parli non cambiano il fatto che la T4 fosse stata progettata per sfruttare gli stessi concetti aerodinamici della Lotus. Meno estremizzati per via del motore ok, ma pur sempre "copiandone" i principi di base. 

Modificato da Schumy81
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11 minuti fa, Schumy81 ha scritto:

Ho capito ma nel momento in cui progetti una vettura con le pance laterali "aperte", ci piazzi dentro due scivoli e le sigilli con due minigonne laterali a tutta lunghezza fai una wing-car, c'è poco da fare. Limitata dal motore, con qualche problema di messa a punto iniziale, quello che vuoi, ma sempre una wing-car è. Le limitazioni e i problemi di cui parli non cambiano il fatto che la T4 fosse stata progettata per sfruttare gli stessi concetti aerodinamici della Lotus. Meno estremizzati per via del motore ok, ma pur sempre "copiandone" i principi di base. 

Sì, è vero, ma resta il fatto che la T4 pur "volendo essere" una wing car, vinse il titolo per tutta una serie di fattori estranei all'aerodinamica: mise fieno in cascina nei primi sette GP, vincendone 4 quando la Lotus, la Brabham e la McLaren non riuscivano a cavare un ragno dal buco (e non lo fecero fino al termine della stagione) e del contemporaneo ritardo della nuova Williams (che però a metà stagione iniziò a bastonare tutti) e della cronica inaffidabilità della Renault-turbo, trovandosi a lottare solo con la Ligier, che però a metà stagione aveva finito tutto il budget (lo ammise lo stesso Guy Ligier).

Poi si arrivò a Monza, circuito di motore (e la Ferrari lì non temeva nessuno), e il Mondiale fu messo in cassaforte.

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45 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Sì, è vero, ma resta il fatto che la T4 pur "volendo essere" una wing car, vinse il titolo per tutta una serie di fattori estranei all'aerodinamica: mise fieno in cascina nei primi sette GP, vincendone 4 quando la Lotus, la Brabham e la McLaren non riuscivano a cavare un ragno dal buco (e non lo fecero fino al termine della stagione) e del contemporaneo ritardo della nuova Williams (che però a metà stagione iniziò a bastonare tutti) e della cronica inaffidabilità della Renault-turbo, trovandosi a lottare solo con la Ligier, che però a metà stagione aveva finito tutto il budget (lo ammise lo stesso Guy Ligier).

Poi si arrivò a Monza, circuito di motore (e la Ferrari lì non temeva nessuno), e il Mondiale fu messo in cassaforte.

Tutto vero, e meno male che Williams mise in pista la FW07 un po' più tardi della Ferrari...

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La T4 non era una "wing car", proprio no.

Vettura ala vuol dire con pontoni laterali inferiormente sagomati ad ala rovesciata. La T4 non poteva permetterselo. Aveva una zona inferiore quasi piatta e il motore esposto, senza scivoli nè soluzioni aerodinamiche degne di nota. Unica concessione le minigonne, che lavoravano pure male...

Era insomma una F1 pre-wing car ispirata a principi moderni..così come non era una wing car la Brabham col ventilatore. 

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3 ore fa, sundance76 ha scritto:

A me le gare monotone piacciono uguale, perché non è questione di ammuina, di kasino, nè bisogno di pit stop in serie, bensì di lotte che non si risolvano con artifici (appunto pit stop in quantità o cambi di posizione by Drs).

Una gara può essere coinvolgente anche con soli cinque o anche zero sorpassi, ma questi ultimi non devono essere "eliminati" da macchine e circuiti che vogliono stupidamente replicare le condizioni di una piatta e perfetta galleria del vento.

Poi c'è chi non vuole capire, perché resta legato con una gomena intorno a un pregiudizio nei confronti di chi è orrendamente colpevole di non concentrarsi al 200% soltanto sulla gara della domenica ma di documentarsi anche sulle gare, sui piloti e sulle svariate categorie (in pista e fuori) dei decenni passati.

Questa colpa (cioè di essere talmente appassionato in modo bruciante, da interessarsi ANCHE a ciò che c'era prima) sembra una condanna da scontare rispetto a chi di quegli argomenti se ne strafotte altamente. Pazienza.

