F2 | Azerbaijan: Leclerc trionfa con penalità, ne approfitta Nato

Formula 2
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di Federico Benedusi @federicob95
25 Giugno 2017 - 14:16
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Non è bastata a Charles Leclerc l’ennesima lezione di guida all’intero plotone della F2 per conquistare la quarta vittoria stagionale. Il monegasco è stato privato della vittoria nella sprint race di Baku per non avere rallentato a sufficienza durante un regime di bandiera gialla, infrazione che è costata una penalità di dieci secondi sul tempo finale con conseguente retrocessione in seconda piazza alle spalle di Norman Nato

Prudente nella prima parte di gara, nella quale ha badato a non farsi coinvolgere nella bagarre, Leclerc ha scatenato l’inferno a partire dall’ottavo giro, liberandosi di tutti gli avversari davanti a sé e recuperando secondi su secondi ai fuggitivi della prima parte di corsa. Il sorpasso per la prima posizione su Nato è arrivato al 19esimo giro, a penalità già assegnata, ma l’enorme vantaggio su Nicholas Latifi ha consentito a Leclerc di concludere ugualmente secondo. Con questo successo si rilancia il francese del team Arden, che nelle primissime battute aveva danneggiato l’ala anteriore in un contatto con il poleman Ralph Boschung.

Piazzamento che per il giovane pilota Ferrari comporta punti importanti in chiave campionato, visto il ritiro di Oliver Rowland a causa di noie al cambio. Il britannico è stato retrocesso dalla quarta alla settima posizione nell’ordine d’arrivo di ieri a causa della stessa penalità inflitta a Leclerc, ma non si è perso d’animo balzando subito al comando delle operazioni al via della seconda gara. Dopo avere comandato incontrastato per sette giri, all’uscita dalla prima curva la Dallara del team DAMS si è improvvisamente bloccata con il cambio in terza marcia, impedendo allo young driver Renault di proseguire oltre.

Sfortuna anche per Nyck de Vries, che al nono giro stava rimontando a sua volta su Nato quando il motore della sua Rapax si è improvvisamente ammutolito. Tanta sfortuna e un’occasione sfumata per il pilota olandese, che aveva inanellato una buona serie di giri veloci.

Sul podio, come detto, è salito anche Nicholas Latifi, autore di una gara perlopiù solitaria e di nuovo terzo a 24 ore di distanza. Quarto il sempre costante Jordan King, che continua la sua lunghissima striscia di piazzamenti a punti, davanti ai russi Sirotkin e Markelov che si sono ripetutamente scambiati le posizioni per tutti i 21 giri di gara. In recupero Matsushita e Ghiotto, che hanno completato la zona punti: il pilota italiano ha concluso così un weekend in costante rimonta dopo l’incidente in qualifica. In calo invece Ralph Boschung, che dalla pole position ha concluso solo nono.

Altra corsa deludente per Antonio Fuoco, 13esimo e lontano dalle posizioni di testa. Il calabrese si è tolto la comunque magra soddisfazione di avere ragione di Gustav Malja negli ultimi giri.

Il vantaggio di Leclerc in classifica generale sale a 42 punti su Rowland, avvicinato da Markelov a quattro lunghezze. Rimane quarto Luca Ghiotto a quota 57 punti e dunque a -19 dal compagno di squadra. Russian Time e DAMS comandano la classifica squadre a pari merito, con 133 punti mentre Prema insegue a quota 124.

Ora un weekend di pausa prima del Gran Premio d’Austria, al Red Bull-Ring.

Classifica:

Classifica generale:

Immagine copertina: fiaformula2.com

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