F1 | GP Spagna, FP2: Hamilton ancora leader, poi Bottas e Raikkonen

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di Alessandra Leoni @herroyalblues
12 Maggio 2017 - 15:45
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La seconda sessione di prove libere della F1 in Spagna vede di nuovo al comando il duo della Mercedes, seguito dai due piloti Ferrari, nell’ordine Raikkonen e Vettel, e a seguire le due Red Bull. Ma vediamo i momenti salienti di questa seconda sessione di prove libere. 

Prima dell’inizio effettivo della sessione, però, Martin Brundle, opinionista di Sky F1 UK, ha voluto offrire uno spunto di riflessione circa i continui problemi di affidabilità della McLaren Honda; problemi che si sono ripresentati (anche fin troppo puntualmente) anche in Spagna sulla vettura di Fernando Alonso: “Le sue azioni (di Alonso – ndR) parlano molto di più delle sue parole, e queste azioni dicono ‘basta, me ne tiro fuori, me ne andrò da qualche altra parte’. Non è neanche arrivato in griglia di partenza in Russia. È una storia dell’orrore, questa. Quanto potrà continuare ad aspettare un grande team come la McLaren? Devono prendere una decisione al più presto. Se vogliono cambiare i motori l’anno prossimo, devono iniziare a progettare la nuova monoposto non più tardi di quest’estate“. 

Scendono in pista subito le due Ferrari con gomme medie, e Kimi Raikkonen si piazza facilmente in cima alla classifica con un iniziale 1:23.143, ma le Mercedes sono pronte a scendere in pista e a rispondere. Nel frattempo, si nota come non tutti i piloti abbiano raggiunto un livello di grip ottimale, vedasi Daniel Ricciardo che va largo alla Curva 3. Da aggiungere anche il vento come elemento di fastidio per i piloti nel corso della seconda sessione di prove libere.

Valtteri Bottas non sembra soffrire di questi problemi, dato che balza in testa con un tempo di 1:23.062. Lewis Hamilton, nel frattempo, non brilla ancora come tempi e sembra meno a suo agio (specie in Curva 10) in questa fase iniziale della sessione, andando largo all’ultima curva di uno dei suoi primi giri veloci. Dopo quest’errore, sale in terza posizione, ma rimane a più di mezzo secondo dal leader, il suo compagno di squadra.

A circa 30 minuti dall’inizio della sessione, le Ferrari iniziano la loro serie di giri veloci, e i piloti sembrano decisamente più a loro agio con la mescola più morbida. Ma le Mercedes rispondono ancora una volta prontamente, con Hamilton che piazza un ottimo giro in 1:20.820, lievemente più veloce del compagno di squadra Bottas. 

Nel frattempo, Lance Stroll della Williams non sembra essere propriamente in forma, e questa mancanza di performance è evidente per tutto il corso della sessione di prove, complice la mancanza di grip che lo ha portato a fare un errore nel suo primo giro con le gomme soft. 

Torna in pista Alonso, il pilota di casa, a 50 minuti dall’inizio della sessione, e comincia a inanellare una serie di giri, come il compagno di squadra Stoffel Vandoorne. Lo spagnolo monta le gomme a mescola media e il primo giro viene piazzato con un tempo di 1:26.700, decisamente ben lontano dai tempi del leader della sessione, ovvero Hamilton. 

A Kimi Raikkonen viene segnalato di tornare ai box a circa mezz’ora dalla fine, ma il finlandese rientra in pitlane, solo per attraversarla, e di questo misterioso problema (che sembra essere alla MGK-U, nuova per il finlandese, così come per Sebastian Vettel, ma attendiamo conferme) non se ne parlerà, perlomeno non troppo diffusamente, per il resto della sessione.

Perde un deflettore la Toro Rosso di Carlos Sainz alla Curva 9 e viene esposta la bandiera rossa a 27 minuti dalla fine – proprio all’inizio della serie di long run per i team – per consentire la rimozione dei detriti. Dopo questa breve interruzione, inizia una serie di giri “fotocopia” per le Mercedes, con tempi estremamente costanti per entrambi i piloti, mentre Vettel inizia la simulazione del passo gara con gomma media, a venti minuti dalla fine della sessione. 

Sergio Perez, nel frattempo, infastidisce Raikkonen, che gira sull’1:25 e 7 decimi, avvicinandosi così ai tempi delle Mercedes, nonostante gli apparenti problemi lamentati nei giri precedenti. Max Verstappen, che in tutta la sessione ha sofferto molto il vento in pista, e anche un visibile sottosterzo, comunica una decisa insoddisfazione per quanto riguarda la performance di oggi. 

Sebastian Vettel, terminata la serie di giri con la gomma medium, a pochi minuti dalla fine di sessione monta le gomme soft, mentre il duo Mercedes gira in pista con le gomme medium. È ancora presto per dirlo, ma sul passo gara, le Ferrari e le Mercedes se la possono giocare ad armi pari, con un vantaggio da parte delle Frecce d’Argento. Nell’ultimo minuto della sessione, il tedesco della Ferrari perde il posteriore e finisce largo, sulla ghiaia alla Curva 4.

La sessione si chiude quindi con Hamilton, Bottas, Raikkonen, Vettel, Verstappen, Ricciardo, Hulkenberg, Palmer, Massa e Sainz nelle prime dieci posizioni. L’appuntamento è per domani, con la terza sessione di prove libere e la sessione di qualifiche. 

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