Francesco Gazzoni diceva: "Chi sa, sa anche socraticamente di non sapere, e quindi studia. Chi non sa, non sa nemmeno di non sapere, e quindi insegna", o magari si permette di rivolgere studiata noncuranza e sbuffi annoiati a chi fa notare (documentalmente) certe argomentazioni.

Ripeto anche a  beneficio di altri che la Ferrari 312 T4 del 1979, pur vittoriosa nel Mondiale un anno dopo la Lotus che introdusse l'effetto suolo, NON era affatto una vera Wing Car (anche sulla precedente T3 vennero messe due minigonne a fine '78, ma ciò non basta per creare una Wing car, se continui a usare dal 1970 lo stesso motore che non era stato pensato per le pance-Venturi di una Wing car). 

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Sono OFF topic qui, giusto per dire: "non capisco questa uscita (cit)", stavo solo dicendo che le frenate che vediamo oggi le ho già viste in anni recentissimi (non serve documentazione particolare, basta la memoria; comunque nel caso youtube è pieno di video di comparazioni di giri di qualifica tra macchine di epoche diverse, se possiamo accettare dei video tra documenti ammissibili agli atti) e in quegli anni io i sorpassi li ho visti lo stesso. L'invito socratico lo accetto, perchè è una buona scuola di vita, ma accettalo anche tu: se non distingui una toro rosso da una mercedes, se non te ne frega una sega dei test di oggi e se continui ad ignorare FATTI (nel 2008 si è visto un gran mondiale con aerodinamica forse superiore ad oggi e senza DRS), solo perchè forse scambi i tuoi gusti per verità incontrovertibili, comincio a pensare che sia un problema tuo. Chiuso OT, saluti

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5 minuti fa, Nemo981 ha scritto:

 se non distingui una toro rosso da una mercedes, se non te ne frega una sega dei test di oggi e se continui ad ignorare FATTI (nel 2008 si è visto un gran mondiale con aerodinamica forse superiore ad oggi e senza DRS), solo perchè forse scambi i tuoi gusti per verità incontrovertibili, comincio a pensare che sia un problema tuo. Chiuso OT, saluti

Su quale diamine di basi scrivi queste cose riferite a me? Avrò diritto di scrivere quello che mi va se non offendo nessuno?

Ti annoiano i miei scritti? E allora non li leggere, perché finché non infrango regole e non offendo nessuno io scrivo quello voglio e dove voglio. Se ti annoiano le mie annotazioni il problema è solo tuo, e tu dovrai adeguarti.

(Nel 2008 si è visto un gran mondiale, coi sorpassi, pardon coi cambi di posizione, per lo più durante i rifornimenti,  con le strategie basate sugli algoritmi studiati ai box, lo so anche io, don't worry, ma se non distingui la lotta in Classifica Mondiale dalla lotta in pista, comincio a pensare che sia un problema tuo). Saluti, e spero che sia per l'ultima volta.

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1 ora fa, sundance76 ha scritto:

Su quale diamine di basi scrivi queste cose riferite a me? Avrò diritto di scrivere quello che mi va se non offendo nessuno?

Ti annoiano i miei scritti? E allora non li leggere, perché finché non infrango regole e non offendo nessuno io scrivo quello voglio e dove voglio. Se ti annoiano le mie annotazioni il problema è solo tuo, e tu dovrai adeguarti.

(Nel 2008 si è visto un gran mondiale, coi sorpassi, pardon coi cambi di posizione, per lo più durante i rifornimenti,  con le strategie basate sugli algoritmi studiati ai box, lo so anche io, don't worry, ma se non distingui la lotta in Classifica Mondiale dalla lotta in pista, comincio a pensare che sia un problema tuo). Saluti, e spero che sia per l'ultima volta.

Su tutto il resto del post nemmeno mi va di rispondere, ma sono obbligato a farti notare che che se è certamente vero che tu puoi scrivere quello che vuoi, è anche vero che altri utenti possono riprendere i tuoi post ed esprimere opinioni contrarie senza che tu debba rispondere così:

 

"Poi c'è chi non vuole capire, perché resta legato con una gomena intorno a un pregiudizio nei confronti di chi è orrendamente colpevole di non concentrarsi al 200% soltanto sulla gara della domenica ma di documentarsi anche sulle gare, sui piloti e sulle svariate categorie (in pista e fuori) dei decenni passati.

