Formula E | La line-up dei rookie test di Marrakech

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
4 Gennaio 2018 - 11:48
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Ha preso forma la lista dei piloti che parteciperanno ai primi rookie test della Formula E, in programma sul tracciato di Marrakech all’indomani dell’ePrix del 13 gennaio. Ogni team metterà a disposizione le sue vetture per due piloti che non abbiano mai partecipato ad un ePrix e che, pertanto, non siano in possesso di una eLicence, l’analogo della superlicenza usata in Formula 1.

Andiamo ad analizzare, squadra per squadra, i piloti che il 14 gennaio gireranno sul circuito intitolato al principe del Marocco, Moulay El Hassan.

Audi Sport Abt Schaeffler: la scuderia di Ingolstadt affiderà le sue monoposto ad un pilota “interno” e ad un giovane promettente. Nico Müller, pilota Audi ormai dal 2014, tornerà a pilotare una vettura a ruote scoperte dopo quasi cinque anni realizzando un desiderio già espresso nei mesi scorsi. Al fianco dello svizzero ci sarà Nyck de Vries, che nel 2018 correrà in Formula 2 con il team Prema ma allo stesso tempo è nel “radar” Audi da alcuni mesi: de Vries, infatti, ha già testato la RS5 DTM a fine 2016 a Jerez e lo scorso luglio è stato chiamato come pilota di riserva per il round di Mosca del campionato tedesco, a seguito dell’infortunio rimediato al Norisring da Mike Rockenfeller.

Renault e.DAMS: coppia tutta asiatica per i detentori del titolo riservato alle squadre. Anche i francesi hanno pescato dalla Formula 2, accordandosi con l’anglo-thailandese Alexander Albon che con DAMS ha già partecipato agli ultimi test della categoria cadetta ad Abu Dhabi, staccando peraltro il miglior tempo dei tre giorni. Visto il futuro passaggio di consegne con Nissan, la seconda Renault sarà affidata ad un pilota già legato alla Casa giapponese, Mitsunori Takaboshi: 25 anni a fine mese e campione in carica della Formula 3 nipponica, Takaboshi negli ultimi anni è stato impegnato sia nel Super GT che nella Blancpain Series con i colori Nismo.

Mahindra Racing: le vetture indiane, spinte da powertrain Magneti Marelli, saranno affidate a due soluzioni interne al team gestito da Dilbagh Gill. Daniel Juncadella ha partecipato ai test collettivi dello scorso ottobre a Valencia proprio con Mahindra e il suo status di pilota Mercedes non è ancora ben definito in vista della stagione 2018 appena cominciata, mentre Sam Dejonghe ricopre già il ruolo di development driver del team e dopo tante prove al simulatore avrà finalmente l’occasione di guidare una Formula E anche in pista. Profilo poco conosciuto, quello del 26enne belga, impegnato negli ultimi due anni nel campionato TCR del Benelux al volante di una Seat León e parte della RACB Academy.

DS Virgin Racing: quella del team anglo-francese è sicuramente una delle coppie più interessanti attese a Marrakech. Sulle monoposto normalmente guidate da Bird e Lynn ci saranno infatti Joel Eriksson e Antonio Giovinazzi. Lo svedese, fratello minore dell’ex pilota GP2 Jimmy, dopo essere stato vice-campione europeo di Formula 3 nel 2017 ha ottenuto un contratto da pilota ufficiale BMW per correre nel DTM, mentre Giovinazzi si appresta ad un’altra stagione da “panchinaro” in Formula 1 tra Ferrari e Sauber. 

Techeetah: la squadra cinese porterà in Marocco due piloti parecchio interessanti e, soprattutto, legati ad una Casa ufficiale. Molto quotato è il nome di Frédéric Makowiecki, che nel 2018 vedrà una riduzione del suo impegno con Porsche alle sole gare GT3 insieme alle quattro prove più importanti del campionato IMSA e alla 24h di Le Mans, mentre James Rossiter è legato da anni al Gruppo Toyota-Lexus con il quale ha partecipato sia alla Super Formula che al Super GT, oltre a saltuarie presenze nel WEC con il team ByKolles.

NIO Formula E Team: la scuderia vincitrice del primo campionato piloti nella storia della Formula E proporrà una strana coppia, formata da Alexandre Imperatori e Harry Tincknell. L’esperto svizzero è rimasto senza sedile nel 2017 e sta cercando di ritrovare un posto importante dopo avere disputato quattro stagioni del WEC tra LMP2 e LMP1 private, mentre il britannico è un assoluto punto di riferimento del mondiale endurance per quanto riguarda le vetture GT (vice-campione in carica della GTE-Pro in coppia con Andy Priaulx) e in particolare il marchio Ford.

Andretti Formula E Team: schieramento a ranghi misti per la compagine di Michael Andretti, che ha pescato sia dal marchio BMW con cui collabora strettamente nel campionato elettrico sia dalle competizioni a stelle e strisce. Sulle monoposto americane saliranno quindi il pilota franco-canadese Bruno Spengler, bandiera della Casa di Monaco di Baviera dal 2012 con tanto di vittoria del DTM al primo tentativo, e il giovane figlio d’arte Colton Herta, che nel 2017 ha debuttato in Indy Lights proprio con il team Andretti chiudendo il campionato al terzo posto con due vittorie.

Dragon Racing: la seconda squadra americana del Circus elettrico, che ha da poco sostituito Neel Jani con José María López, porterà in pista un altro pilota italiano e un altro giovane proveniente dalle formule propedeutiche. Andrea Caldarelli, 28 anni a febbraio, è uno dei riferimenti del motorsport giapponese ormai dal 2012 ed è stato saltuariamente protagonista anche in Super Formula oltre al suo impegno come pilota Lexus nel Super GT, mentre al suo fianco ci sarà l’emergente Maximilian Günther, che dopo essersi giocato due titoli consecutivi nella Formula 3 europea è entrato nelle grazie del marchio Mercedes.

Venturi Formula E Team: la collaborazione nata tra i monegaschi e HWA, team di riferimento del marchio Mercedes, oltre all’accoppiata di titolari Mortara-Engel comporterà anche la presenza di Gary Paffett nei test marocchini. L’ex collaudatore McLaren, grande protagonista del DTM ormai da oltre un decennio con la Casa di Stoccarda, tornerà a pilotare una vettura a ruote scoperte dopo più di tre anni. Sulla seconda Venturi si rivedrà Michaël Benyahia, unico pilota locale in pista, che già aveva preso parte ai test pre-stagionali di Valencia.

Panasonic Jaguar Racing: per l’emergente team britannico, a Marrakech gireranno Paul di Resta e Pietro Fittipaldi. La presenza dello scozzese è dovuta alla partnership tecnica in atto tra Jaguar e Williams, della quale di Resta è terzo pilota in Formula 1, mentre per il nipote d’arte ci sarà un nuovo importante test dopo quello effettuato in Bahrain al volante della Porsche 919, come premio per la vittoria del titolo nella Formula V8 3.5.

Ecco la lista completa dei partecipanti. Riassumendo le Case ufficiali impegnate, a Marrakech gireranno quattro piloti sotto contratto con Mercedes, due di Toyota-Lexus e BMW e uno di Ferrari, Nissan, Ford, Porsche e Audi.

Immagine copertina: fiaformulae.com

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