DATI GENERALI
Scuderia GA Vandervell Anno di produzione 1950 Motore Ferrari Tipo 375 V12 4493 cc Telaio Traliccio tubolare in acciaio Pneumatici Pirelli Luogo di produzione Maranello (MO) google.maps Progettista Aurelio Lampredi Impiegata nel 1951, 1952 e 1953 Piloti Reg Parnell, Brian Shawe-Taylor, Piero Taruffi, Mike Hawthorn
e Peter Whitehead
STATISTICHE GP Disputati 2 (+6 fuori campionato) Vittorie 0 (+2 fuori campionato) Podi 0 (+5 fuori campionato) Pole Position 0 Giri Più Veloci 0
Ferrari 375 TWS (o Thinwall Special)
Tony Vanderwell, il "Magnate delle Bronzine" e futuro fondatore della Vanwall, aveva ordinato una Ferrari "125 F1" per collaudare le sue nuove testate preparate per essere montate sulla BRM P15 a 16 valvole della quale aveva contribuito al progetto. La vettura – chassis "GP-02C" del 1948 – era provvista del tradizionale motore 1,5 litri con compressore, ma fu dotata delle bronzine Vanderwell e iscritta al GP di Gran Bretagna 1949 come "Thinwall Special n°1", piloti Raymond Mays e Ken Richardson. La vettura rimase danneggiata in un incidente e fu restituita alla Ferrari al termine della corsa. L'anno successivo l'industriale inglese ripeté l'esperimento e si fece consegnare una seconda vettura, questa volta la "GP-C-02" del 1949. Modificata in modo analogo alla precedente fu iscritta all'International Trophy '50 come "Thinwall Special n°2" e affidata ad Alberto Ascari. Anche in questo caso la corsa si chiuse con un incidente e con una restituzione alla Ferrari, che questa volta però fu solo temporanea: lo chassis venne infatti dotato un motore "375 F1" 4,5 litri e definitivamente venduto a Vanderwell. Profondamente modificata dallo stesso Vanderwell e da Owen Maddock, futuro progettista principe della Cooper, la vettura divenne la prima vera Vanwall e fu utilizzata a lungo come "Thinwall Special n°3". La "n°4" è invece la Ferrari 375 F1 chassis "375/10" acquistata da Vanderwell nel 1952 e sottoposta alle consuete modifiche.
Massimo Piciotti.