Verstappen soffre in SQ2 ma in SQ3 si prende la pole con stupore su un redivivo Leclerc dopo l’errore del mattino
Sarà Max Verstappen a partire in Pole nella Sprint del GP Miami 2024. Il tre volte campione del mondo, non indicato come favorito all’inizio della SQ3, ha invece sovvertito i pronostici prendendosi la migliore prestazione in 1:27.641, con un decimo di vantaggio su Charles Leclerc. Il monegasco, dopo il brutto errore del mattino che gli ha tolto tutta l’ora di prove libere a disposizione, ha rimediato almeno sul giro secco anche se poi sarà da valutare il passo gara data l’assenza di chilometri.
La seconda fila è occupata dalla seconda Red Bull di Sergio Pérez e dall’incredibile Daniel Ricciardo, autore di una qualifica sprint fantastica con la Visa Cash App RB. L’australiano partirà quarto, davanti anche alla seconda Ferrari di Carlos Sainz, autore di un bloccaggio alla fine del suo giro veloce. Arriviamo alla delusione dell’ultima parte di qualifica, ovvero le McLaren. Dopo una SQ1 stellare terminata con un 1-2 ed un’ottima SQ2 con Norris in testa, Lando sbaglia completamente il giro finale chiudendo addirittura nono, alle spalle del compagno di squadra Oscar Piastri, sesto, e delle due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso.
A chiudere la top ten un’altra sorpresa, quella di Nico Hulkenberg con la Haas. Notte fonda per le Mercedes, escluse alla fine del Q2 con George Russell 11° davanti a Lewis Hamilton. Esclusi oltre a loro in SQ2 Ocon, Magnussen e Tsunoda, Esclusi in SQ1 Gasly, Zhou, Bottas, Sargeant e Albon.
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In SQ1, con gomma media obbligatoria, è subito Charles Leclerc a scendere in pista visti gli eventi del mattino, abortendo subito il primo giro veloce per un traverso. I tempi arrivano in rapida successione con le due Red Bull che inizialmente si mettono in testa per poi essere divise dalla McLaren di Oscar Piastri. A tre minuti dal termine sono cinque i piloti sull’1:28.6, con Sainz 5° a 86 millesimi da Verstappen. La pista migliora, con Norris che scende a 1:27.9 con due decimi e mezzo di vantaggio sull’olandese. A fine sessione le monoposto di Woking fanno 1-2 con Piastri che sale al secondo posto davanti ad Alonso. Restano esclusi Gasly, Zhou, Bottas, Sargeant e Albon.
In SQ2, ancora con media obbligatoria, Pérez si prende subito la prima posizione in 1:27.865, ma non è un tempo stellare: Lando Norris si mette ancora in testa in 1:27.597 sul messicano e su Leclerc, già a quasi 4 decimi. Daniel Ricciardo è 4°, con Max Verstappen che esce per ultimo dai box quando ormai tutti hanno fatto segnare un giro. L’olandese si piazza al quarto posto, mentre il colpo di scena è quello delle Mercedes che restano entrambe escluse in 11a e 12a posizione con Russell e Hamilton. Esclusi, oltre a loro, Ocon, Magnussen e Tsunoda, mentre vanno in Q3 con merito Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg.
Vanno in SQ3 McLaren, Ferrari, Red Bull, Aston Martin, Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg. In questa sessione la gomma obbligatoria è la soft e i piloti attendono ad entrare in pista, vanificando quindi la possibilità di avere due giri lanciati buoni. L’unico tentativo diventa quindi un terno al lotto. Con la gomma rossa Verstappen si prende la pole davanti a Leclerc, Pérez e un grande Daniel Ricciardo, quarto. Sainz è quinto davanti a Piastri e alle Aston Martin.
Segue la classifica della Sprint Qualifying. A seguire le dichiarazioni di giornata.
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