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Trovato 2 risultati

  1. v6dino

    Merzario A2

    DATI GENERALI Scuderia Team Merzario Anno di produzione 1978 Motore Ford Cosworth DFV V8 2993 cc Telaio Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti Pneumatici Goodyear Luogo di produzione Carate Brianza (ITA) google.maps Progettista Arturo Merzario Impiegata nel 1979 Piloti Arturo Merzario STATISTICHE GP Disputati 4 Miglior risultato
  2. v6dino

    Arrows A2 '79

    DATI GENERALI Scuderia: Warsteiner Arrows Racing Team Anno di produzione: 1979 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Fina Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Milton Keynes (GBR) Progettista: Tony Southgate, Dave Wass Impiegata nel: 1979 Piloti: Riccardo Patrese, Jochen Mass STATISTICHE GP Disputati: 8 Miglior risultato: J.Mass 6° posto nei GP di Germania e Olanda 1979 A2 Certo, la Arrows A2 non sarà la vettura più vincente della storia delle corse. Anzi, per essere precisi, dal punto di vista dei risultati fu un vero fallimento. Ma è indubbio che dal punto di vista estetico e da quello del fascino che emana si tratti di una delle più accattivanti ed originali vetture mai costruite, certo la più celebre creatura di Tony Southgate. Il concetto che stava dietro alla vettura, soprannominata dalla stampa "rolling cigar" era una estremizzazione dell'effetto suolo, reso in modo più o meno analogo – e con gli stessi risultati mediocri – di come aveva fatto Colin Chapman con la Lotus 80. La "A2" aveva una carrozzeria estremamente bassa ed un disegno aerodinamico innovativo con un alettone posteriore molto arretrato e tutt'uno con il corpo vettura, mentre quello anteriore era posizionato dietro alle ruote. Il blocco motore-cambio, per permettere un innalzamento del baricentro, non era parallelo al suolo ma posizionato con un angolo di 4° con il retro sollevato. La sua gestazione fu lunga e difficile e quando apparve in pista, a metà stagione '79, fu presto chiaro che l'incredibile look le garantiva sì di restare incollata all'asfalto, ma la rendeva anche estremamente difficile da governare, poco maneggevole e, ultimamente, poco efficace. La "A3" che la sostituì tornò ad essere una vettura di concezione molto più tradizionale. ( Massimo Piciotti )
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