Mclaren Honda 2.0, i numeri di un disastro

BlogCamonjenson
Tempo di lettura: 4 minuti
di Andrea Ettori @AndreaEttori
4 Dicembre 2017 - 16:35
Home  »  BlogCamonjenson

Il Gp di Abu Dhabi ha messo la parola fine al binomio Mclaren-Honda 2.0 dopo tre stagioni di partnership comune. Un sodalizio che nelle parole avrebbe dovuto rilanciare in vetta al mondiale la Mclaren dopo due stagioni difficili, 2013 e 2014, e riportare la Honda ai fasti degli anni 80/90 che l’avevano vista protagonista prima con la Williams e poi con la stessa scuderia di Woking.

La realtà però è stata differente da quella immaginata, soprattutto dopo il motto ” Make History” lanciato nella presentazione del team ad inizio 2015. Tre anni quasi tragicomici passati tra rotture, penalità in griglia, team radio bizzarri e ben poche soddisfazioni, mai all’altezza delle aspettative della vigilia.

Il “Gp2 engine” oppure i numerosi “I have no power” di Fernando Alonso sono la sintesi perfetta di quello che prima la Mclaren con i suoi piloti e il team e poi Honda stessa hanno vissuto in queste difficilissime stagione. Andiamo allora a dare i numeri  di un binomio che avrebbe dovuto riscrivere la storia della F1 e che invece ha vissuto momenti di grande imbarazzo.

Il 2015 è l’anno del ritorno in F1 del binomio Mclaren-Honda dopo 23 anni di assenza. Una stagione difficilissima partita male con le problematiche e i pochi km percorsi nei test invernali e con l’incidente, ancora avvolto nel mistero ma spazzato via da una folata di vento, di Fernando Alonso a Barcellona. La Mp4-30 disegnata da Prodromou è bellissima, soprattutto con la livrea utilizzata sino a Barcellona, e “size zero” nella zona posteriore. L’assenza dell’affidabilità e della potenza costringono Button e Alonso a lottare per le posizioni di rincalzo. La Mclaren in quella stagione si qualifica nel Q3 solamente una volta, con Button a Monaco. Sempre sulle strade del principato Jenson ottiene i primi punti della stagione. Alonso in Ungheria coglie il miglior risultato stagionale con un fantastico 5°posto.

Gare disputate: 19

Punti in classifica costruttori: 27 ( 9°posto)

Button 16°posto in campionato con 16 punti

Alonso 17°posto in campionato con 11 punti

Nel 2016 i vertici di Honda decidono di sollevare Yasuhisa Arai come responsabile del progetto F1 sostituendolo con Yusuke Hasegawa, un cambio che arriva a causa dei risultati mediocri del campionato precedente. Quella del 2016 è sicuramente la stagione migliore del triennio tra Honda e Mclaren. Quando non si rompe, per la maggior parte della volte sempre a causa della PU giapponese, la MP4-31 permette a Button ma soprattutto ad Alonso di lottare per la top 10. Il primo punto stagionale arriva grazie a Stoffel Vandoorne, che in Bahrain ha preso il posto del convalescente Alonso, reduce dell’incidente di Melbourne. Button ottiene, grazie alle condizioni meteo, un sorprendente 3° posto in Austria in qualifica, mentre Alonso come miglior risultato in gara porta a casa 2 quinti posti a Monaco e Austin. A Monza, in una pista particolarmente difficile per la sua vettura, lo spagnolo ottiene il GPV in gara. E’ anche l’ultimo anno di Ron Dennis nel team di Woking che per il 2017, sull’onda di un miglioramento lento ma costante, crede di poter finalmente inserirsi nella lotta al vertice.

Gare disputate: 21

Punti in classifica costruttori: 76 ( 6°posto)

Button 15°posto in campionato con 21 punti

Alonso 10°posto in campionato con 54 punti

Vandoorne 20° posto in campionato con 1 punto

Il 2017 vede un nuovo regolamento tecnico in F1 e l’arrivo di Stoffel Vandoorne come compagno di squadra di Fernando Alonso al posto di Jenson Button. Anche la sigla della vettura cambia passando dal classico e storico “MP4” al nuovo “MCL”. La MCL32 ed i suoi piloti pagano l’ennesimo disastro causato da Honda, che rispetto al 2016 compie un grosso passo indietro. Il telaio della macchina e la grinta dei 2 piloti permettono alla Mclaren di ottenere solo qualche piazzamento durante il campionato, soprattutto nell’ultima parte della stagione. Alonso è 6° in Ungheria mentre Vandoorne 7° a Singapore e Sepang.

Gare disputate: 20

Punti in classifica costruttori: 30 ( 9°posto)

Vandoorne 16°posto in campionato con 13 punti

Alonso 15°posto in campionato con 17 punti

Si chiude dopo 3 anni di tante ombre e poche luci un binomio che doveva far sognare i tifosi e che invece ha profondamente deluso i tanti appassionati di tutto il mondo.

GARE DISPUTATE: 60

PUNTI TOTALI: 133

VITTORIE: 0

PODI: 0

POLE POSITION: 0

MIGLIOR RISULTATO IN QUALIFICA: 3°posto: Button Austria 2016

MIGLIOR RISULTATO IN GARA: 5° posto: Alonso Ungheria 2015, Monaco e Austin 2016

MIGLIOR PIAZZAMENTO COSTRUTTORI: 6° posto 2016

GIRO PIU’ VELOCE: Alonso Monza 2016 e Ungheria 2017

TOTALE POSIZIONI PENALITA’ NEI 3 ANNI: 705

COMPONENTI PU SOSTITUITE NEI 3 ANNI: 86

Immagine di copertina da https://twitter.com/McLarenF1

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO