F1 | GP del Brasile 2016: la gara dei primi 10

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Valentino Lui
15 Novembre 2016 - 10:00

Segue l’analisi dei primi dieci piloti all’arrivo del Gran Premio del Brasile 2016, vinto da Lewis Hamilton su Nico Rosberg e Max Verstappen.

1. Lewis Hamilton. Il pilota inglese controlla la gara dall’inizio alla fine non lasciando mai la prima posizione. Dopo l’uscita della prima Safety Car guadagna subito terreno sul compagno di squadra Rosberg e la stessa situazione si ripete dopo la seconda ripartenza dopo la bandiera rossa, in cui il pilota inglese, sfruttando gli errori di Rosberg, arriva ad avere oltre venticinque secondi di vantaggio. Annullato il vantaggio dopo l’uscita dell’ultima Safety Car, non ha difficoltà a ricrearselo per andare a vincere per la prima volta il Gran Premio del Brasile.

2. Nico Rosberg. Prestazione senza acuti per il pilota tedesco che risulta essere più in difficoltà del compagno di scuderia sul bagnato. Dopo ogni ripartenza perde subito contatto da Hamilton non avendo così l’occasione di lottare per la vittoria. Al 31° passaggio subisce anche il sorpasso da parte di Verstappen all’esterno della curva 3. Riguadagna la seconda piazza alla 43a tornata, quando il pilota Red Bull rientra ai box. Anche dopo la Safety Car causata dell’incidente di Felipe Massa non riesce ad impensierire Hamilton salendo a fine gara sul secondo gradino del podio.

3. Max Verstappen. Il pilota olandese è autore di una gara aggressiva e di rimonta. Dopo la prima partenza passa subito Kimi Raikkonen, per poi tornare alle spalle del pilota Ferrari rientrando dalla sosta per montare gomme Intermedie. Riesce anche ad occupare la seconda posizione per una decina di giri, dopo il sorpasso ai danni di Rosberg. Ricaduto in 14a posizione dopo la seconda sosta, guadagna una posizione al giro fino alla 7° per poi ripetersi nei giri successivi fino a guadagnare il terzo gradino del podio.

4. Sergio Perez. Il pilota della Force India nella prima parte di gara risale dalla 9a posizione di partenza fino alla 4a, per poi occupare il terzo gradino del podio dopo la sosta di Verstappen. Dopo la seconda bandiera rossa perde costantemente dai piloti Mercedes e dai suoi inseguitori. Lo stesso Verstappen, dopo una grande rimonta sopravanza il pilota messicano a tre giri dalla fine. Nelle ultime tornate subisce anche il ritorno di Sebastian Vettel, che però non riesce a raggiungerlo prima della fine della gara.

5. Sebastian Vettel. Dopo la prima parte di gara, in cui mantiene la 5a posizione di partenza, un testacoda al 9° giro lo convince a rientrare ai box. Ricaduto in 19a posizione, risale fino alla 15° quando viene esposta la prima bandiera rossa. Con il passare dei giri risale fino al 6° posto per poi passare al 5° dopo la sosta di Verstappen. Tuttavia perde la posizione a vantaggio del pilota olandese, per poi riguadagnarla con il sorpasso su Sainz jr durante il penultimo giro.

6. Carlos Sainz jr. Prima parte di gara di grande spessore in cui il pilota della Toro Rosso risale dalla 15a posizione di partenza fino alla 7a prima della sospensione. Risalito di altri due posti grazie alla sosta di Hulkenberg ed il ritiro di Raikkonen, ne guadagna altrettanti dopo le soste delle due Red Bull occupando la 4a piazza fino a cinque tornate dalla fine. Infatti il ritorno prima di Verstappen e poi di Vettel lo relegano al 6° posto finale.

7. Nico Hulkenberg. Dopo un buon primo stint di gara, il pilota tedesco è costretto a rientrare ai box subito dopo la prima bandiera rossa a causa di una foratura. Rientrato in pista si ritrova in 15a posizione e guadagna costantemente posizioni fino alla 6a a pochi giri dalla fine. Tuttavia come i piloti davanti a lui deve cedere il passo a Verstappen negli ultimi giri cogliendo la 7a piazza finale.

8. Daniel Ricciardo. Dopo la prima frazione di gara alle spalle di Vettel, il pilota australiano è tra i primi a rientrare per montare le gomme Intermedie, sosta che lo fa scendere in 9a posizione. Riguadagnato il 5° posto dopo la seconda bandiera rossa, si ferma ancora una volta per montare le gomme meno tassellate, nonostante il peggioramento delle condizioni in pista. Già fuori dalla zona punti perde altri posti rientrando per la terza volta per ritornare sulle gomme Wet. Dalla 13a piazza rimonta fino all’8a, subendo anche il sorpasso del compagno di squadra, molto più a suo agio sulla pista bagnata.

9. Felipe Nasr. Primo stint di gara molto attento per il pilota brasiliano della Sauber, che sfrutta le soste dei piloti davanti a lui per risalire dalla 21a casella fino al 9° posto al momento della prima bandiera rossa. Grazie ad altre soste e ritiri si ritrova in 6a posizione fino alla 59a tornata. Nei giri successivi subisce i sorpassi di Hulkenberg, Verstappen e Ricciardo resistendo però al ritorno di Alonso. Taglia il traguardo al 9° posto guadagnando due punti iridati che permettono alla Sauber di sopravanzare la Manor nella classifica costruttori.

10. Fernando Alonso. Dopo i primi setti giri dietro la Safety car, il pilota spagnolo è tra i primi a rientrare ai box per montare le gomme Intermedie. Quando la bandiera rossa viene esposta per la prima volta si trova in 12a posizione e dopo la ripartenza guadagna l’8° posto che occupa fino alla 53a tornata. Infatti, subito dopo la penultima curva, a causa dell’aquaplaning è autore di un testacoda che lo fa scivolare in ultima posizione. Negli ultimi giri è autore di una grande rimonta culminata con il sorpasso ai danni di Esteban Ocon che gli vale l’ultima piazza in zona punti.

Segue il grafico degli stint di gara.

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