Questa colpa (cioè di essere talmente appassionato in modo bruciante, da interessarsi ANCHE a ciò che c'era prima) sembra una condanna da scontare rispetto a chi di quegli argomenti se ne strafotte altamente. Pazienza 

Francesco Gazzoni diceva: "Chi sa, sa anche socraticamente di non sapere, e quindi studia. Chi non sa, non sa nemmeno di non sapere, e quindi insegna", o magari si permette di rivolgere studiata noncuranza e sbuffi annoiati a chi fa notare (documentalmente) certe argomentazioni."

 

L'hai scritto quotando il MIO post. Quindi, ci mancherebbe, scrivi quello che vuoi, ma io risponderò quello che voglio tutte le volte che voglio e tu impara a tollerare la frustrazione. Il giochino di tirare la pietra e nascondere la manina è vecchio e qui nessuno è nato ieri. Spero sia l'ultima volta più di te, ri-saluti.   

Modificato da Nemo981
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5 minuti fa, Nemo981 ha scritto:

 

 

L'hai scritto quotando il MIO post. Quindi, ci mancherebbe, scrivi quello che vuoi, ma io risponderò quello che voglio tutte le volte che voglio e tu impara a tollerare la frustrazione. Il giochino di tirare la pietra e nascondere la manina è vecchio e qui nessuno è nato ieri. Spero sia l'ultima volta più di te, ri-saluti.   

Sei anche intellettualmente disonesto, visto che sai bene che la manfrina è originata dai tuoi commenti ai miei scritti, non da oggi, ma già nei precedenti giorni, su cui avevamo parlato in privato, proprio a causa del tuo "attacco preventivo". 

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In questo momento, giovanesaggio ha scritto:

Non era bella e non era un wing-car (a quanto pare:P) ma...

 

Pensa che in quarta liceo scientifico (1993-94) disegnai sul mio banco due numeri "12", in maniera e posizione tale da farlo sembrare il muso della T4 di Gilles :asd: 

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E pensare che effettivamente la T4 poteva trasformarsi nell'80 in una vera wing-car...ci fu il famoso test con la vettura modificata, motore inclinato, cambio sottosopra (o simile) e fondo completamente carenato e sagomato ad ala rovesciata. Non ebbe però, purtoppo, alcun seguito...mi pare avesse problemi di varia natura, forse di lubrificazione. Si preferì continuare col "compromesso" aerodinamico ormai fuori dai giochi e non più sviluppabile della T5, che guadagnava pochi decimi sulla T4 mentre le vere wing-car sviluppate guadagnavano anche 6 secondi sull'anno precedente..

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35 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Sei anche intellettualmente disonesto, visto che sai bene che la manfrina è originata dai tuoi commenti ai miei scritti, non da oggi, ma già nei precedenti giorni, su cui avevamo parlato in privato, proprio a causa del tuo "attacco preventivo". 

E poteva continuare in privato se volevi. Attaccare in un post pubblico (senza che io ti avessi rivolto alcun offesa o attacco diretto) dopo aver lasciato appesa la questione in privato e dopo che, appunto, ti avevo anche concesso che forse avevo frainteso non mi pare tanto "intellettualmente onesto". Ripeto Sun, chiudiamola qua, ma smettila di dare lezioni, perchè va bene tutto il rispetto che ti ho sempre manifestato, ma ora stai andando fuori misura. Per me si può chiudere, vediamo se puoi trattenerti dall'ultima "elegante" (?) frecciata.

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Nemo, io non ho mai tirato frecciate per provocare chicchessia, men che meno te. E meno che mai ho avuto intenzione di darti lezioni. Semplicemente, se ti fossi trattenuto dal criticare qualche mia opinione quando io scrivevo qualcosa NON RIVOLTA a nessun utente, bensì alla situazione in pista, sarebbe stato meglio per tutti, compresi gli altri utenti costretti a sorbirsi questo inutile botta e risposta. Buona serata.

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