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  1. v6dino

    Shadow Dn5B '76

    DATI GENERALI Scuderia: Shadow Racing Team - Shadow Racing with Tabatip Anno di produzione: 1976 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1976-1977 Piloti: Tom Pryce, Jean-Pierre Jarier, Renzo Zorzi STATISTICHE GP Disputati: 18 (+ 1 extra Campionato) Podi: 1 Miglior risultato: T.Pryce 3° posto GP Brasile 1976 DN5B L’abbandono del progetto DN7 a motore Matra aveva costretto il team Shadow a ripartire da zero per il concepimento di una nuova macchina che potesse sostituire la DN5 per il mondiale 1976. Per questo motivo il “varo” della attesa DN8 fu notevolmente in ritardo rispetto all’inizio del Campionato: per ovviare alla situazione la Shadow costruì ex-novo due nuovi chassis DN5 con soluzioni aggiornate che vennero denominati “B” per cominciare la stagione e quando Jean-Pierre Jarier distrusse uno dei due in un incidente durante la gara inaugurale in Brasile, ne fu modificato un terzo, lo chassis “4”, fra quelli utilizzati nella stagione precedente. Le diverse fonti sono in contrasto sul fatto che anche lo chassis “3” sia stato modificato in configurazione “B”, ma le immagini disponibili fanno propendere per una risposta affermativa. Le DN5B che ebbero una vita agonistica sorprendentemente lunga rispetto alle aspettative di quando furono messe in pista, anche se dal punto di vista dei risultati si rivelarono più affidabili ma meno competitive delle precedenti “A”, nonostante il buon inizio con il terzo posto di Pryce ad Interlagos. ( Massimo Piciotti )
  2. v6dino

    Shadow Dn1 Embassy '73

    DATI GENERALI Scuderia: Embassy Racing Anno di produzione: 1973 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Esso Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1973 Piloti: Graham Hill STATISTICHE GP Disputati: 12 Miglior risultato: 9° posto nel GP del Belgio 1973
  3. v6dino

