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DATI GENERALI Scuderia: Equipo Oreste Berta Anno di produzione: 1974 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: YPF Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Alta Gracia, Cordoba (ARG) Progettista: Oreste Berta Impiegata nel: 1975 Piloti: Nestor Garcia-Veiga STATISTICHE GP Disputati: 0 (solo Test) Berta LR1 Anche se il suo nome nel mondo della F.1 è legato solo ad un progetto "abortito", Oreste Berta è un grande personaggio dell'automobilismo sportivo argentino, nonché uno dei più grandi costruttori e preparatori sudamericani di vetture da corsa. E questo da oltre cinquant'anni. Classe 1938 ed originario di Rafaela, la città vicino a Santa Fé dove si correva un tempo una leggendaria versione "ispanica" della 500 miglia, Oreste si costruì una solida reputazione fin dalla fine degli anni '60 preparando ed assemblando vetture spesso vincenti per le serie sudamericane, come la seguitissima Temporada de Turismo Carretera o la "Formula Mecánica", una sorta di ibrido tra F.5000 e F.1 discendente dalle vecchie gare Panamericane degli anni '50. I buoni risultati ottenuti gli procurarono anche velleità internazionali come quando, ad esempio, si unì alla "Mision Argentina" che, spinta dal governo, mirava a portare una vettura "nazionale" a competere nelle gare europee, un progetto che vedeva coinvolto come direttore sportivo nientemeno che Juan Manuel Fangio. Berta costruì la prima vettura con il suo nome nel 1969: era una sportcar con una innovativa carrozzeria in fibra di vetro che partecipò a vari eventi europei. Fu il giornale La Razòn a sponsorizzare quel primo tentativo, ragion per cui quel prototipo fu siglato "LR". I buoni risultati nella F.5000 americana portarono Berta a tentare, nel 1974, il grande salto con la costituzione di una team tutto argentino per la Formula Uno. Come pilota fu scelto Nestor Garcia Veiga, dominatore per Berta della Formula Mecánica. La LR1 o Berta-1 come viene talvolta indicata, era in realtà una vettura costruita nel 1974 per la F.5000 americana, il cui primo esemplare fu commissionato dal pilota argentino, residente negli Stati Uniti, Francisco Mir. Berta per il disegno della vettura si ispirò alle contemporanee Chevron e alla Brabham BT34 di cui ripercorse abbastanza fedelmente il muso e l'avantreno: nell'inverno del 1974 la vettura fu messa in pista e iscritta ai primi due GP sudamericani della stagione 1975. Inizialmente doveva montare un motore Berta V8, ma l'eccessiva onerosità delle sessioni di sviluppo del propulsore, dalle ottime performance sul banco di prova ma troppo fragile, fece ripiegare Oreste su un tradizionale Ford Cosworth che gli venne offerto "in affitto" da Wilson Fittipaldi. Sfortunatamente la messa a punto della macchina, sulla quale non si riusciva a limitare le forti vibrazioni che portavano a frequenti avarie meccaniche, si rivelò più lunga del previsto. I fondi, nonostante l'appoggio del governo argentino che aveva visto nel "sogno di Berta" una grossa possibilità di propaganda, cominciarono a scarseggiare ed il progetto fu definitivamente accantonato nel corso del 1975. La "LR1" fu riconvertita in una vettura di F.5000. Dopo la chiusura della "Formula Mecánica" del 1979 a causa della crisi petrolifera, Oreste Berta ha continuato a dedicarsi alla costruzione di vetture sportive di varo genere – sono sue ad esempio, le attuali F.3 del campionato argentino – ma ha soprattutto sviluppato un grande business come importatore sudamericano di grandi marche come Renault e Porsche. ( Massimo Piciotti )