Scuderia Marlboro Team Alfa Romeo
Anno di produzione 1981
Motore Alfa Romeo 1260 V12 2995 cc
Telaio Monoscocca in fibra di carbonio
Carburante e lubrificanti Agip
Pneumatici Michelin
Luogo di produzione Settimo Milanese (ITA) Google Maps
Progettista Gerard Ducarouge, Mario Tolentino
Impiegata nel 1982
Piloti 22 Andrea De Cesaris 23 Bruno Giacomelli
STATISTICHE
GP Disputati 15
Podi 1
Pole Position 1
Alfa Romeo 182
La "182" è il primo frutto della collaborazione con Autodelta di Gerard Ducarouge che si esaurì purtroppo nel corso di un paio di stagioni in cui l'ingegnere francese ex-Matra e Ligier fu portato all’Alfa da Carlo Chiti: Ducarouge approntò la prima Alfa F1 in fibra di carbonio e l'ultima progettata per essere spinta dal motore aspirato V12. Nel Reparto Corse, Chiti aveva conservato il ruolo di direttore e di progettista dei motori, ma aveva lasciato al nuovo collega lo sviluppo della vettura che si rivelò velocissima – tanto da strappare sempre notevoli risultati in prova compresa la prima pole position "dell'era moderna" con De Cesaris a Long Beach – ma anche estremamente fragile e poco affidabile, come testimoniato dalla lunghissima sequenza di ritiri per guasti meccanici che segnarono negativamente la stagione. La preminenza che la Scuderia diede alla ricerca sul motore turbo in vista della stagione 1983 fece il resto completando il quadro di un anno deludente.
182T
La sperimentazione Autodelta sul motore turbo passò anche da uno chassis 182 modificato ed adattato per ospitare il nuovo motore 890T pronto per il 1982. La vettura fu utilizzata in diversi test privati e nelle prove libere del Gran Premio d'Italia 1982 a Monza da Andrea De Cesaris.
( Massimo Piciotti )