    Shadow Dn1 '73

    DATI GENERALI Scuderia: UOP Shadow Racing Team Anno di produzione: 1973 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: UOP-Universal Oil Products Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1973-1974 Piloti: Jackie Oliver, George Follmer, Brian Redman, Jean Pierre Jarier STATISTICHE GP Disputati: 15 Podi: 2 Miglior risultato: 3° posto nei GP di Spagna e Canada 1973 SHADOW Il passato di Don Nichols quando apparve nel mondo del motorismo americano verso la fine degli anni ’60 era a dire poco oscuro e, a dire il vero, oscuro lo rimane tutt’ora dal momento che i fascicoli che contengono i dettagli del suo operato al servizio della CIA in molte zone di guerra dagli anni ’40 in avanti sono custoditi dal Pentagono e coperti dal segreto di stato. Una spia dunque, con una lunga militanza fra i Servizi Segreti, e non a caso le vetture della scuderia da lui fondata si chiameranno “Shadow” – Ombra – saranno tipicamente dipinte di nero e porteranno come logo un figuro stilizzato con cappello ed ampio impermeabile che pare proprio una spia in azione. Nichols era personaggio non banale, dunque, e quando chiuse la sua carriera nel Governo, fondò la Advance Vehicle Systems Inc con lo scopo di costruire vetture da corsa – le Shadow appunto – iniziando dalla Formula Can-Am. Evidentemente il suo “lavoro” gli aveva lasciato in eredità contatti importanti: lo sponsor della sua avventura motoristica fu fin da subito la Universal Oils Products, potentissima multinazionale petrolchimica dell’Illinois che gli consentiva un notevole budget. L’esordio in Can-Am è datato 1971 con il pilota inglese Jackye Oliver che presto divenne suo socio e che, dopo tre buone stagioni, conquistò il Campionato nel 1974 infilando quattro vittorie. Ma dal 1973 Nichols aveva spostato il suo quartier generale in Inghilterra, a Northampton, rivolgendo tutto il suo interesse ad un ingresso in Formula Uno. L’avventura di Nichols nella massima serie motoristica del mondo fu relativamente breve, otto stagioni, ma molto intensa: iniziata con grandissime aspettative fu soprattutto costellata da speranze non realizzate e da successi sfiorati, ma anche segnata da grandi tragedie che forse ne impedirono la definitiva consacrazione: la morte di Peter Revson nel 1974 e quella di Tom Pryce nel 1977, curiosamente entrambe avvenute sul circuito di Kyalami. L’unico acuto fu la vittoria del giovane Alan Jones, sostituto di Pryce, al GP d’Austria di quello stesso anno. L’epilogo della storia della Shadow fu amaro: nel 1978 Jackye Oliver lasciò la scuderia improvvisamente portandosi dietro Alan Rees e Tony Southgate per fondare la Arrows, lasciando Nichols, che nel frattempo aveva perso la sponsorizzazione della UOP, in difficoltà. Ne seguì una lunga contesa in tribunale che contrappose gli ex-soci: Nichols aveva accusato con una evidente ragione Southgate di aver “copiato” nella Arrows FA1 la sua Shadow DN9, lui “spia” curiosamente vittima di un caso di spionaggio industriale. Don vinse facilmente la causa ma non riuscì più a risollevarsi e ad evitare l’inesorabile inizio del suo declino. Nel giro di due stagioni la Shadow finì per esaurire la sua corsa, nonostante l’estrema tentativo di salvarla accogliendo l’onnipresente affarista di Hong Kong Teddy Yip, patron della Theodore Racing, nell’azionariato. La Shadow sparì dopo qualche incolore apparizione nel Campionato 1980, ma resta uno dei più dimenticati, affascinanti e misteriosi team di quella straordinaria ed irripetibile epoca della Formula Uno. Nato dal nulla e rimasto ad un passo dal diventare un top team. Don Nichols pare sia morto nel 1992. Pare. Shadow DN1 Con relativamente poca esperienza ma con un budget di tutto rispetto Don Nichols e Jake Oliver affrontarono la loro prima stagione in F.1 rinforzando il team con l’esperto progettista ex-BRM Tony Southgate come direttore tecnico e con l’ex-pilota Alan Rees come manager sportivo. Oliver era ovviamente prima guida, mentre la seconda macchina fu affidata all’esperto pilota americano George Follmer. Non solo: gli ambiziosi piani di Nichols da costruttore si concretizzarono anche con la fornitura di una nuova DN1 – dalle iniziali di Don Nichols – anche alla neonata scuderia di Graham Hill. La stagione fu per forza di cose di “assestamento”, ma per una scuderia esordiente i risultati furono tutt’altro che disprezzabili, nonostante i problemi di affidabilità della vettura che causarono specie nella prima parte della stagione numerosi ritiri: sia Follmer che Oliver finirono sul podio in una gara in stagione, facendo intravedere il potenziale non banale della vettura. ( Massimo Piciotti )
  4. v6dino

    Shadow Dn7 '75

    DATI GENERALI Scuderia: UOP Shadow Racing Team Anno di produzione: 1975 Motore: Matra MS73 V12 2993cc Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: UOP-Universal Oil Products, Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1975 Piloti: Jean-Pierre Jarier STATISTICHE GP Disputati: 2 Miglior risultato: DN7 Accanto al progetto della DN5 a motore Cosworth, la Shadow grazie soprattutto alla presenza in squadra di Jean-Pierre Jarier, Tony Southgate e Jack Oliver portarono avanti lo sviluppo di una vettura intorno al potente motore V12 Matra. La vettura, denominata DN7 – la DN6 era una versione della DN5 a motore Dodge destinata alla F.5000 ed al campionato Indy – era a sua volta molto simile alla DN5 ma modificata per ospitare il più voluminoso motore ed i serbatoi potenziati che il suo consumo di carburante più elevato esigevano. I risultati però furono peggiori di quelli dalla vettura Cosworth e così, dopo un paio di apparizioni incolori, la Shadow-Matra fu messa in soffitta. ( Massimo Piciotti )
  5. v6dino

