L’incredibile è accaduto: la prima qualifica stagionale della Formula E ci ha consegnato una prima fila tutta marchiata China Racing, con il ritorno al vertice di Nelsinho Piquet davanti al compagno di squadra Oliver Turvey. Un risultato semplicemente impressionante, se consideriamo che appena un anno fa, a Pechino, le due vetture motorizzate NextEV pagavano tra i 2,5 e i 3 secondi di distacco dalla pole position di Buemi.
Nulla lasciava presagire un risultato del genere, poiché nei test collettivi di Donington la scuderia cinese aveva mantenuto il ritmo di gran parte dello schieramento senza però mai mostrare “lampi”. Ora, sul circuito di casa, è arrivata la doppietta con il primo campione elettrico della storia ad occupare di nuovo le posizioni che più gli competono.
Seconda fila tutta Virgin, con il debuttante José María López subito davanti a Sam Bird, per appena sette millesimi. A chiudere il quintetto che avrebbe dovuto partecipare alla superpole è il campione in carica, Sébastien Buemi.
La sessione a giro secco non si è però disputata a causa dell’incidente occorso a Robin Frijns. L’olandese del team Andretti ha sbattuto violentemente, danneggiando una barriera di protezione. Le riparazioni hanno richiesto diversi minuti e una conseguente dilatazione del programma, convincendo gli organizzatori a decidere la griglia sulla base della qualifica a gruppi, com’era da regolamento nel corso della prima stagione.
Scorrendo la classifica, sesta posizione per Felix Rosenqvist con la Mahindra, davanti a Daniel Abt, Duval, Vergne e Prost. Inaspettata difficoltà per i motorizzati Renault, partiti favoriti ma nessuno particolarmente in palla.
Buono il debutto di Maro Engel sulla Venturi, tredicesimo davanti alla Andretti di da Costa e alla Jaguar di Adam Carroll. Incidente anche per Lucas di Grassi, finito a muro all’inizio del terzo settore della pista e costretto dunque a partire dalla 19esima casella dello schieramento.
Semaforo verde previsto per le ore 10:00.
Classifica
Immagine copertina: fiaformulae.com
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