Le verifiche tecniche di fine gara hanno riservato un gran colpo di scena al circuito Paul Ricard: mentre Magnussen stava festeggiando la vittoria ottenuta in Gara-1, con cui si era perentoriamente avvicinato alla conquista matematica del campionato, la scure dei commissari si è abbattuta sul pilota della DAMS numero 20. Dopo la prima corsa del weekend, infatti, sono state riscontrate delle irregolarità nel DRS installato sulla monoposto del leader del campionato, che è stato quindi escluso dalla classifica finale. La classifica finale della gara, che vede salire al primo posto Antonio Felix da Costa seguito da Stoffel Vandoorne, è tuttavia ancora congelata: la squadra francese ha infatti presentato appello contro la decisione dei commissari presso il tribunale sportivo della Federazione francese, che quindi potrebbe nuovamente ribaltare la classifica della gara.
Se la squalifica di Magnussen fosse confermata, il pilota della DAMS vedrebbe ridursi il suo vantaggio nei confronti di Vandoorne a soli 18 punti, rispetto ai 36 che aveva dopo il weekend dell’Hungaroring e ai 46 che aveva dopo aver tagliato il traguardo di Gara-1; anche Antonio Felix da Costa farebbe un significativo passo in avanti in campionato, visto che avrebbe 54 punti di ritardo dal leader a 3 gare dalla fine della stagione; una situazione che, in caso di risultato favorevole nella gara di domani, darebbe al pilota portoghese la possibilità di arrivare al gran finale di Barcellona con la possibilità, più teorica che concreta in verità, di giocarsi il campionato nelle ultime due gare.
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