    Shadow Dn5 '75

    DATI GENERALI Scuderia: UOP Shadow Racing Team Anno di produzione: 1975 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: UOP-Universal Oil Products, Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1975 Piloti: Tom Pryce, Jean-Pierre Jarier STATISTICHE GP Disputati: 14 (+ 4 extra Campionato) Vittorie: 0 Podi: 1 Pole Position: 3 Giri Più Veloci: 2 Miglior risultato: T.Pryce 3° posto GP Austria 1975 DN5 Nel 1975 la Shadow era ormai un team solido, con una esperienza consolidata ed un team affiatato e capace. Tony Southgate con la DN5 aveva progettato una vettura che prometteva di essere la definitiva maturazione delle potenzialità mostrate dalla DN1 e dalla DN3 precedenti. Ed in effetti la nuova vettura, oltre ad essere al solito estremamente elegante nella sua livrea nera con una decorazione colorata molto anni ’70, si rivelò subito velocissima: Jean-Pierre Jarjer fece segnare due strepitose pole position in Argentina e Brasile, le prime due gare della stagione, ma due problemi tecnici fermarono il francese che ad Interlagos in era saldamente al comando della corsa. La vettura si rivelò in generale molto veloce, piuttosto fragile e molto sfortunata: quando Jarjer e Pryce segnarono il secondo e terzo tempo a Monaco furono messi fuori gioco da un incidente, mentre Pryce segnò una terza pole a Silverstone ma fu eliminato da un'altra carambola mentre lottava per la vittoria. Il gallese trionfò solo nella Race of Champions, fuori campionato. Nonostante l’altalena dei risultati, la DN5 resta forse la migliore Shadow di sempre. ( Massimo Piciotti )
  6. v6dino

    Shadow Dn3 '74

    DATI GENERALI Scuderia: UOP Shadow Racing Team Anno di produzione: 1974 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: UOP-Universal Oil Products Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1974 Piloti: Peter Revson, Jean Pierre Jarier, Tom Pryce, Brian Redman, Bertil Roos STATISTICHE GP Disputati: 14 Podi: 1 Miglior risultato: JP Jarier 3° posto nel GP di Monaco 1974 DN3 La DN3 fu la nuova Shadow disegnata da Tony Southgate per la stagione 1974 che pescava a piene mani dalla precedente DN1 ma risolvendone grazie ad un irrigidimento della scocca, i problemi di vibrazione che l’avevano afflitta. Il risultato sembrava davvero competitivo. Jack Oliver lasciò il volante per trasferirsi definitivamente dietro la scrivania come direttore generale, mentre George Follmer, nonostante la stagione tutto sommato discreta sebbene con andamento calante, fu lasciato a piedi senza troppi complimenti. I due nuovi piloti erano il promettente francese Jean-Pierre Jarjer e soprattutto l’asso americano Peter Revson, grande colpo del “mercato piloti”, strappato alla McLaren ed in piena ascesa. L’inizio fu eccellente con Revson subito velocissimo in Argentina e Brasile, ma a Kyalami durante una sessione di prove libere in vista del Gran Premio del Sudafrica, Revson ebbe un grave incidente, probabilmente per il cedimento di una sospensione, e morì sul colpo. Per la Shadow fu una perdita gravissima: lo sviluppo della vettura finì sulle spalle del veloce ma poco esperto Jarjer e solo verso metà stagione l’ingaggio di Tom Pryce colmò il vuoto di talento venutosi a creare in seno al team. ( Massimo Piciotti )
  7. v6dino

    Shadow Dn3B '75

    DATI GENERALI Scuderia: UOP Shadow Racing Team Anno di produzione: 1974 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: UOP-Universal Oil Products, Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1975 Piloti: Tom Pryce STATISTICHE GP Disputati: 2 Miglior risultato: T.Pryce 12° posto nel GP di Argentina 1975 DN3B Curioso caso nella storia delle corse, sotto la denominazione “DN3B” sono andate in pista due vetture piuttosto diverse fra loro. La prima è la versione “ufficiale” della DN3B, approntata modificando lo chassis ‘3A’ in attesa della nuova DN5, nelle prime gare della stagione 1975. La seconda invece individua lo chassis ‘5A’ acquistato da Roger Springett, titolare del Team Reilly, e da lui stesso modificato per partecipare alle serie britanniche Shellsport nel 1976 ed iscritto, con Mike Wilds, anche al Gran Premio di Gran Bretagna, senza grosso successo. ( Massimo Piciotti )
  8. v6dino

    Shadow Dn9 Interscope '78

    DATI GENERALI Scuderia: Interscope Racing Anno di produzione: 1978 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1978 Piloti: Danny Ongais STATISTICHE GP Disputati: 2 Miglior risultato: non pre-qualificato
  9. v6dino

