DATI GENERALI
Scuderia: Honda R & D
Anno di produzione: 1991-1993
Motore: Honda RA121E V12 3500cc.
Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio
Carburante e lubrificanti: Eneos (Nisseki)
Pneumatici: Bridgestone
Luogo di Produzione: Yaesu (JPN)
Progettista: Ken Hashimoto, Keinosuke Taki
Impiegata nel: 1993-1994, solo test
Piloti: Ken Hashimoto, Keinosuke Taki, Satoru Nakajima
STATISTICHE
GP Disputati: 0 (solo Test)
Anno di produzione: 1993 – 1994
Luogo di produzione: Tokyo, Giappone
Designer: Ken Hashimoto, Keinosuke Taki, Honda R&D Group
Esemplari costruiti: 3
Esordio in Campionato: -
Nel 1992 la Honda Motor Company aveva già annunciato la sua uscita dalla F.1 dopo un decennio di successi ed il suo intento di dedicarsi completamente alle competizioni americane Indy. Eppure c'era una parte dell'azienda che non si lasciò fermare da questa decisione: nell'areaResearch & Development della casa nipponica, una parte del budget aziendale era messo a disposizione degli ingegneri che ne facevano parte per favorire lo sviluppo di progetti "personali" – beninteso, da svilupparsi al di fuori degli orari di lavoro – allo scopo di mantenere alta la motivazione e la "soddisfazione creativa". Fu così che un gruppo di ingegneri colse al volo quest'occasione per costruire una vettura "laboratorio" di F.1, con la segreta speranza di riportare in pista il marchio Honda come costruttore dopo quasi venticinque anni di assenza. Nacque così quella che i giornali dell'epoca battezzarono la Honda "after hours", ovvero il progetto "RC100", vettura dalla linea piuttosto tradizionale per l'epoca ed ispirata alla coeva Footwork, dotata dell'ultimo motore Honda 12 cilindri disponibile ed utilizzato dalla McLaren nel 1992. Terminata nel 1993, la prima RC100 – detta anche RC-F1 1.0X – superò il crash-test FIA diventando a tutti gli effetti una vettura iscrivibile al Campionato del Mondo. Una seconda vettura fu costruita in contemporanea alla prima e fu battezzata RC101 o RC-F1 1.5X: terminata a fine '93, fu portata in pista da Satoru Nakajima in una serie di test invernali sulla pista di Suzuka. Un altro test, svoltosi nel gennaio del 1994, vide in pista un terzo esemplare della vettura, questa volta chiamato RC101B o RC-F1 2.0X, ma al termine di quella nuova sessione il progetto fu definitivamente chiuso ed archiviato senza mai essere riuscito a trasformarsi in un "ufficiale" impegno della casa. Le tre Honda "clandestine" sono ora conservate nella Honda Collection Hall di Tokyo.