    Shadow Dn12 Theodore '80

    DATI GENERALI Scuderia: Theodore-Shadow Racing Cars Anno di produzione: 1980 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Victor Morris, Chuck Graeminger Impiegata nel: 1980-1981 Piloti: David Kennedy, Geoff Lees STATISTICHE GP Disputati: 3 (+2 extra campionato) DN12 Nel marzo del 1980 la direzione tecnica della Shadow si era resa conto del fallimento del progetto della DN11, anche per la perdita del suo ideatore John Gentry, passato alla Toleman. Così prese corpo l'idea di costruire una vettura completamente nuova e diversa, molto meno simile allo stile della Lotus 79 cui la DN11 si richiamava, e molto più simile alle vetture degli anni '80, dal passo estremamente corto e dalla linea semplice e bassa. La DN12 debuttò a Zolder in livrea bianca, dato che Nichols era ormai sul punto di cedere il team a Teddy Yip, ma i risultati non furono migliori dei precedenti e così, dopo l'ennesima mancata qualificazione al Paul Ricard, Yip decise di sospendere l'attività e di dedicarsi a preparare la stagione 1981 nella quale il team si sarebbe chiamato Theodore. ( Massimo Piciotti )
  10. v6dino

    Shadow Dn8 '77

    DATI GENERALI Scuderia: Shadow Racing Team Anno di produzione: 1977 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline, Fina, Elf Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1977-1978 Piloti: Tom Pryce, Renzo Zorzi, Alan Jones, Riccardo Patrese, Jackie Oliver, Arturo Merzario, Jean-Pierre Jarier, Clay Regazzoni, Hans Joachim Stuck STATISTICHE GP Disputati: 21 (+1 extra campionato) Vittorie: 1 Podi: 1 Miglior risultato: 7° posto nel Mondiale Costruttori 1977 Questa vettura è legata, oltre che all'unica vittoria della scuderia (A.Jones, GP Austria 1977), anche per il tragico incidente in cui perse la vita Tom Pryce nel GP del Sudafrica 1977. Il bravissimo pilota britannico, mentre percorreva il rettilineo principale, venne colpito alla testa dall'estintore di un giovane commissario che, senza curarsi delle vetture che sopraggiungevano ad altissima velocità, attraversò la pista per andare a soccorre l'altra Shadow del pilota italiano Renzo Zorzi ferma dall'altro lato della pista. La Shadow di Pryce, con a bordo il pilota senza vita, dopo l'impatto proseguì lungo tutto il rettilineo e finì schiantandosi nelle reti alla prima curva, dopo aver coinvolto la Ligier di Laffite. Il malcapitato commissario morì anche lui sul colpo, travolto e fatto volare in aria dall'auto di Pryce. DN8 La DN8 è la vettura che ha portato alla Shadow la sua unica vittoria in F.1, ottenuta con Alan Jones nel Gran Premio d’Austria 1977, e merita quindi una citazione speciale nella storia della scuderia di Don Nichols. Il primo chassis fu pronto nella seconda parte della stagione 1976 e la sua gestazione non fu facile: Tony Southgate che aveva cominciato a disegnare la vettura, fu ingaggiato dalla Lotus, dove peraltro restò solo un anno prima di ritornare alla Shadow a metà ’77, e la vettura fu terminata da Dave Wass. La DN8 fu insolitamente longeva e comparve in pista con versioni piuttosto diverse fra di loro: la “1A” del 1976 era la versione “originale” concepita da Southgate e riprendeva diverse soluzioni della DN5, mentre le DN8 della prima parte della stagione 1977 furono soprattutto frutto dell’intervento di Wass ed erano vetture decisamente diverse, quasi da considerarsi un modello a sé stante. Il ritorno del “figliol prodigo” Southgate nell’estate del 1977 condusse ad una terza rivisitazione del modello che arrivò fino al 1978 e che tornò alla soluzione del radiatore anteriore sul muso delle fiancate molto meno pronunciate. La DN8 è legata anche ad un episodio tragico: il cruento e rocambolesco incidente mortale di Tom Pryce a Kyalami durante il Gran Premio del Sudafrica 1977. ( Massimo Piciotti )
  11. v6dino

    Shadow Dn3 P.R.Reilly '76

    DATI GENERALI Scuderia: Team P.R. Reilly Anno di produzione: 1974 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Gulf, +1 Oil Treatment, Shell Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1976 Piloti: Mike Wilds STATISTICHE GP Disputati: 1 (+ Campionato Shellsport GB)
  12. McLaren

    Tom Pryce

    Qualcuno di voi che ormai definisco esperti, ne sa di più su questo pilota? Un mio amico mi ha detto che come pilota era molto valido, e che andava forte nonostante tra le mani avesse una shadow, ,confermate? Avete mica anche qualche foto?
  13. v6dino

    Shadow Dn9 Samson '79

    DATI GENERALI Scuderia: Samson Shadow Racing Team Anno di produzione: 1979 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Fina, Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1979 Piloti: Jan Lammers STATISTICHE GP Disputati: 15 (+1 extra Campionato) Miglior risultato: 9° posto nel GP Canada 1979
  14. Mats89

    Jean-Pierre Jarier

    Ciao gente, apro questo topic dedicato a un pilota che ha gareggiato a metà degli anni Settanta, Jean-Pierre Jarier. Nato a Charenton (nella cintura di Parigi) nel 1946, Jarier ha fatto parte di quella grande "nidiata" di piloti transalpini che hanno affollato le piste di F1 tra gli anni '70 e '80 (i poveri Cévert e Depailler, Arnoux, Prost, Laffitte, Tambay, Pescarolo), insomma, erano proprio tanti, spinti anche dal munifico sponsor transalpino ELF. Che ricordo avete voi di Jarier? So che conquistò tre pole (due con la Shadow, una con la Lotus 79 del deceduto Peterson), ma non vinse mai una gara, lasciando la F1 con un bottino di punti fatti assai magro rispetto alle prestazioni mostrate sui circuiti, oppure no?
  15. v6dino

    Shadow Dn9 '78

    DATI GENERALI Scuderia: Shadow Racing Team Anno di produzione: 1978 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline, Fina Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1978 Piloti: Clay Regazzoni, Hans-Joachim Stuck STATISTICHE GP Disputati: 13 Miglior risultato: 5° posto nei GP di Svezia e GranBretagna 1978 Il 1978 è l'anno del "fattaccio" che mise in ginocchio la scuderia Shadow e la DN9 è la "macchina della discordia". Che Don Nichols non fosse un personaggio facile non è difficile da immaginare, ma la mossa a dir poco discutibile che Jack Oliver ed Alan Rees escogitarono uscendo dalla scuderia per fondare la Arrows, portandosi dietro lo sponsor Franco Ambrosio, i progettisti Tony Southgate e Dave Wass, ed il progetto della DN9 che divenne, praticamente senza grossi ritocchi che non fossero la colorazione della vettura, la Arrows FA1. Come sia andata nella causa in tribunale susseguente lo abbiamo già raccontato: Nichols si trovò in fretta e furia a dover ricostruire la compagine della scuderia, ingaggiando il tecnico John Baldwin dalla Ensign. Nonostante una sponsorizzazione piuttosto munifica, una azienda svizzera produttrice di sigari, e due piloti di sicuro spessore come Clay Regazzoni ed Hans Stuck "figlio", le soddisfazioni furono decisamente poche e non è difficile individuare la causa principale di questi risultati deludenti nel trambusto generato dalla diaspora-Arrows. Fu un duro colpo da cui la Shadow non si riprese e che la portò ad imboccare un rapido viale del tramonto. ( Massimo Piciotti )
  16. v6dino

    Shadow Dn9 '79

    DATI GENERALI Scuderia: Interscope Shadow Racing Team Anno di produzione: 1979 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Fina, Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1979 Piloti: Elio DeAngelis STATISTICHE GP Disputati: 15 (+1 extra Campionato) Miglior risultato: 4° posto nel GP USA Est 1979 DN9B Il "reset" voluto da Don Nichols per la sua scuderia in vista della stagione 1979 fu pressoché completo: dalla tedesca ATS fu ingaggiato il progettista John Gentry mentre in tema di piloti si scelse la linea verde portando in pista due giovanissimi talenti emergenti, il romano Elio De Angelis e l’olandese Ian Lammers. Gentry modificò profondamente la DN9 del 1978 creando di fatto una vettura nuova, la DN9B. Tuttavia, nonostante lo sforzo, la ormai strisciante mancanza di fondi e la limitata possibilità di sviluppo condannarono le Shadow ad una stagione da centro-fondo gruppo, con il solo acuto di Elio nell'ultima gara della stagione a Watkins Glen che peraltro ebbe il semplice effetto di attirare su di lui le attenzioni di Colin Chapman. Così la DN9B, più che per i risultati tutto sommato deludenti, si è guadagnata un posto in evidenza fra gli appassionati di corse soprattutto per la sua splendida livrea, una delle più spettacolari che si siano mai viste su una pista. Se la vettura di De Angelis sempre a caccia di sponsor conservò l'elegante colorazione scura tipica della Shadow, la macchina di Lammers, sponsorizzata dal tabacco olandese Samson, sfoggiava sulla carrozzeria un meraviglioso leone infuocato. ( Massimo Piciotti )
  17. v6dino

    Shadow Dn11 '80

    DATI GENERALI Scuderia: Shadow Racing Cars Anno di produzione: 1980 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: John Gentry, Richard Owen, Victor Morris Impiegata nel: 1980 Piloti: Stefan Johansson, David Kennedy, Geoff Lees STATISTICHE GP Disputati: 4 Miglior risultato: G.Lees 13° posto nel GP Sudafrica 1980 DN11 La Shadow DN11, vettura preparata per la stagione 1980 secondo gli ormai consolidati canoni delle wing-car del tempo, si può definire il canto del cigno dell'ex-spia Don Nichols. Fu ancora John Gentry a progettare la vettura, ma il tecnico inglese lasciò la scuderia nell'inverno del 1979 per passare alla Toleman ancora prima che il primo chassis fosse messo in pista. Furono così i suoi "secondi" Richard Owen e Vic Morris a completare a completare il lavoro di messa a punto. La Shadow era però ormai sull'orlo del fallimento, senza sponsor e senza finanziatori e così lo sviluppo della vettura fu assolutamente "essenziale", tanto che fin dal mese di marzo, constatata la sua povertà tecnica, si cominciò a lavorare ad una vettura completamente diversa per la seconda parte della stagione, la DN12. Nichols incontrò in quel periodo il miliardario di Hong Kong Teddy Yip, da tempo nel mondo delle corse e che aveva già tentato un'avventura da costruttore nel 1978 commissionando una vettura alla Ralt di Ron Tauranac: nel maggio del 1980 gli vendette definitivamente le strutture ed i macchinari della sua scuderia. La DN11 fu quindi l'ultima Shadow ad essere costruita interamente sotto la direzione di Nichols, l'ultima ad essere rivestita dall'elegante livrea nera che il misterioso ed originale patron aveva sempre voluto, sponsor permettendo, per le sue vetture. ( Massimo Piciotti )
  18. v6dino

    Shadow Dn9B British Champ.

    1979 - Team Onyx Race Engineering Pilota: David Purley 1982 - Team Privato Pilota Warren Booth DATI GENERALI Scuderia: Onyx Race Engineering (1979) e Team Booth (1982) Anno di produzione: 1979 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Shell Pneumatici: Goodyear, Avon Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1979 e 1982 Piloti: David Purley (Onyx), Warren Booth STATISTICHE GP Disputati: 0 (+2 Camp. Aurora e 5 British Champ.)
  19. v6dino

    Shadow Dn11 Theodore '80

    DATI GENERALI Scuderia: Theodore-Shadow Racing Cars Anno di produzione: 1980 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: John Gentry, Richard Owen, Victor Morris Impiegata nel: 1980 Piloti: David Kennedy GP Disputati: 2 Miglior risultato: mai qualificato
  20. v6dino

    Shadow Dn8 '76

    DATI GENERALI Scuderia: Shadow Racing Team Anno di produzione: 1976 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1976 Piloti: Tom Pryce STATISTICHE GP Disputati: 5 Miglior risultato: T.Pryce 4° posto GP Olanda 1976
  21. v6dino

    Shadow Dn1 P.R.Reilly '75

    DATI GENERALI Scuderia: Team P.R. Reilly Anno di produzione: 1973 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Shell, STP Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1975-76 Piloti: Roger Springett, Richard Scott, Lella Lombardi STATISTICHE GP Disputati: 0 (+ Campionato F1 shellsport)
  22. RoccoL

    Renzo Zorzi

    Aveva 68 anni.
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